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Mining di Bitcoin sostenibile: Tesla riabiliterà i pagamenti?

Stando al report sul quarto trimestre del 2021 del Bitcoin Mining Council, il mining di Bitcoin sarebbe ormai in gran parte sostenibile. 

Il mining di Bitcoin è diventato sostenibile

Il BMC infatti stima che ormai il 58,5% del mining di Bitcoin avviene utilizzando un mix di energie sostenibili. 

La stima proviene da un sondaggio effettuato dal BMC su circa il 46% dei miner di Bitcoin a livello globale di Bitcoin. Il 66,1% degli intervistati ha risposto che al 31 dicembre 2021 stava utilizzando elettricità proveniente da un mix di energia sostenibile. 

Sulla base di questi dati è stata effettuata una stima secondo cui l’elettricità ottenuta dal mix di fonti sostenibili dell’industria del mining sia ora circa il 58,5% del totale. 

Inoltre nel quarto trimestre del 2021 è anche cresciuta del 9% l’efficienza tecnologica della rete globale di Bitcoin, e vi sono prospettive per renderla ancora più efficiente. 

mining Bitcoin
Anche Intel sta lavorando ad un chip per il mining di Bitcoin

Il progetto di Intel

Una di queste proviene da un progetto di Intel che sta progettando di lanciare un chip ad alta efficienza pensato proprio esclusivamente per il mining di Bitcoin. Intel è il più importante produttore al mondo di processori, quindi la sua entrata sul mercato potrebbe avere un impatto significativo.  

Intel parteciperà al prossimo International Solid-State Circuits Conference (ISSCC) di febbraio, con una conferenza intitolata esplicitamente “Bonanza Mine: An Ultra-Low-Low-Voltage Energy-Efficient Bitcoin Mining ASIC“. 

La promessa di Elon Musk

Alla luce di ciò viene da domandarsi se Elon Musk sia pronto per annunciare la riapertura dei pagamenti in Bitcoin per Tesla. 

Infatti a maggio dell’anno scorso affermò che la società aveva deciso di sospendere i pagamenti in Bitcoin a causa dell’elevato consumo energetico proveniente da fonti non sostenibili. Il mese dopo aveva affermato che sarebbero stati disposti a riabilitarli qualora ci fosse stata la ragionevole conferma che almeno il 50% dell’energia utilizzata provenisse da fonti pulite. 

Quella del BMC è solamente una stima, ma non è molto dissimile da una ragionevole conferma. 

Inoltre Michael Saylor, membro chiave del BMC e CEO di MicroStrategy, di recente ha affermato di ritenere sostanzialmente “irrilevante” l’utilizzo di energia per il mining di Bitcoin a livello globale, perché in percentuale si tratta ancora di un consumo estremamente ridotto rispetto al resto. Secondo Saylor, la quantità di energia che Bitcoin sta usando è di fatto irrilevante se paragonata a quella utilizzata in altri settori industriali, e sarebbe pertanto “trascurabile” rispetto all’utilizzo totale di energia nel mondo.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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