HomeBlockchainPolygon: le denunce della polizia indiana vanno su Blockchain

Polygon: le denunce della polizia indiana vanno su Blockchain

Polygon ha aggiunto un nuovo caso d’uso alla sua lista: la presentazione di denunce della polizia indiana su Blockchain sul nuovo portale First Information Report (FIR). La piattaforma è studiata per combattere la corruzione dei dipartimenti di polizia locale.  

Polygon e il FIR portano le denunce della polizia indiana su Blockchain

Si chiama First Information Report (FIR) ed è il nuovo portale dedicato alle denunce della polizia indiana sviluppato sulla blockchain di Polygon, utilizzato per combattere la corruzione e manipolazione dei dipartimenti di polizia locale. 

Ad annunciarlo è Sandeep Nailwal, cofondatore di Polygon, che ha descritto il FIR in una serie di tweet:

“Denunce di polizia (FIR) su blockchain powered by @0xPolygon

 Questo argomento mi sta molto a cuore. Siamo cresciuti sentendo parlare di molti di questi casi in cui, a causa della corruzione in un dipartimento di polizia locale, le vittime (per lo più di stupri) non sono nemmeno in grado di registrare la denuncia o…1/2

Con un FIR (First Information Report) su blockchain, in particolare se le persone possono ottenere una piattaforma online per presentare queste denunce con la loro identità, nessun funzionario di livello inferiore può negare il FIR. Questo potrebbe cambiare le carte in tavola per garantire il diritto alla giustizia 2/3

Questo è stato possibile solo grazie all’impegno dell’On. @IpsAshish Sir, che è un leader visionario del servizio di polizia indiano, che lavora instancabilmente, andando oltre il proprio dovere, per implementare e innovare la tecnologia al fine di garantire una giustizia equa. Complimenti, signore!”

In pratica, Nailwal descrive come il progetto delle denunce su blockchain gli sta molto a cuore, perché è cresciuto sentendo storie di vittime che non ottenevano giustizia a causa della corruzione della polizia locale, molte delle quali erano vittime di stupro.

In questo senso, il FIR su Polygon, che non potrà essere manipolato o respinto da nessun funzionario di livello inferiore, funzionerebbe proprio come garanzia al diritto alla giustizia.

Polygon e il lancio del portale di denunce su blockchain a Firozabad, India

Per iniziare, il First Information Report (FIR) su Polygon sarà lanciato nel distretto indiano di Firozabad, nell’Uttar Pradesh, che conta 2,8 milioni di cittadini. 

Il sovrintendente senior Ashish Tiwari è colui che ha reso possibile la nuova integrazione, e per questo, Nailwal lo ha descritto come un uomo che va oltre il proprio dovere, utilizzando la tecnologia per garantire una giustizia equa.  

Mentre la blockchain entra ufficialmente nei diversi settori come la giustizia, il token nativo di Polygon (MATIC) rimane a quota 0,8$ al momento della scrittura, ancora ben lontana dal suo ATH – All Time High (o massimo storico) di 2,8$ registrato lo scorso natale 2021. 

MATIC è la dodicesima crypto per capitalizzazione di mercato, con un market cap totale di oltre 7 miliardi di dollari e una dominance dello 0,74%. 

Dalla giustizia al futuro del Web3 e NFT 

Negli altri casi d’uso di Polygon, non possono mancare gli NFT, tanto che di recente, il responsabile del metaverso Brian Turzo ha esposto un suo discorso sul futuro del Web3

Secondo Turzo, pare che gli NFT che sono letteralmente già esplosi con vendite da capogiro, avranno una loro evoluzione, passando dai JPEG ad altre nuove tipologie. 

Turzo ha elencato tra i tanti casi d’uso degli NFT quelli dedicati ad oggetti interattivi per videogiochi, o ricompense per il coinvolgimento dei clienti nel commerciale, o per atti immobiliari e altro ancora.

Un’idea che è stata già messa in pratica dal progetto Starbucks Odyssey, dove la famosa catena di caffetterie utilizzerà gli NFT su Polygon in un nuovo programma di fidelizzazione clienti. E infatti, regalerà francobolli NFT ai clienti e venderà NFT premium, delle strategie di marketing che hanno l’obiettivo di far guadagnare ai clienti vantaggi ed esperienze reali. 

In questo senso, Turzo identifica il futuro del Web3 nella gamification e immersione nel brand, un qualcosa che non è stato fatto dal Web2 che puntava al solo coinvolgimento degli utenti. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick