Instagram annuncia che lunedì partirà un test pilota per integrare gli NFT, disponibile solo per un numero limitato di utenti americani.
Summary
In arrivo gli NFT su Instagram
Il celebre social network di Meta, Instagram, supporterà presto i Non-Fungibile Token delle tre principali blockchain Ethereum, Solana e Polygon. Il progetto pilota dovrebbe essere lanciato già la prossima settimana, secondo alcune indiscrezioni di stampa.
Già a Marzo il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, aveva annunciato che presto il social avrebbe supportato gli NFT, durante una conversazione alla SXSW Conference con Daymond John, fondatore e CEO del marchio di abbigliamento FUBU.
Il test dovrebbe partire lunedì 9 maggio in versione beta per pochissimi utenti, offrendo la possibilità di pubblicare NFT acquistati da marketplace terzi che sono sulle blockchain Ethereum, Polygon, Solana e Flow.
Secondo le indiscrezioni riportate da Coindesk, gli NFT postati sul social non saranno a pagamento, al contrario di Twitter che da tempo invece supporta NFT come immagini del profilo a pagamento con il servizio twitter blue. Da segnalare che proprio questo servizio aveva ricevuto la pesante critica da parte del nuovo proprietario del social Elon Musk.
This is annoying pic.twitter.com/KAkDl29CTX
— Elon Musk (@elonmusk) January 21, 2022
Come funzionerà il servizio
Nel nuovo servizio offerto da Instagram, gli utenti, dopo aver collegato i loro portafogli al profilo potranno dimostrare di essere i proprietari degli NFT postati, che dovrebbero riguardare all’inizio solo opere d’arte, mostrarli appunto sui loro profili e taggare i creatori delle opere create.
All’annuncio fatto da Instagram, ha fatto seguito quello della catena di caffè americani Starbucks che ha comunicato l’intenzione di lanciare suoi NFT entro la fine dell’anno, considerando questo strumento come un importante leva di marketing per allargare la conoscenza del proprio brand,
Brady Brewer, Chief Marketing Officer di Starbucks, ha detto agli investitori:
“Le tecnologie emergenti associate al web3, e in particolare agli NFT, ora consentono questa aspirazione e ci consentono di estendere chi Starbucks è sempre stato al nostro centro.
Stiamo creando il terzo posto digitale. Per raggiungere questo obiettivo, amplieremo il nostro quadro di ciò che significa per le persone essere membri della comunità di Starbucks, aggiungendo nuovi concetti come la proprietà e i modelli di appartenenza basati sulla comunità che vediamo svilupparsi nello spazio web3″.
Già ad Aprile proprio il CEO dell’azienda aveva detto che la società stava esplorando la possibilità di entrare nel business degli NFT. Qualche giorno fa è arrivata la conferma ufficiale, spiegando che il progetto dovrebbe riguardare l’arte legata alla narrazione del caffe.
In un post sul blog aziendale si legge:
“Abbiamo in programma di iniziare con la nostra prima collezione, appartenenza e comunità NFT entro la fine dell’anno, basata sull’arte del caffè e sulla narrazione. Arriverà con una serie di esperienze e vantaggi unici, degni di una raccolta NFT della genesi di Starbucks”.
Starbucks sarebbe l’ennesimo caso di grande azienda che entra nel mercato degli NFT, dopo grandi marchi della moda, come Richmond, Prada, Gucci, Off-white, Louis Vuitton, Luxottica o marchi dell’auto come Hyundai, Ferrari e Lamborghini.