L’infinita causa Ripple-SEC sembra avere delle novità: il giudice Annalisa Torres, la settimana scorsa, avrebbe emesso due nuove sentenze che negano due mozioni.
Summary
Causa Ripple-SEC e le due mozioni negate: di cosa si tratta?
Nella giornata dell’11 marzo 2022, il giudice Annalisa Torres del tribunale distrettuale del sud di New York ha emesso due sentenze sulle mozioni presentate nella causa Ripple-SEC.
A commentare subito su Twitter una delle due sentenze, è proprio il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ri-twittando il post dell’avvocato generale di Ripple, Stuart Alderoty:
And while we would have preferred the cases against Chris and me to end now, the SEC must now prove its claims. We are confident that ultimately all of them will be dismissed.
— Brad Garlinghouse (@bgarlinghouse) March 11, 2022
B.G: “Se non stavi prestando attenzione allora, dovresti farlo adesso. Enorme vittoria per Ripple oggi!”
S.A: “L’ordine di oggi chiarisce che ci sono seri dubbi, in quanto la SEC non ha mai fornito a Ripple un giusto preavviso relativamente alle sue distribuzioni di XRP, iniziate dal 2013, mai vietate dalla legge sui titoli finanziari.”
B.G: “E mentre avremmo preferito che i casi contro Chris e me finissero ora, la SEC deve ora provare le sue richieste. Siamo fiduciosi che alla fine saranno tutti respinti.”
In pratica, Ripple celebra la sua vittoria per la sentenza emessa dal giudice Torres che respinge la mozione della SEC contro una difesa presa da Ripple. Si tratta della difesa per cui Ripple avrebbe sostenuto che il preavviso della SEC circa le accuse di emissione non autorizzata di titolo finanziario, non fosse adeguato, procedendo così con un processo non equo e regolare. Con questa negazione alla SEC, Ripple potrà usare questa difesa per vincere la causa.
La mozione negata non commentata da Garlinghouse
Per la seconda sentenza, emessa sempre dal giudice Torres il giorno 11 marzo 2022, Garlinghouse non ha ancora espresso alcuna opinione. E, infatti, si tratta proprio della negazione ad una mozione di Ripple contro la SEC.
Il giudice ha negato una mozione di Garlinghouse e Chris Larsen, Presidente esecutivo, per respingere la causa contro di loro per aver favorito la presunta vendita di titoli non registrati.
La causa Ripple-SEC continua dunque il suo percorso con l’avvocato Jeremy Hogan che, a inizio di questo mese, avrebbe detto che la scadenza per questo infinito processo potrebbe essere il prossimo settembre.
Hogan, avvocato XRP-friendly, ha mostrato un ordine del tribunale che mostrerebbe la richiesta di Ripple in merito alla longeva causa messa in atto dalla U.S Security Exchange Commission e prevedendo che il giudizio sommario avrà scadenza a settembre.