HomeCriptovaluteBitcoinMicroStrategy: 6 miliardi di dollari in Bitcoin come riserva primaria

MicroStrategy: 6 miliardi di dollari in Bitcoin come riserva primaria

MicroStrategy, grazie alla bull run del prezzo di bitcoin, ora detiene oltre 6 miliardi di dollari. 

Il CEO Michael Saylor,  fan di bitcoin, festeggia la sua mossa strategica di “accumulo e hold” sul social Twitter. 

MicroStrategy e i $6 miliardi in Bitcoin

La società di software e intelligence quotata al Nasdaq, da agosto 2020 ha integrato Bitcoin come riserva primaria.

Secondo quanto riportato, MicroStrategy deteneva circa 114.042 BTC al 12 settembre, acquisiti ad un prezzo aggregato di 3,16 miliardi di dollari e un prezzo medio di 27.713 dollari per BTC, comprese le commissioni e le spese. 

Questo investimento, ha portato la riserva primaria della società a valere circa 6,7 miliardi di dollari, con il prezzo di bitcoin che ha superato i 60.000 dollari venerdì, avvicinandosi ai massimi storici. 

Michael Saylor, CEO di MicroStrategy, che da tempo condivide la sua “devozione” per la regina delle crypto con molteplici tweet, ha aggiunto l’asset ai 4 elementi fondamentali in natura:

“Terra, vento, fuoco, acqua, Bitcoin”.

Michael Saylor: “Bitcoin è Kingmaker” 

Sempre la settimana scorsa, Saylor sarebbe intervenuto sulla questione Nigeria e Zimbabwe e CBDC. In un video, Saylor avrebbe suggerito ai due paesi che l’unica soluzione per sistemare l’economia di ciascuno sarebbe quella di emettere valute supportate da Bitcoin.

In questo senso, Saylor ha commentato nel video come segue:

“Vuoi sistemare il tuo paese come la Nigeria o lo Zimbabwe? Il modo in cui sistemi il tuo paese è comprare 2 o 3 miliardi di dollari di bitcoin ed emettere moneta garantita dai bitcoin. Questo è lo standard bitcoin. E tutti i tuoi cittadini smettono di morire di fame. E vivono una vita decente.”

Aggiungendo altri esempi che coinvolgono la Turchia (allo stesso livello di Nigeria e Zimbabwe) e El Salvador che, invece ha in qualche modo adottato la sua strategia, Saylor definisce Bitcoin come Kingmaker. 

Microstrategy Bitcoin
Il CEO di Microstrategy, Michael Saylor

MicroStrategy e la scommessa BTC di Michael Saylor

La scommessa BTC di Saylor che ha portato la società di cui è fondatore ad avere oggi oltre 6 miliardi di dollari di riserva primaria, è iniziata nell’agosto 2020

Infatti, da quel giorno, MicroStrategy è stata la prima azienda quotata al Nasdaq ad integrare BTC come riserva di valore, seguita poi da Tesla Inc, Square Inc e molte altre. 

Il primo acquisto reso pubblico è stato di 21.454 BTC per un totale di circa 250 milioni di dollari, avvenuto quando bitcoin valeva meno di 10.000$. 

La scommessa e una strategia di accumulo e holding decisa da Saylor, sembra essere risultata vincente. Lo scorso luglio 2021, l’ammontare dei bitcoin detenuti da MicroStrategy era di 105.000 BTC e l’intenzione espressa dal suo fondatore è stata quella di continuare con l’accumulo. 

Di certo, all’interno dell’azienda di software non tutti la pensano come Saylor. Infatti, mentre avviene l’accumulo di Bitcoin, lo scorso agosto il CFO Phong LE e il CTO Timothy Lang, sembra abbiano venduto le azioni della società, esercitando circa il 30% delle opzioni ricevute come compenso. 

Nel cuore dell’estate, dunque, mentre il prezzo di BTC risaliva, ognuno dei due avrebbe realizzato guadagni di circa 7 milioni di dollari con la vendita. Saylor, al contrario, non risulta aver venduto alcun titolo. 

 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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