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Cos’è Cardano? Uno sguardo alla blockchain ecologica

Cos’è Cardano? Questo progetto blockchain è stato fondato nel 2015 da Charles Hoskinson e la cui ICO ha raccolto 62.240.000 dollari. La mainnet di Cardano è stata successivamente lanciata nel settembre del 2017.

L’obiettivo di questa piattaforma blockchain con smart contract è quello di diventare l’infrastruttura portante di un sistema operativo finanziario sicuro, decentralizzato e scalabile.

Analizziamo questi paroloni.

Il trilemma delle blockchain

Charles Hoskinson, dopo aver lasciato Ethereum, che ha co-fondato insieme a Vitalik Buterin, Gavin Wood (fondatore di Polkadot) e altri, ha deciso di fare un altro tentativo in questo spazio nascente e ha dedicato la sua esperienza allo sviluppo di Cardano.

Nel suo famoso video “Cardano whiteboard”:

Charles ha presentato una panoramica sullo stato dello spazio blockchain nel 2017, con Bitcoin come blockchain di 1a Generazione mentre Ethereum appartiene alla 2a Generazione. Cardano è una blockchain di 3a Generazione e mira a risolvere le carenze delle generazioni precedenti e ad affrontare il trilemma delle blockchain.

Come da definizione data da CoinMarketCap:

“Il trilemma delle blockchain è un concetto coniato da Vitalik Buterin che propone un insieme di tre questioni principali – decentralizzazione, sicurezza e scalabilità – che gli sviluppatori incontrano quando costruiscono blockchain, costringendoli alla fine a sacrificare un “aspetto” come compromesso per soddisfare gli altri due”.

Per fare un paio di esempi, sia Bitcoin che Ethereum possono essere descritti come Decentralizzati e Sicuri, ma senza soluzioni di livello 2, incorrono in problemi di Scalabilità.

La Binance Smart Chain, d’altra parte, ha sacrificato la Decentralizzazione per la Scalabilità.

Cardano non è immune da questo trilemma, e dopo essersi concentrato meticolosamente sulla Sicurezza e la Decentralizzazione, la prossima Era Basho nella sua roadmap si concentrerà sulla Scalabilità con soluzioni di livello 2 come la tanto attesa Hydra.

Proof of Work vs Proof of Stake

Un argomento caldo nello spazio crypto sono le conseguenze ambientali delle blockchain che usano il meccanismo di consenso Proof of Work (PoW) richiesto per la produzione e la convalida dei blocchi.

Oltre all’alto consumo di elettricità, che supera quello della Polonia per Bitcoin e quello dell’Austria per Ethereum su base annua, queste due blockchain producono anche quantità sbalorditive di rifiuti elettronici, con Bitcoin che genera 25.060 tonnellate all’anno, paragonabili ai rifiuti di apparecchiature IT dell’Olanda. Questo è causato dalle mining farm che molto spesso rimpiazzano gli impianti bruciati. Dati da Digiconomist.

Diversamente, con il suo meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS), la rete di Cardano non dipende dalla potenza di elaborazione per la convalida dei blocchi. Ciò che è richiesto è una connessione internet stabile e abbastanza ADA in staking per produrre blocchi. Ci sono anche alcuni SPO che operano i loro stake pool su un Raspberry Pi, consumando circa 5 Watt di energia.

Questo è il motivo per cui Cardano è spesso indicato come un ecosistema blockchain ecologico.

Cardano blockchain
Un confronto effettuato nel marzo 2021 dal Cardano SPO TOSHZ

Quindi, invece di miner come in Bitcoin ed Ethereum, la rete è assicurata da, al momento della scrittura di questo articolo, quasi 3000 Stake Pool Operator (SPO), che impegnando i loro ADA e ricevendo delegazione dai possessori di ADA, partecipano ad una lotteria per produrre blocchi, permettendo ai deleganti di ricevere un ROA (Return on ADA) annuale del 4-5%.

