Brendan Carr, commissario repubblicano della Federal Communication Commission, ha chiesto a Apple e Google di rimuovere TikTok dai loro app store, perché un rischio per la sicurezza nazionale.
Summary
TikTok: commissario della FCC vuole rimuoverlo dagli app store di Apple e Google
Un rischio per la sicurezza nazionale: è così che Brendan Carr, commissario repubblicano della Federal Communication Commission (FCC) definisce TikTok. In un suo tweet, Carr comunica di aver chiesto ad Apple e Google di rimuovere il social network dai loro app store.
TikTok is not just another video app.
That’s the sheep’s clothing.It harvests swaths of sensitive data that new reports show are being accessed in Beijing.
I’ve called on @Apple & @Google to remove TikTok from their app stores for its pattern of surreptitious data practices. pic.twitter.com/Le01fBpNjn
— Brendan Carr (@BrendanCarrFCC) June 28, 2022
“TikTok non è solo un’altra applicazione video. È vestito da pecora. Raccoglie vaste porzioni di dati sensibili che, secondo nuovi rapporti, sono accessibili a Pechino. Ho chiesto a Apple & Google di rimuovere TikTok dai loro app store per le sue pratiche surrettizie sui dati.”
La lettera di Carr è indirizzata direttamente al CEO di Apple, Tim Cook, e al CEO di Google, Sundar Pichai.
Non solo, la lettera cita apparentemente il rapporto di giugno, in cui il commissario ha scritto che TikTok raccoglie:
“Tutto, dalle cronologie di ricerca e navigazione ai modelli di battitura dei tasti e agli identificatori biometrici, comprese le impronte facciali e vocali”.
TikTok e la gestione dei dati
Secondo quanto riportato, l’accusa di Carr fa riferimento ai rapporti di BuzzFeed che aveva rivelato l’audio trapelato di una riunione del 2021 a settembre, in cui un dipendente di TikTok ha detto che un ingegnere di ByteDance in Cina, senza nome, aveva “accesso a tutto”.
ByteDance è la società madre di TikTok con sede in Cina e, alcune ore prima della pubblicazione del rapporto, TikTok aveva annunciato di aver migrato i dati degli utenti statunitensi su server nazionali gestiti da Oracle.
In pratica, i dipendenti cinesi potrebbero aver avuto l’accesso ai dati degli utenti statunitensi almeno dal settembre 2021 al gennaio 2022.
Dal video-sharing al gaming per gli utenti del Vietnam
Il mese scorso, TikTok ha annunciato di aver intenzione di condurre i test per il gaming dedicato agli utenti del Vietnam, con l’obiettivo di espandersi nel Sud-est Asiatico.
La scelta del Vietnam arriva proprio perché il social vanta oltre 1 miliardo di utenti attivi mensili con il 70% della popolazione nel Vietnam, di età inferiore ai 35 anni, che usa la piattaforma.
I test partiranno nel terzo trimestre 2022.