Con il crollo del mercato crypto, guidato in prima linea dal Bitcoin, sempre più investitori stanno cercando dei modi per proteggere le proprie posizioni.
Altri, invece, che risultano essere più esperti, cercano strumenti che gli permettano di speculare al ribasso.
Summary
Crescono del 300% i volumi sul ProShares Short Bitcoin Strategy ETF
È proprio per questo che prodotti finanziari di questo genere riescono ad incontrare la domanda e a soddisfare il bisogno attuale dei trader.
Lo confermano i volumi di scambio sull’ETF ProShare Bitcoin Short, i quali sono aumentati di oltre il 300% solo nell’ultima settimana.
La notizia viene riportata su Twitter dall’account aggregatore di notizie nel mondo crypto, Bitcoin Archive:
💥JUST IN: ProShares #Bitcoin Short ETF grew +300% last week. 🤨
— Bitcoin Archive (@BTC_Archive) July 7, 2022
Come spesso accade, gli investitori hanno una risposta tardiva alle condizioni di mercato, considerata anche la grande varietà di aspettative divergenti presenti tra gli operatori.
Questa, infatti, è stata la naturale reazione a uno degli inverni crypto più grandi della storia. Nonostante il mercato abbia già perso più del 70%, rimane la paura che il crollo potrebbe non essere terminato. Per questo, investitori soprattutto retail corrono ai ripari, sia per coprirsi eventualmente da ulteriori discese, che per cercare di recuperare le perdite subite scommettendo al ribasso.
Come funziona l’ETF
Il ProShares Short Bitcoin Strategy ETF, in breve BITI, si basa sui ritorni generati dal benchmark utilizzato come sottostante, lo S&P CME Bitcoin Futures Index. Ciò significa che il fondo non investe direttamente nel Bitcoin “fisico”, ma è legato ad esso attraverso l’esposizione posta sull’indice di riferimento.
L’ETF è costruito in maniera tale da generare un rendimento di -1x rispetto al benchmark, in modo da permettere agli investitori di guadagnare quando il valore del Bitcoin scende.
In parole povere, il fondo si impegna ad assicurare un ritorno opposto a quello del sottostante, rappresentato da un indice con esposizione ai future sul prezzo spot del Bitcoin.
Quindi, se il prezzo del Bitcoin sale, anche il valore dell’indice aumenta, mentre quello dell’ETF dovrebbe muoversi proporzionalmente, ma in direzione contraria, e viceversa.
Nel prospetto informativo dell’ETF si legge, infatti, che le performance dei contratti future sottostanti dovrebbero essere altamente correlate al prezzo spot giornaliero di BTC.
Ci sono poi diversi vantaggi nell’utilizzare questo strumento se si vuole giocare a ribasso. Le opportunità offerte riguardano sicuramente una maggiore facilità di gestione e di investimento del prodotto, ad esempio rispetto ai derivati con leva finanziaria. Di conseguenza, investire in questo ETF permette di ridurre i rischi ed evitare commissioni e costi non indifferenti che servono per shortare il Bitcoin solitamente, il tutto in un format più liquido.