Il governatore del Texas Greg Abbott, secondo quanto riportato da Bloomberg news, lo scorso ottobre durante un meeting con imprenditori del settore del mining, avrebbe chiesto loro di aiutare a stabilizzare la rete elettrica dello stato. Il suo obiettivo sarebbe così quello di evitare, proprio grazie ai miners di Bitcoin, un blackout come quello storico avvenuto a febbraio dello scorso anno, dopo una serie di tempeste che hanno colpito lo stato.
Il piano del Texas con il mining di Bitcoin
Il governatore repubblicano dello stato americano ricco di petrolio e gas, ha operato nei mesi scorsi una politica di incentivazione per attirare aziende ed operatori di mining di Bitcoin, che hanno dovuto lasciare la Cina dopo il bando imposto alle criptovaluta da parte delle autorità del paese.
L’estrazione di bitcoin da sempre è spesso considerata come un’attività ad altissima intensità energetica, che determina anche un grande costo a livello ambientale, come sostenuto di recente anche dal CEO di Tesla Elon Musk.
Ciononostante non sembrano avere la stessa opinione molti politici del Texas ed operatori dell’industria petrolifera e del gas.
Il senatore Ted Cruz e il sindaco di Austin Steve Adler, addirittura hanno dichiarato di recente di vedere il mining come una soluzione ad altri problemi legati all’energia. Lo stesso governatore Abbott, ha promosso politiche di incentivazione all’ingresso di minatori di Bitcoin proprio perché considera il loro arrivo positivo per una futura stabilizzazione della rete elettrica.

Le contestazioni
La rete elettrica del paese, invece, ha spesso mostrato di non riuscire a reggere l’urto di periodi di grande concentrazione di consumi, come avvenuto nel rigidissimo febbraio dello scorso anno. Il governatore del Texas evidentemente pensa che l’arrivo di società di mining di criptovalute possa portare ad un aumento di investimento nelle infrastrutture energetiche.
Secondo alcuni detrattori del governatore, questa sarebbe una mossa a puro scopo elettorale, considerando che le elezioni per la presidenza dello Stato si terranno a novembre del 2022.
“È davvero una dinamica salutare che porta entrate fiscali, crea posti di lavoro ed è anche un meccanismo di rafforzamento della rete. Il governatore Abbott è stato molto favorevole.”
Questo ha detto a tal proposito il presidente del Texas Blockchain Council Lee Bratcher in un’intervista alla rete televisiva Bloomberg.
Quello che sembra ormai assodato è che il Texas sia diventato il primo paese al mondo in quanto ad attività di mining, con il 45% circa del mining concentrato all’interno del suoi confini, come previsto dallo stesso presidente Abbott via tweet a maggio
Texas Is Becoming A Mecca For Bitcoin Miners.#Bitcoin @Nasdaq @Bitcoin https://t.co/mNaSBG6EIT
— Greg Abbott (@GregAbbott_TX) May 5, 2021
Si tratta ora di vedere se effettivamente l’arrivo di tanti imprenditori nel settore porterà davvero dei benefici in termini di investimenti privati nella reta infrastrutturale energetica dello Stato, cosa su cui punta molto evidentemente Abbott, anche in chiave strettamente elettorale.