Mentre qualche mese fa si pensava che il costo del gas necessario per fare transazioni sulla blockchain di Ethereum sarebbe gradualmente sceso, la diffusione inaspettata nella sue dimensioni, anche grazie a DeFi ed NFT, non ha fatto verificare questa discesa e anzi il gas, in alcuni momenti, è anche aumentato.
Il costo del gas su Ethereum
Proprio gli alti costi di transizione della blockchain fondata da Vitalik Buterin hanno permesso la grande diffusione di altre blockchain rivali, come Solana, Avalanche e Polkadot, che proprio dei bassi costi di transizione e la velocità hanno fatto i loro punti di forza.
Molti hanno deciso di abbandonare Ethereum proprio a causa degli alti costi di transazione, come ad esempio l’investitore di criptovalute e co-fondatore di Three Arrows Capital, Su Zhu, che in un tweet a novembre scriveva:
“Sì, ho abbandonato Ethereum nonostante lo sostenessi in passato. Sì, Ethereum ha abbandonato i suoi utenti nonostante li abbiamo supportati in passato.”
Fuga da Ethereum
E infatti secondo un report di una società francese di ricerca sulle criptovalute, proprio gli alti costi di transazione allontanerebbero i piccoli e medi investitori da Ethereum, che sarebbe ormai quindi utilizzata solo da grandi investitori.
Si legge in una nota del report settimanale pubblicato a fine novembre.
“Le dimensioni medie degli scambi sono aumentate su tutti i DEX negli ultimi mesi, mentre il numero effettivo di operazioni è rimasto invariato, il che suggerisce che il profilo del trader medio ora inclina più balene”.
Gli analisti di Kaiko sono convinti che questo predominio delle balene dipende esclusivamente dai costi di transazione su Ethereum, che sono ritenuti ancora troppo alti dalla gran parte degli utenti.
“Le grandi operazioni sono probabilmente dovute alle elevate commissioni di transazione di Ethereum, che impediscono a più trader al dettaglio di utilizzare i DEX. Ogni trader su un DEX deve pagare le commissioni di transazione Ethereum per ogni operazione, che spesso superano i $ 100 a causa di problemi di congestione e scalabilità.”

Joe Lubin: le fee sono il segnale del successo
Ma Joe Lubin, co-fondatore di Ethereum e CEO di ConsenSys, ribatte a queste accuse in una maniera piuttosto singolare, affermando che questi costi sono determinati dalla grande crescita e dal successo della blockchain di Ethereum.
Ha detto in un’intervista:
“Le tasse elevate del gas sono una misura del successo. Sono un problema di crescita, sono qualcosa che non può essere evitato. Quando una nuova tecnologia ha successo, ha sempre problemi di ridimensionamento. Quindi, che si tratti di cicli della CPU, spazio sullo schermo o memoria, sei fondamentalmente gli ingegneri del software massimizzano le capacità della tecnologia. E si scopre che stiamo vedendo i consumatori massimizzare le capacità della tecnologia”.
Lubin ha anche aggiunto che Ethereum 2.0, che dovrebbe arrivare entro il secondo trimestre o al massimo nel terzo trimestre del 2022, aiuterà sicuramente a superare sia il problema dei costi di transazione sia quello dell’alto consumo di energia.
“Stiamo già assistendo alla scalabilità del livello 2 e al livello 2 stiamo vedendo centinaia e presto decine di migliaia di transazioni al secondo che sono in realtà molto economiche: sono economiche per Solana e Avalanche. Sono entrambi sistemi fantastici, tra l’altro, Solana e Avalanche, e man mano che vengono utilizzati di più dai consumatori, vediamo che le commissioni di transazione aumentano fino a $ 1 e $ 2 per quelle tecnologie. Ethereum sarà la blockchain delle blockchain. Sarà il principale livello di regolamento delle risorse digitali, sarà il livello di coordinamento per molte diverse tecnologie di Livello 2”.