Per saperne di più sugli SPO, date un’occhiata alla nostra rubrica Cardano SPO qui su The Cryptonomist.

L’approccio peer-review

Un’altra cosa che distingue Cardano è il suo modus operandi scientifico con revisione paritaria.

Ci sono tre entità principali che lavorano alla crescita e allo sviluppo di questo ecosistema blockchain:

  • IOHK (Input Output Hong Kong) è una delle preminenti società di ricerca e ingegneria delle infrastrutture blockchain del mondo. Sono un’organizzazione di lavoro in remoto completamente decentralizzata impegnata nei più alti principi di rigore accademico e nello sviluppo di software basato sull’evidenza.
  • Cardano Foundation è un’organizzazione no-profit indipendente con sede in Svizzera che supervisiona e controlla l’avanzamento di Cardano. Stabilisce la direzione per l’empowerment economico decentralizzato, lavorando con i regolatori in diverse giurisdizioni per modellare la legislazione blockchain e gli standard commerciali, e consentendo alla comunità di Cardano di sfruttare i protocoli per risolvere i problemi quotidiani.
  • EMURGO è una società globale di tecnologia blockchain che fornisce soluzioni per sviluppatori, startup, imprese e governi. EMURGO sviluppa applicazioni di livello enterprise, costruisce strumenti per gli sviluppatori, investe in startup e fornisce formazione sulla blockchain.

IOHK (prossimamente ribattezzata IOG – Input Output Global) afferma sul loro sito web:

“La visione di IOHK Research è di essere un’istituzione leader nello studio accademico dell’infrastruttura blockchain fintech. Stiamo stabilendo una reputazione per affrontare domande di ricerca difficili e per costruire una solida base nel settore delle infrastrutture blockchain fintech”.

Molti critici di Cardano fanno riferimento al suo lento progresso, tuttavia, questo è il prezzo da pagare per passare attraverso il processo di revisione paritaria e pubblicare i documenti scientifici. La filosofia di Cardano si basa sul fatto di prendersi il tempo necessario e assicurarsi che tutto funzioni correttamente prima di implementare soluzioni che gestiscono enormi quantità di valore e dati personali.

Ecco un’analogia che coinvolge Ethereum e che circola spesso all’interno della community di Cardano:

“Aggiornare Ethereum è come cercare di riparare un aeroplano che è già decollato, è estremamente difficile e pericoloso.

Gli sviluppatori di Cardano, d’altra parte, hanno lavorato duramente per anni per assicurarsi che prima del decollo, l’infrastruttura fosse dimostrabilmente sicura e, soprattutto, aggiornabile in futuro”.

Per concludere

Solo il tempo ci dirà se Cardano o qualche altra blockchain dominerà lo spazio crypto, tuttavia ciò che è più realistico è che avremo un “internet of blockchains”, e gli sviluppatori dietro Cardano sono ben consapevoli di questo. Ciò è evidenziato dal loro sforzo nel creare un ponte NFT con Ethereum e l’ERC-20 Converter.

L’interoperabilità e la cooperazione tra le blockchain sono essenziali. In fondo, l’obiettivo comune è quello di creare un sistema economico a cui chiunque possa accedere ovunque, permettendo a chi non ha accesso a servizi bancari di iniziare a costruirsi una reputazione finanziaria libera da intermediari, i quali ci hanno ripetutamente deluso nel corso della storia.

Patryk Karter
Patryk Karter
Appassionato di nuove tecnologie, nutrizione e filosofia, Patryk passa le giornate ad esplorare l'infinito universo del web. Si sposta a Londra dopo aver vissuto la maggior parte della sua vita a Roma. Tenta la vita da studente di Informatica presso il King's College of London ma capisce presto che non è la strada per lui, invece decide di investire il suo tempo e denaro nel mondo della Blockchain e nel frattempo completare corsi universitari disponibili sul web. Ora si occupa di trading e svolge dei lavori come freelancer.
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