Che il progetto Terra LUNA fosse a rischio si era iniziato a percepirlo già ad aprile. Lo rivela il Terra LUNA Risk Score di Sentifi, secondo cui fino al 30 marzo il livello di rischio percepito non superava quota 10.
Summary
Il rischio di default del progetto Terra LUNA in aumento già da aprile
A partire dal 31 marzo il Risk Score di Terra LUNA è iniziato a salire, tanto che il 27 aprile aveva raggiunto quota 28, con un aumento del 211% in meno di un mese.
Il 5 maggio il prezzo di LUNA è iniziato a scendere in modo significativo, e l’8 è iniziato il crollo.
Secondo Sentifi questo trend potrebbe giustificare il motivo per cui dopo la fine di aprile si siano verificati una serie di sell-off sui mercati crypto che hanno portato poi al crollo di LUNA e UST.
Ad esempio, per quanto riguarda UST il suo valore di mercato da metà fino al 24 aprile era stato spesso addirittura superiore a 1$, anche se di poco. A partire proprio da quel giorno, però, è passato ad essere quasi sempre sotto quella soglia.
Inizialmente non scendeva mai sotto gli 0,99$, ma il 6 maggio iniziò a mostrare qualche vago segno di debolezza.
Ad aprile poi, si è verificato un significativo incremento del rischio percepito su LUNA. Il 5 maggio è iniziato il calo significativo del suo prezzo e il 6 maggio UST ha iniziato a dare segni di debolezza.
L’8 maggio si è innescato il vero e proprio crollo, culminato nel mercoledì nero dell’11 maggio quando l’intero ecosistema Terra ha inziato letteralmente ad implodere.
Cos’è il Risk Score di Sentifi?
Il Risk Score di Sentifi misura la mutevole percezione del rischio per i singoli asset crypto, utilizzando come fonti i dati di Twitter, notizie, forum e blog. Il punteggio relativo al sentiment tiene conto di tutte le menzioni (negative, positive e neutre), mentre quello relativo al rischio si focalizza sui contributi negativi.
Il suo obiettivo è quello di rilevare quali asset sono percepiti in modo negativo da un numero significativo di persone, in modo da rilevare in anticipo eventuali rischi di mercato.
Il punteggio del sentiment varia molto velocemente, mentre invece quello del rischio segue un approccio molto più a lungo termine, simile a quello dei rating. Infatti, spesso rimane stabile a meno che non accada qualcosa di significativo, visto che non tiene conto solo delle citazioni giornaliere, ma anche di quelle storiche. Questo è possibile grazie ad una ponderazione temporale che garantisce che le informazioni più recenti abbiano un impatto maggiore.
L’evento negativo precedente di Neutrino USD
Da notare che già il 5 aprile si era diffusa la notizia della perdita del peg per la stablecoin algoritmica USDN (Neutrino USD), e sebbene questa stablecoin non avesse nulla a che fare con l’ecosistema Terra potrebbe aver instillato qualche dubbio sulla reale possibilità di tenuta delle stablecoin algoritmiche.
In precedenza, a metà marzo, il fondatore di Terra, Do Kwon, aveva annunciato l’intenzione di voler acquistare 10 miliardi di dollari in BTC per supportare il valore di UST.
$UST with $10B+ in $BTC reserves will open a new monetary era of the Bitcoin standard.
P2P electronic cash that is easier to spend and more attractive to hold #btc
— Do Kwon 🌕 (@stablekwon) March 14, 2022
Questa notizia, che in un primo momento era stata accolta molto favorevolmente sia dalla community di Terra che dal mercato crypto in generale, dopo l’inizio della diffusione dei dubbi sulla tenuta delle stablecoin algoritmiche non sovracollaterizzate, come USDN o UST, ha finito per amplificare i dubbi.
Non stupisce che già nel mese di aprile il Risk Score di Terra LUNA abbia iniziato a salire in modo significativo, tanto che è possibile affermare che i problemi di quell’ecosistema non sono affatto giunti come un fulmine a ciel sereno.
Se da un lato molto probabilmente nessuno si aspettava un crollo così profondo ed improvviso, dall’altro però erano in molti a dubitare sulla reale sostenibilità sul lungo periodo di quel sistema.
Inoltre, questa dinamica in atto già da aprile potrebbe aver in qualche modo suggerito a coloro che hanno attaccato LUNA sui mercati che il momento buono per attaccarla era arrivato.