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Cardano SPO: Kurdopia Pool [KURD]

L’ospite di questa settimana nella rubrica Cardano SPO è uno stake pool che vuole utilizzare parte dei propri guadagni per investire nella comunità curda: Kurdopia Pool [KURD].

L’ospite della scorsa settimana era uno stake pool gestito dal creatore di ADApools.org, un explorer per stake pool.

Questa iniziativa è un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda Cardano e ogni settimana o due inviteremo uno Stake Pool Operator (SPO) a rispondere ad alcune domande e a darci un aggiornamento direttamente dall’interno della Cardano community.

Considerando che molti dei nostri lettori sono nuovi nello spazio crypto, avremo un mix di domande semplici e tecniche.

Cardano SPO, intervista con Kurdopia Pool [KURD]

kurdopia pool
Cardano SPO [KURD] è molto attivo nella comunità curda

Ciao, grazie per il tuo tempo. Raccontaci qualcosa su di te, dove risiedi e qual è il tuo background?

Ciao! Mi chiamo Nazım e sono originario del Kurdistan settentrionale (Turchia sud-orientale). Attualmente vivo in Francia, dove io e la mia famiglia siamo arrivati circa 17 anni fa come rifugiati. Il mio background professionale è l‘ingegneria civile, più precisamente l’ingegneria strutturale.

Perché proprio Cardano e cosa ti ha spinto a diventare uno Stake Pool Operator (SPO)?

Alla fine del 2016, dopo aver terminato il mio master, avevo una vaga idea di creare una sorta di app per i social media con una moneta virtuale P2P incorporata per micro donazioni e crowdfunding automatizzati. Pensavo di aver trovato qualcosa che nessuno aveva ancora creato. Così ne ho parlato con uno dei miei fratelli e mi ha detto che qualcosa di simile esiste già…

Si chiama Bitcoin e altre criptovalute. Ricordo di essere rimasto deluso dal fatto che non ne fossi venuto a conoscenza prima. Così mi sono informato e ho scoperto che la tecnologia blockchain e le criptovalute erano più complicate e sofisticate di quanto avessi immaginato. 

A metà 2017 ho fatto i miei primi investimenti in Bitcoin ed Ethereum. Ho capito subito le loro carenze e ho immaginato che ci fosse qualcosa di più avanzato là fuori. È stato allora che mi sono imbattuto nel video whiteboard di Charles Hoskinson che spiegava le tre diverse generazioni di blockchain e poi ho guardato la sua TED Talk, che mi ha davvero colpito. 

Ho capito la sua visione e il potenziale di ciò che stava cercando di creare, supportato da ricerche scientifiche concrete e revisioni tra pari. Credo che la scienza e la ricerca siano la strada migliore e anche l’unica che possiamo percorrere se vogliamo sfruttare appieno il potenziale della tecnologia blockchain e creare una criptovaluta decentralizzata valida, in grado di raggiungere miliardi di utenti e di sostituire i sistemi tradizionali. 

Da allora ho seguito il progetto da vicino. Ho creato uno stake pool curdo non appena ho potuto, non solo per contribuire alla decentralizzazione del protocollo, ma anche per poter partecipare alla sua adozione da parte della comunità curda.

Puoi descrivere come la comunità curda in generale percepisce le criptovalute? In che modo Cardano può essere utile per loro?

Credo che i curdi dovrebbero vedere il potenziale delle valute decentralizzate senza confini e resistenti alla censura più della maggior parte delle altre popolazioni del mondo. Semplicemente per il fatto che i curdi sono divisi tra 4 confini e non hanno una propria banca centrale o una propria valuta. I curdi si troverebbero ad affrontare la censura e ad essere soppressi se mai provassero ad emettere una propria valuta. È quasi impossibile inviare una transazione bancaria in Rojava (Siria settentrionale), ma una criptovaluta può raggiungere chiunque abbia una connessione a Internet in pochi secondi.

