In realtà siamo quasi esattamente a metà strada tra il terzo ed il quarto halving.
Summary
Halving di bitcoin: il punto della situazione
Infatti il terzo halving avvenne a maggio del 2020, ovvero circa 700 giorni fa.
Il prossimo halving è previsto tra marzo ed aprile del 2024, o al massimo ai primi di maggio dello stesso anno. In tutto dovrebbero passare circa 1.400 giorni tra il terzo ed il quarto halving, quindi attualmente siamo esattamente a metà percorso.
In effetti il primo halving è avvenuto a novembre 2012, più o meno 1.400 giorni dopo il lancio della blockchain di Bitcoin a gennaio del 2009. Il secondo avvenne nel luglio del 2016, circa 1.350 giorni dopo il primo, ed il terzo è avvenuto a maggio 2020, sempre circa 1.400 giorni dopo il secondo.
Gli halving avvengono esattamente ogni 210.000 nuovi blocchi aggiunti alla blockchain di Bitcoin, e visto che ne viene aggiunto uno ogni circa 10 minuti in media ci vogliono poco più di 1.400 giorni per creare e convalidare 210.000.
210.000 è un numero fisso ed inviolabile, ma i 10 minuti sono solamente una media, quindi i giorni tra un halving e l’altro potrebbero anche essere 1.300 o 1.500, o altro.
Ad oggi è comunque ragionevole pensare che molto difficilmente il prossimo halving avverrà prima di marzo 2024, o dopo giugno 2024, quindi in un range compreso tra 1.400 e 1.500 giorni dall’ultimo halving di maggio 2020.
Halving di Bitcoin: La grande attesa dei bitcoiner
Gli halving di Bitcoin sono un evento estremamente atteso dalla community dei bitcoiner, per ben due motivi.
Il primo è che sono l’unico atto di politica monetaria del protocollo Bitcoin. Con ciò sono a tutti gli effetti una pietra miliare nel percorso di Bitcoin verso la deflazione, che dovrebbe arrivare quando non verranno creati più BTC ma se ne continueranno a perdere a causa dello smarrimento delle chiavi private degli indirizzi su cui sono conservati.
Halving: Il significato
Infatti con “halving” si intende il dimezzamento del numero dei BTC creati dal nulla ad ogni singolo blocco e dati in premio al miner che riesce a confermarlo. Tutti i BTC esistenti, ovvero circa 19 milioni, sono stati creati in questo modo, e non esiste alcun altro modo per crearli.
Quando, a forza di dimezzare questo premio, si giungerà a zero nuovi BTC creati per ogni blocco inizierà la fase deflattiva di Bitcoin, anche se potrebbe già iniziare prima quando il numero di BTC creati sarà diventato bassissimo.
Il secondo è che solitamente dopo un halving il prezzo di Bitcoin sale.
Anzi, tutte e tre le volte che è avvenuto un halving fino ad ora (2012, 2016 e 2020) l’anno successivo si è innescata una bullrun.
A dire il vero però quella maggiore fu quella del 2013, con un incredibile bolla speculativa che in un solo anno portò il prezzo da 13$ ad oltre 1.100$, mentre le seguenti furono minori.
Anzi, se anche dopo il secondo halving si innescò una bolla speculativa che portò il prezzo di Bitcoin da 1.000$ a 20.000$, dopo il terzo non si è formata una grande bolla speculativa come le due volte precedenti.
Nel 2021 il prezzo è passato da 30.000$ a 69.000$, per poi ridiscendere intorno ai 33.000$ a gennaio 2022.
Questo porta a credere che le grandi bolle speculative sul prezzo di Bitcoin stiano andando ad esaurirsi, sebbene l’effetto dell’halving sul prezzo continui ad essere evidente. Basti pensare che appena dopo l’ultimo halving il prezzo di BTC tornò solamente attorno ai 10.000$, dopo essere stato a 20.000$ due anni e mezzo prima, e ci vollero ancora diversi mesi prima che risalisse anche a 20.000$ per poi decollare ben oltre i 60.000$.
In questo momento è comunque impossibile sapere sia quale sarà il prezzo di Bitcoin durante il prossimo halving, sia quale sarà a fine 2024 o 2025. Anzi, è impossibile persino sapere se tornerà mai a quota 69.000$ o più. Quello che però è certo è che attorno ad aprile 2024 dovrebbe esserci il nuovo halving che dimezzerà la creazione di nuovi BTC.