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L’errore di Crypto.com costa alla crypto CRO un -16%

Qualche mese fa Crypto.com (CRO) ha inviato da uno dei suoi portafogli una somma importante nella crypto Ethereum. Parliamo di una cifra pari a circa 400 milioni di dollari. La somma si aggirerebbe intorno all’80% delle riserve di Crypto.com in Ethereum. Il risultato? Un calo drastico della crypto CRO, il token dell’exchange.  

Ciò che ha destato sospetti ed ha fatto allertare gli investitori, è che seppur erroneamente la somma di criptovalute è stata inviata ad un wallet di proprietà di Gate.io, una piattaforma di exchange rivale. 

Il CEO di Crypto.com afferma che si è trattato di un errore, ma le conseguenze riflettono sulla crypto CRO

Dopo il fallimento di FTX, l’ecosistema del mondo delle crypto è davvero fragile, ed ogni movimento che può destare sospetti viene messo in discussione dagli investitori.

In questo caso, parliamo di un trasferimento del valore di 400 milioni di dollari, che a quanto pare secondo il CEO di Crypto.com Kris Marszalek si è trattato solamente di un errore. 

Le discussioni su questo movimento sono state molte, il trasferimento è avvenuto su un portafoglio di una exchange rivale, ovvero Gate.io, ma dopo una sola settimana i fondi sono stati rimandati indietro. 

Kris Marszalek si è espresso sui social per spiegare la situazione e soprattutto, per calmare gli animi degli investitori in preda al panico: 

Doveva essere un movimento verso un nuovo indirizzo in cold storage, ma è stato inviato ad un indirizzo in whitelist di un exchange esterno. Abbiamo lavorato di concerto con il team di Gate i fondi successivamente sono stati restituiti verso il nostro cold storage. Abbiamo anche incluso nuove procedure per evitare che questo si verifichi di nuovo.”

Ma le dichiarazioni del CEO di Crypto.com non hanno fatto altro che alimentare ulteriori discussioni su Twitter. Ci ha pensa Changpeng Zhao, il CEO di Binance, a punzecchiare la piattaforma di exchange rivale:

Se un exchange muove importanti quantità di crypto prima o dopo la dimostrazione dei propri indirizzi, è un segno chiaro di problemi. Statene lontani.”

Le paure degli investitori si sono riflesse sulla crypto Cronos (CRO) che questa domenica ha aperto con un -16%, trascinando con sé tutti i token del suo ecosistema di riferimento.  

Non è il primo errore della piattaforma di exchange

Non è la prima volta che la piattaforma crypto.com si trova a confrontarsi con un errore di trasferimento di denaro. La piattaforma, lo scorso anno, ha accidentalmente trasferito 10,5 milioni di dollari a una donna di Melbourne, in Australia, che aveva richiesto un rimborso di soltanto 100$. 

L’azienda si è resa conto dell’errore soltanto sette mesi più tardi. 

Crypto.com ha successivamente avviato un’azione legale contro l’utente presso la Corte Suprema per riavere indietro i propri soldi. La compagnia ha spiegato al tribunale che un dipendente aveva per errore inserito il numero di conto, al posto della cifra corretta di 100$,  nel campo del pagamento

L’incidente è avvenuto a maggio dello scorso anno ma è stato scoperto da Crypto.com soltanto poco prima di Natale, a seguito di un audit aziendale. Ma in questi mesi il denaro era già stato speso o trasferito altrove. La donna ha persino acquistato una villa dal valore di svariati milioni di dollari.

Gli errori di trasferimento dunque,  non sono una novità per la piattaforma Crypto.com!

Cronos (CRO): nonostante le partnership importanti, il prezzo non è mai salito

La serie di prestigiose partnership non hanno mai fatto davvero crescere il valore di Cronos (CRO), vittima anch’essa del mercato ribassista che sta colpendo il mercato delle criptovalute. 

I tentativi di pubblicizzare la piattaforma di exchange Crypto.com sono stati davvero molti. Basti pensare a quante sponsorizzazioni solo nell’ultimo anno sono state fatte. 

Tra i tanti, Crypto.com ha acquistato i diritti sulla denominazione dell’attuale Crypto.com Arena di Los Angeles (LA) e le sponsorizzazioni con la Formula 1 (F1), l’Ultimate Fighting Championship (UFC), la squadra della National Basketball Association (NBA) Philadelphia 76ers, il gigante del calcio francese Paris Saint-Germain, spagnolo Atletico Madrid e della Serie A italiana. 

Inoltre, è stato annunciato a marzo che Crypto.com sarà la prima piattaforma di crypto ad essere sponsor ufficiale di un evento FIFA World Cup, in particolare i mondiali che si terranno tra poco in Qatar. 

Ma a quanto pare queste prestigiose partnership non hanno avuto il successo sperato, nell’ultimo evento tutti gli annunci delle sponsorizzazioni non hanno avuto nessun effetto di pump per la crypto Cronos (CRO).

Crypto.com e l’accordo con Busan

Crypto.com continua, anche in una fase di bear market, a cercare di allargare i suoi scopi e le sue collaborazioni. Ultimo in ordine temporale è quello con la città di Busan, con la quale è stato firmato un Memorandum of Understanding che contiene diverse interessanti chicche per quello che sarà almeno in parte il futuro del comparto. 

Un accordo che punta all’allargamento e all’implementazione più capillare del mondo legato alla blockchain, passando per uno dei suoi player più importanti a livello globale. Qualcosa che ci permette di essere ottimisti anche in una fase di bear market e di prezzi che non sono entusiasmanti. Sono quelle fasi, però, che possono garantire maggiore tranquillità anche allo sviluppo.

“La città di Busan sta facendo grandi sforzi per diventare un hub globale di innovazione e siamo felici di essere partner e supportare tali sforzi. Ci sono opportunità concrete per avere un impatto enorme nell’avanzare il potenziale delle tecnologie blockchain a Busan e oltre e siamo pronti a collaborare sfruttando anche la nostra rete di relazioni e il nostro expertise nel realizzare questo potenziale.”

Parole del CEO di Crypto.com Kris Marszalek.

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