Durante l’invasione di Afrin da parte della Turchia nel 2018, i curdi hanno perso le loro case e i loro terreni. Registrare le loro proprietà e i loro titoli fondiari in un libro mastro immutabile sarebbe stato utile per loro per recuperare ciò che hanno perso.

In passato, il regime siriano si è rifiutato di fornire documenti d’identità e passaporti nazionali a centinaia di migliaia di curdi. Le soluzioni di identità digitale (Atala Prism su Cardano, per esempio) sarebbero utili anche ai curdi e renderebbero il lavoro amministrativo molto più semplice.

Un sistema di voto decentralizzato su Cardano aiuterebbe a evitare la corruzione e le elezioni truccate.

Tutti questi progressi potrebbero essere resi possibili dalla tecnologia blockchain, dalle criptovalute e dagli NFT.

Tuttavia, in base alla mia esperienza, la maggior parte dei curdi rimane scettica e diffidente, probabilmente a causa della mancanza di comprensione. Preferiscono dare retta ai meme di Twitter che definiscono le criptovalute e gli NFT delle truffe…

L’ecosistema Cardano sta vedendo emergere centinaia di progetti. Quali si distinguono ai tuoi occhi? Cosa ti entusiasma di più?

Sono una persona motivata da una missione, quindi mi interessano soprattutto i progetti che hanno un impatto sul mondo reale. Mi entusiasmano in particolare i progetti che cercano di risolvere i problemi di cui ho parlato sopra.

Un progetto che spicca per me, ad esempio, è World Mobile, che cerca di connettere le persone prive di connessione internet, a partire dall’Africa, utilizzando la rete di Cardano. 

Vorrei anche menzionare il progetto Veritree, che ha piantato più di 1 milione di alberi (ogni donazione ADA corrispondeva a 1 albero) e sta usando gli NFT per emettere registrazioni delle donazioni al fine di monitorare i progressi degli alberi. 

Earth Natives è un altro progetto NFT che ammiro, perché ha usato le sue opere d’arte per finanziare la costruzione di una casa ecologica (con materiali sostenibili) per una famiglia bisognosa in Brasile. Quindi, a tutti i curdi che stanno leggendo, ho potuto contribuire a finanziare un progetto umanitario in Brasile dalla Francia senza passare per una banca…

Vedo anche un enorme potenziale in progetti metaverse come Pavia che potrebbero avere applicazioni nel mondo reale, ma è troppo presto per capire quali progetti metaverse riusciranno a raggiungere ciò che immagino.

Sono anche curioso di vedere protocolli DeFi avanzati come Genius Yield e DEX come WingRiders.

Fantastico. Qualche considerazione finale? Dove è possibile contattarti?

Per concludere, vorrei dire che le persone (specialmente i curdi) non dovrebbero essere troppo veloci nel scartare le criptovalute e le tecnologie blockchain (soprattutto Cardano). Consiglio sempre alle persone di comprendere il reale potenziale di queste tecnologie e reti, piuttosto che cercare di fare soldi facili. Indipendentemente dalle condizioni di mercato, Cardano è in fase di sviluppo e progredisce a un ritmo costante. La tecnologia non è fallita o non è difettosa perché il prezzo del token è crollato temporaneamente. 

Sono attivo soprattutto su Twitter, ma ho anche un account su Facebook e Instagram @Kurdopia. 

Disclaimer: Le opinioni e i punti di vista degli SPO sono propri e non riflettono necessariamente quelli della Cardano Foundation o IOG.

Patryk Karter
Patryk Karter
Appassionato di nuove tecnologie, nutrizione e filosofia, Patryk passa le giornate ad esplorare l'infinito universo del web. Si sposta a Londra dopo aver vissuto la maggior parte della sua vita a Roma. Tenta la vita da studente di Informatica presso il King's College of London ma capisce presto che non è la strada per lui, invece decide di investire il suo tempo e denaro nel mondo della Blockchain e nel frattempo completare corsi universitari disponibili sul web. Ora si occupa di trading e svolge dei lavori come freelancer.
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