HomeCriptovaluteBitcoinNasce Cryptofixing, l’indice italiano che fissa un prezzo univoco per Bitcoin

Nasce Cryptofixing, l’indice italiano che fissa un prezzo univoco per Bitcoin

  • A lanciarlo il consorzio italiano CryptoValues, che compie un passo importante sulla strada dell’avvicinamento tra mondo crypto e attività finanziarie tradizionali.
  • L’indice, dedicato agli investitori istituzionali, ma disponibile anche per l’investitore retail, si basa sulla metodologia del fixing, la medesima utilizzata da oltre un secolo per stabilire il prezzo dell’oro. 
  • Bitpanda,  Bitstamp,  Cex.io, Coinbase,  Kraken  e  The  Rock  Trading  saranno  gli  exchange utilizzati per il calcolo del prezzo.

Milano, 01 aprile 2022 – Si chiamerà Cryptofixing il servizio per determinare il prezzo di riferimento univoco giornaliero per Bitcoin e, in prospettiva, per ognuna delle principali criptovalute. Si tratta di un progetto tutto italiano – a lanciarlo è infatti CryptoValues, il consorzio nato per fare da ponte tra i crypto-asset e le istituzioni – e si baserà sulla metodologia del fixing, che consiste nel calcolo della media dei valori rilevati nei principali mercati dove l’asset è scambiato.

Quella  lanciata  da  CryptoValues  è  la  prima  iniziativa  che  si  rivolge a investitori  professionali e istituzionali ma che trova applicazioni anche per l’investitore retail.

Un prezzo univoco che avvicina Bitcoin al mondo del business tradizionale

Cryptofixing stabilisce il fixing di Bitcoin ogni giorno. La metodologia adottata da CryptoValues per  stabilire  un  valore  giornaliero  definitivo  cui  fare  riferimento,  il  Cryptofixing, prevede la verifica alle ore 00.00 UTC la media dei valori “denaro (/bid)” e “lettera (/ask)” per ognuno dei 6 exchange di riferimento: Bitpanda, Bitstamp, Cex.io, Coinbase, Kraken e The Rock Trading. Questi exchange sono stati scelti per la presenza della coppia di scambio BTC/EUR e per la conformità alle normative antiriciclaggio e agli standard legislativi europei: si tratta di una lista suscettibile di modifiche per garantire che il fixing risulti il più attendibile e accurato.

Successivamente, dai  6 dati prelevati dagli exchange, verranno espunti il dato con il valore  più alto e quello con il valore più basso per poi effettuare la media dei 4 dati rimanenti ed ottenere il fixing. 

Come nasce il fixing (dall’oro fisico all’oro virtuale)

Il prezzo dell’oro con il fixing fu stabilito per la prima volta il 12 settembre 1919 dai cinque membri fondatori del London Gold Market: si trattava dei cinque maggiori tra commercianti di  lingotti e banchieri specializzati nel metallo giallo. A presiedere i cinque è stato a lungo NM Rothschild & Sons, mentre gli altri membri della compagine iniziale – poi variata negli anni – erano Mocatta & Goldsmid, Samuel Montagu & Co, Pixley & Abell e Sharps & Wilkins

Il fixing dell’oro veniva  effettuato due  volte  al  giorno (10,30  am, 03,00  pm ora di Londra)  in dollari, euro e sterline dai 5 membri in base ai prezzi che avevano effettivamente sperimentato sui mercati. Dal 2015 l’incarico è passato alla London Bullion Market Association (LBMA), a cui partecipano 15 soggetti accreditati.

Il  prezzo fissato dalla Lbma viene usato  nelle  piazze  finanziarie  globali come  benchmark  per  i contratti derivati sull’oro (future, opzioni) e nelle compravendite di oro fisico. La metodologia è stata successivamente estesa anche all’argento, all’Euribor e alle valute fiat.

Quali utilizzi pratici può avere il fixing nel mondo Bitcoin?

L’introduzione di Cryptofixing risponde a numerose esigenze, in primis per tutti coloro che hanno necessità di determinare il Net Asset Value (N.A.V.): decisivo  per  valutare  il  rendimento complessivo del sottostante. 

Rappresenta inoltre un importante strumento dal punto di vista fiscale per la compilazione della dichiarazione dei redditi e del calcolo delle eventuali plusvalenze.

Bitcoin prezzo fixing
Un unico prezzo di riferimento per la coppia BTC/EUR grazie al servizio Cryptofixing

Federica Rocco, CEO di CryptoValues, dichiara:

“Attraverso Cryptofixing forniamo, per la prima volta all’investitore istituzionale e professionale, oltre che a un pubblico retail, un elemento di certezza allo scopo di generare fiducia sulla base di criteri oggettivi. Offriamo un valore di riferimento che può essere confrontato da diversi operatori del settore crypto, ma anche da attori della finanza tradizionale. Determinando una  quotazione quotidiana univoca, definita con una metodologia rigorosa e bilanciata che ne  verifica l’andamento su exchange autorevoli, Cryptofixing offre uno strumento innovativo a  disposizione di quanti operano, o vorrebbero operare con le criptovalute, ma sentono la  necessità di avere un parametro di riferimento ottenuto mediando le oscillazioni e le differenze di quotazioni tra i vari exchange.”

CRYPTOVALUES 

L’estrema innovazione e complessità della blockchain, sia dal punto di vista tecnologico che da quello socio-culturale, espongono questa industria al rischio di essere soffocata sul nascere da regolamentazioni eccessive e inappropriate, formulate sulla base di valutazioni parziali. Il consorzio CryptoValues nasce a Milano nel 2018 per rispondere a queste esigenze, riunendo figure specializzate nel settore legale, fiscale, industriale e tecnologico per promuovere un dialogo interdisciplinare tra tutti i partecipanti, sia a livello italiano che europeo. Le principali aree di attività del consorzio sono: ricerca e sviluppo, formazione, rapporti accademici e istituzionali.

Per maggiori info: www.cryptovalues.eu[email protected]

Contatti The Rock Trading –Ufficio stampa ddl studio

Irene Longhin – [email protected] – 329 7816778

Sabrina Barozzi – [email protected] – 333 6158644

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