Per le blockchain alternative a quella di Ethereum, come Cardano, Avalanche e Solana, il 2021 è stato sicuramente un anno pieno di soddisfazioni e tra gli esperti c’è molta attesa per capire se il 2022 sarà un anno altrettanto carico di soddisfazioni.
L’andamento di Cardano nel 2021
Sia Avalanche che Solana hanno avuto rendimenti tra i più alti dell’intero mercato cripto per il 2021, mentre Cardano ha avuto un andamento sicuramente più altalenante, considerando anche il fatto che partiva da una ben maggiore capitalizzazione rispetto alle altre valute concorrenti.
A dicembre Cardano ha festeggiato il raggiungimento di un traguardo storico, superando le 20 milioni di transazioni sulla sua blockchain.
Al sesto posto nella classifica delle valute digitali maggiormente capitalizzate, con oltre 40 miliardi di dollari di valore, le sue quotazioni oscillano intorno ad 1,4 dollari.
Proprio quest’anno ha dovuto subire il sorpasso della sua agguerrita concorrente, quella Solana, che da tempo sembra aver ingaggiato un duello per la conquista della palma di migliore blockchain concorrente di Ethereum.
Il prezzo di Cardano ha avuto un anno altalenante. ADA, da gennaio ad agosto ha avuto un fortissimo rialzo, raggiungendo un massimo storico ad oltre 3 dollari.
Da settembre le sue quotazioni sono scese del 57% agli attuali $ 1,3080. La sua capitalizzazione di mercato è scesa da un massimo storico di oltre 90 miliardi di dollari agli attuali 43 miliardi di dollari.
Questo ha sicuramente creato un clima negativo su quello che sembrava uno dei progetti maggiormente interessanti fino a pochi mesi fa.

Cardano nel 2022
Ma secondo molti esperti lo sviluppo della DeFi e degli NFT potrebbe portare ADA a riprendere parte del terreno perso in questi ultimi quattro mesi del 2021.
Secondo i più ottimisti Cardano potrebbe tentare a riconquistare la terza posizione nella classifica delle crypto maggiormente capitalizzate toccando nuovamente i 2 dollari entro i primi sei mesi del 2022.
Forse il problema principale per Cardano potrebbe essere rappresentato proprio dalle rivali Solana, Avalanche e Polkadot che sembrano aver avuto maggiore presa sugli investitori in questo periodo.
Cardano nell’ultima parte dell’anno ha annunciato una serie di partnership, la presentazione di nuove stablecoin, un nuovo negozio dApp e alcuni round di finanziamenti chiusi con successo, ma tutto questo fino ad ora non sembra aver convinto del tutto la gran parte degli investitori.
Gli sviluppi della rete Cardano
All’inizio del 2021 a febbraio si è assistito all’implementazione dell’hard fork “Allegra“, seguito dall’hard fork “Mary“, salutati con grande entusiasmo dalla folta comunità che segue Cardano e non solo.
The Allegra hard fork which happened in Dec 2020 was named after Allegra Byron, Lord Byron’s daughter and sister to Ada Lovelace. |#WomenOfCardano #IWD2021 #ChooseToChallenge pic.twitter.com/5V9Gl6jQLf
— Cardano Community (@Cardano) March 8, 2021
Questi aggiornamenti hanno portato nuove funzionalità alla mainnet Cardano che sono state completate con “Alonzo” che ha introdotto funzionalità di smart contract nella blockchain.
È probabile che queste novità facciano sentire i massimi effetti proprio nel nuovo anno, rendendo Cardano molto più interessante per sviluppatori e startup.
Anche perché Cardano continua ad essere una delle blockchain maggiormente sostenibili e scalabili ed è stata già adottata con soddisfazione da moltissime aziende del settore.
Ma ora c’è grande fermento per il prossimo step di sviluppo di Cardano, Basho, che introduce le sidechain per migliorare la scalabilità e, secondo il sito web della stessa azienda:
“Vedrà Cardano diventare una delle piattaforme blockchain più performanti, resilienti e flessibili del settore”.