Dopo l’ultimo testnet effettuato con successo il giorno 11 agosto, gli sviluppatori di Ethereum sono convinti che il nuovo aggiornamento Merge sarà lanciato il 15 o il 16 settembre.
Summary
Merge: Ethereum sta per passare al tanto atteso Proof of Stake
Mercoledì 11 agosto gli sviluppatori di Ethereum hanno annunciato che anche l’ultimo testnet Goerli aveva effettuato con successo il passaggio al Proof of Stake. Si tratta dell’ultimo dei tre test previsti, dopo Ropsten a giugno e Sepolia a luglio. Quest’ultimo rappresenta il test definitivo prima del lancio ufficiale che appunto dovrebbe vedere la luce in leggero anticipo rispetto al previsto il 15 o il 16 settembre.
In una Consensus Layer Call ieri, gli sviluppatori di Ethereum responsabili del nuovo progetto legato al lancio di Merge, hanno fissato un lancio sulla rete principale proprio in questa data. Tim Beiko, capo del team della Ethereum Foundation, ha successivamente confermato l’aggiornamento in un tweet, confermando la cifra della difficoltà terminale totale mirata.
58750000000000000000000
— Tim Beiko | timbeiko.eth 🐼 (@TimBeiko) August 11, 2022
Questo dato fa riferimento alla difficoltà richiesta per estrarre l’ultimo blocco di Ethereum. A quel punto, la rete disattiverà il Proof-of-Work e passerà al nuovo e più sostenibile Proof-of-Stake. Un aggiornamento chiamato Bellatrix dovrebbe entrare in attività il 6 settembre e la seconda parte del Merge, soprannominata Parigi, dovrebbe appunto avvenire quando il TTD raggiungerà la cifra decisa. Gli sviluppatori hanno previsto che questo possa avvenire appunto tra il 15 e il 16 settembre.
Ma questa data, comunque, non è ancora certa perché molto dipenderà dalla rete e da quello che potrà accadere in queste settimane, dal momento che come affermato dagli sviluppatori di Ethereum, il loro lavoro proseguirà incessante per analizzare eventuali bug e problemi alla rete in vista appunto del nuovo aggiornamento.
L’effetto dell’aggiornamento sul prezzo di Ethereum
Di passaggio verso il Proof of Stake di Ethereum se ne parla già dal 2014, ma ha avuto ritardi continui fino alla fine del 2020 quando sono cominciati i primi effettivi lavori per implementare il nuovo aggiornamento nella rete.
Il fatto che adesso sembra finalmente tutto pronto per il suo lancio, gli effetti sul titolo Ethereum sono stati considerevoli, considerando che nelle ultime settimane Ethereum è salito di quasi il 120% dai minimi sotto i 1.000 dollari segnati a giugno, facendo segnare una delle migliori performance di tutto il mercato crypto, superando di slancio nelle ultime ore anche i 1.900 dollari.
🐳 #Ethereum surged back over $1,880 after a positive #CPI report Wednesday. This 2-month high in price came with a major influx of $ETH transactions valued at $100,000 or more. This is happening in tandem with whale addresses appearing to be accumulating. https://t.co/1Wlpp7qlFh pic.twitter.com/HuEJPScD40
— Santiment (@santimentfeed) August 11, 2022
La popolare piattaforma analitica Sentiment ha registrato, nelle ultime settimane, un aumento considerevole degli indirizzi delle balene che accumulano ETH nei portafogli. Questo sarebbe l’ennesimo segnale di una probabile forte spinta rialzista sui prezzi nelle prossime settimane.