In un podcast, alla domanda “Chi è Satoshi Nakamoto?”, il celebre CEO di Tesla e SpaceX, Elon Musk, ha identificato lo sviluppatore crittografo Nick Szabo come il possibile cervello dietro Bitcoin.
Summary
Elon Musk: Nick Szabo potrebbe essere Satoshi Nakamoto
Durante il podcast di Lex Fridman dedicato alle grandi imprese di Elon Musk, il presentatore ha chiesto al celebre CEO di Tesla chi credeva fosse Satoshi Nakamoto, il creatore di Bitcoin la cui identità è sconosciuta.
La risposta di Musk è stata Nick Szabo come il responsabile dell’evoluzione dell’idea dietro Bitcoin. Nello specifico, le frasi di Musk sono state:
“Puoi guardare l’evoluzione delle idee prima del lancio del bitcoin e vedere chi ha scritto, sai, su quelle idee. Ovviamente non so chi ha creato bitcoin … sembra che Nick Szabo sia probabilmente più di chiunque altro responsabile per l’evoluzione di quelle idee. lui sostiene di non essere Nakamoto … ma lui sembra essere quello più responsabile delle idee che ci sono dietro rispetto a chiunque altro”.
Nick Szabo, precursore di Bitcoin, è da sempre considerato uno dei candidati ad essere il vero Satoshi Nakamoto. Questo grazie alla sua invenzione di Bit Gold, da cui Bitcoin si ispira, ma anche per il suo stile e linguaggio che è molto simile al Whitepaper di Nakamoto.
Non solo, Szabo è anche la stessa persona ad aver coniato il termine “smart contract” con l’obiettivo di applicare il diritto e la pratica contrattuale avanzata alla costruzione di protocolli di commercio elettronico tra sconosciuti su Internet.
Elon Musk: Nick Szabo come un “nome legato a un’idea”
Continuando con il suo discorso sull’identità di Satoshi Nakamoto, che rimane sconosciuta, Musk esprime un pensiero alquanto filosofico.
“Forse le figure singolari non sono nemmeno così importanti come le figure coinvolte nell’evoluzione delle idee che hanno portato alle cose. È triste pensare alla storia, ma forse la maggior parte dei nomi sarà dimenticata. Cos’è il nome comunque, è un nome, un nome legato a un’idea. Che cosa significa?”.
In sostanza, il CEO di Tesla afferma che l’importanza di svelare l’identità di un inventore o creatore, non sta nel suo vero nome, ma in quel nome che viene associato all’evoluzione dell’idea che ha portato alle cose.
In questo senso, per Musk, il misterioso Satoshi Nakamoto può dunque essere associata a Nick Szabo come quel “nome legato all’idea di Bitcoin”.
13° anniversario del Genesis Block di Bitcoin
Proprio ieri, 3 gennaio 2022, c’è stato il 13° anniversario del Genesis Block di Bitcoin: la commemorazione del primo blocco minato della blockchain di Bitcoin.
Rimanendo in tema, il blocco numero zero fu minato proprio da Satoshi Nakamoto alle ore 18:15 UTC e contiene un’unica transazione, quella di coinbase, con cui venivano di fatto creati i primi 50 BTC assegnati all’indirizzo pubblico 1A1zP1eP5QGefi2DMPTfTL5SLmv7DivfNa .
L’indirizzo, quindi, è appartenuto a Satoshi Nakamoto, che non ha mai speso i suoi BTC, ma che avrà continuato a riceverne dopo quel 3 gennaio 2009, grazie a numerose donazioni effettuate da moltissimi utenti nel corso degli anni.
Ad innamorarsi di quest’idea del peer-to-peer, del Bitcoin, Blockchain, e di tutta l’evoluzione del mondo delle criptovalute, c’è anche l’ex first lady Melania trump, che, in onore del suo NFT Art, il “Melania Vision” ha voluto condividere ieri su Twitter i suoi auguri per l’anniversario del Genesis Block di Bitcoin.