HomeCriptovaluteEthereumIn arrivo il primo il passaggio di Ethereum a Proof-of-Stake

In arrivo il primo il passaggio di Ethereum a Proof-of-Stake

L’8 giugno ci sarà un test molto importante per il passaggio di Ethereum a Proof-of-Stake. 

Merge di Beacon Chain sulla testnet Ropsten. 

Beacon Chain è la nuova blockchain di Ethereum basata su PoS, ed ancora in fase di test sebbene già operativa, e l’8 giugno avverrà di fatto il primo test con cui si cercherà di unirla alla testnet della vecchia blockchain basata su Proof-of-Work ancora in uso. 

Nel caso in cui questo Merge sulla testnet andrà a buon fine, quello finale sulla mainnet si avvicina parecchio. 

Secondo Preston Van Loon, sviluppatore Ethereum presso Prysmatic Labs, questo test è un’enorme pietra miliare nel processo verso il Merge definitivo. 

Il passaggio definitivo alla PoS, con l’integrazione dell’attuale blockchain basata su PoW nella nuova Beacon Chain, è previsto per il prossimo trimestre che inizierà a luglio, e molto dipenderà dall’esito del Merge di prova su Ropsten. 

Ropsten è una delle numerose testnet di Ethereum esistenti. È stata creata direttamente dalla Ethereum Foundation nel 2017, ed attualmente viene gestita dal team del client Geth (Go Ethereum), ovvero di gran lunga il più usato client al mondo per i nodi Ethereum con più di 4.600 installazioni (l’82% del totale). 

Si tratta della testnet più simile alla mainnet, e questo consente agli sviluppatori di condurre test molto realistici. Pertanto l’esito del Merge di test sarà fondamentale per capire a quale velocità si potrà andare verso quello definitivo. 

Il passaggio di Ethereum a Proof-of-Stake

Il test del Merge su Ropsten simulerà a tutti gli effetti cosa accadrà quando l’attuale blockchain di Ethereum verrà unita alla nuova Beacon Chain, ovvero quanto Ethereum passerà da PoW a PoS. 

Va detto che tutti gli altri test precedenti effettuati fino ad ora hanno avuto esito positivo, sebbene non senza problemi. I problemi sono stati analizzati e risolti, ma il processo specifico del Merge fino ad ora non era ancora stato testato. 

Il Merge stesso sarà l’atto finale del passaggio di Ethereum da PoW a PoS, sebbene non l’ultimo atto in assoluto dell’attuale evoluzione della rete. 

Nel frattempo l’Ethereum Foundation ha annunciato ad inizio settimana di aver fuso i programmi di ricompensa per gli scopritori dei bug in uno solo valido sia per gli scopritori di bug sulla vecchia blockchain basata su PoW che su quella nuova basata su PoS. Quindi perlomeno da questo punto di vista il “merge” c’è già stato. 

La ricompensa massima è stata portata a 250.000 $ per chi scopre e segnala un bug su Ethereum, ovvero 10 volte maggiore rispetto a quella massima esistente prima e riguardante la vecchia blockchain. 

Alla luce di tutto ciò sembra sempre più probabile che in effetti il Merge possa avvenire durante il terzo trimestre del 2022. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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