La nuova blockchain di Ethereum basata su Proof-of-Stake, Beacon Chain, sta avendo alcuni problemi.
Summary
La Beacon Chain che introdurrà il PoS su Ethereum sta riscontrando alcuni problemi
Ben sette blocchi consecutivi dell’epoca 121471, tra il numero 3887075 ed il 3887081, risultano forkati.
Si tratta di blocchi creati ieri e di fatto eliminati perché sostituiti da altri blocchi in competizione.
The Ethereum beacon chain experienced a 7-block deep reorg ~2.5h ago. This shows that the current attestation strategy of nodes should be reconsidered to hopefully result in a more stable chain! (proposals already exist) pic.twitter.com/BkQrKuUlw1
— Martin Köppelmann 🇺🇦 (@koeppelmann) May 25, 2022
Il vero problema sta nel fatto che ciò potrebbe essere il risultato di un attacco ostile da parte di un validatore di blocchi con grandi risorse elevate, oppure di un bug.
La Beacon Chain è ancora di fatto in fase di test, visto che tutte le transazioni in ETH o in qualsiasi altro token o NFT basato su Ethereum vengono ancora registrate sulla vecchia blockchain basata su Proof-of-Work, ma il problema di ieri potrebbe rallentare il Merge.
Fino ad ora tutti i test avevano dato esiti positivi, tanto che l’8 giugno è previsto il primo Merge di prova tra la nuova blockchain basata su PoS ed una di quelle vecchie basate su PoW della principale testnet.

Gli sviluppatori che stanno lavorando al passaggio di Ethereum da PoW a PoS sostengono che il problema dei sette blocchi di ieri sia dovuto a circostanze particolari e non a qualche grave problema di sicurezza o ad un difetto fondamentale del nuovo protocollo.
Tuttavia, questo genere di eventi sono in grado di generare un po’ di paura, soprattutto in un periodo di forte sentiment negativo come questo.
Il passaggio di Ethereum da PoW a PoS sarà epocale, ed è importantissimo che venga fatto bene senza grossi intoppi. Per questo motivo il problema di ieri potrebbe anche far ipotizzare un ennesimo rinvio, dato che queste cose non dovranno accadere quando Beacon Chain sarà in produzione.
Il Merge definitivo verrà rimandato?
Lo sviluppatore di Core Ethereum, Preston Van Loon, ipotizza che il fork dei sette blocchi non sia nemmeno necessariamente qualcosa di dannoso, e Vitalik Buterin crede che questa possa essere una “buona ipotesi”.
In this case, client teams have been scrambling to understand the situation so they can figure out what to fix for the last couple of hours! Already some good hypotheses:https://t.co/VbgjWloK8c
— vitalik.eth (@VitalikButerin) May 25, 2022
Gli sviluppatori sono comunque già alla ricerca di una possibile soluzione.
Il co-fondatore di Gnosis, Martin Köppelmann, sostiene che l’attuale strategia di attestazione dei nodi andrebbe riconsiderata in modo da rendere la nuova blockchain più stabile, e che esistono già alcune proposte per risolvere questi problemi.
Da notare che il prezzo di ETH ieri non sembra aver reagito nel momento in cui si è diffusa questa notizia, ma ha reagito oggi scendendo di colpo da 1.927$ a 1.836$, registrando così una perdita del 6,6% nelle ultime 24 ore.
Non è detto che la causa di questa improvvisa discesa, avvenuta in meno di un’ora, sia la notizia di ieri del reorg della Beacon Chain, ma è assolutamente possibile che sia stata generata dalle preoccupazioni in merito, diffusesi soprattutto oggi.
Infatti, se a questo punto dovesse essere necessario rimettere mano al nuovo protocollo per risolvere il problema, il Merge previsto per agosto potrebbe slittare anche di qualche mese.