Dopo una diffida legale ricevuta dal gigante Google, YouTube Vanced, una delle migliori app per guardare i video di YouTube senza alcuna interruzione della pubblicità, ha chiuso le sue attività questa settimana.
Perché Youtube Vanced ha chiuso
Da sempre al limite della legalità proprio per la possibilità di accedere gratuitamente a molti servizi di Youtube (che è appunto di proprietà di Google) anche premium. Ma la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe legata ad un NFT, secondo quelle che sono alcune prime indiscrezioni uscite dal quartier generale del colosso di Mountain View.
L’annuncio della chiusura del servizio è stata comunicata dallo stesso team di sviluppatori dell’app attraverso un tweet sul profilo social della società
Lo stesso team ha comunicato che nei prossimi giorni non sarà più possibile scaricare la app, anche se coloro che lo hanno già fatto potranno ancora utilizzarla, anche se senza gli aggiornamenti è facile immaginare che sarà destinata ad una lenta agonia, che secondo il team di Vanced potrebbe durare al massimo due anni.

Il caso dell’NFT
Come detto, ad ascoltare i commenti della comunità legata a Youtube Vanced e ad alcune indiscrezioni trapelate dalla sede di Google, la decisione di agire le vie legali contro Vanced è legata non solo alla sua pratica non proprio ortodossa e regolare di concedere utilizzo gratuito ad utenti le funzionalità a pagamento del servizio premium di Youtube.
La vera ragione dietro alla decisione di chiedere la chiusura dell’app da parte di Google è legata ad un NFT o meglio la tentata vendita di un NFT legato appunto alla app qualche mese fa.
La vendita pare non sia andata a buon fine, anche perché, come poi comunicato dalla stessa azienda, si sarebbe trattato di una sorta di scherzo. Ma evidentemente a qualcuno ai vertici di Google, questo fatto non deve affatto essere andato a genio. D’altra parte il colosso tecnologico delle ricerche sul web sembra puntare molto sul mercato degli NFT e delle criptovalute in generale, con un suo progetto da lanciare entro l’anno, come ha riportato ad inizio anno la rivista Bloomberg.
YouTube nel mercato dei non fungible token
Il ceo di Youtube Susan Wojcicki ha dichiarato che la società stava esplorando la possibilità di aggiungere la funzionalità di token non fungibili per i suoi creatori di video, come strumento per premiare la loro creatività.
A metà gennaio nella sua lettera annuale ai creatori dichiarava:
“Ci concentriamo sempre sull’espansione dell’ecosistema YouTube per aiutare i creator a trarre vantaggio dalle tecnologie emergenti, comprese cose come gli NFT, continuando a rafforzare e migliorare le esperienze che i creatori e i fan hanno su YouTube”