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Il creatore della blockchain Cardano in merito all’attacco normativo alle crypto: qual’è il fattore scatenante?

Il famoso sviluppatore di blockchain e creatore di Cardano (ADA), Charles Hoskinson, ha condiviso le sue opinioni sulle recenti azioni normative contro l’industria delle criptovalute.

Nello specifico, l’occasione per le osservazioni di Hoskinson è stata l’introduzione di un disegno di legge del Senato dell’Illinois chiamato “Digital Property Protection and Law Enforcement Act”, che è già stato soprannominato come “la legge statale più impraticabile”.

Ricordiamo che Cardano (ADA) è una blockchain basata su un meccanismo di consenso Proof-of-Stake e ADA è la sua criptovaluta nativa. Ouroboros è l’algoritmo PoS di Cardano: consumando molta meno energia del Proof-of-Work, garantisce decentralizzazione e scalabilità in modo sostenibile.

Cospirazione anti-crypto? Le parole del creatore di Cardano blockchain 

Come anticipato, Hoskinson ha espresso la sua opinione in merito alle nuove e stringenti normative sulle criptovalute da parte del Senato dell’Illinois.

In particolare, alla domanda su quale fosse il catalizzatore per una maggiore regolamentazione dell’industria delle criptovalute, il creatore di Cardano blockchain ha dichiarato inequivocabilmente che si trattava del crollo di FTX.

“Nel momento in cui è successo, ho capito che l’intero settore stava attraversando un periodo davvero difficile.” 

Hoskinson concorda anche con la teoria del fondatore dell’exchange Kraken, Jesse Powell, secondo cui i regolatori hanno deliberatamente consentito a elementi dannosi del sistema, come FTX o Three Arrows Capital, di crescere e prosperare. 

Secondo Powell, tali cattivi attori servono l’agenda dei regolatori dimostrando l’inaffidabilità e il pericolo dell’industria delle criptovalute, quindi possono diventare enormi. Quando esplodono, danno una scusa per inasprire la regolamentazione, ha riassunto.

Hoskinson ha inoltre osservato che questa affermazione stava iniziando a sembrare plausibile, quando è stato dato un giusto preavviso per molte aziende che sono esplose mesi o anni prima dei recenti eventi. 

Allo stesso tempo, i lettori si sono affrettati a ricordare all’imprenditore le sue osservazioni scettiche sulla cospirazione nel caso SEC contro Ripple, congratulandosi con lui per essersi finalmente reso conto di quale fosse la realtà. 

Il nuovo disegno di legge in merito alle crypto: cosa dice 

A quanto pare, la legge del Senato dell’Illinois SB 1887 eliminerebbe gli operatori di nodi blockchain, i minatori e i validatori, sprecherebbe risorse giudiziarie e confonderebbe la legge esistente nel tentativo di proteggere i consumatori dell’Illinois.

Si nota, prima di tutto, che questa legge è un sorprendente dietrofront per uno stato che in precedenza era a favore dell’innovazione. Invece, ora otteniamo forse “la legge statale più impraticabile” relativa a crypto e blockchain che si sia mai vista. 

Una svolta che molti non hanno tardato a definire “scioccante”, come Drew Hinkes ha fatto sul suo profilo Twitter. Nello specifico, la nuova legge si concentra sulla protezione dei consumatori, fattore giusto e di notevole importanza. 

Tuttavia, il modo in cui cerca di proteggere i consumatori è di richiedere agli operatori di nodi, ai minatori e ai validatori di fare cose impossibili, o cose che creano per se stessi nuove responsabilità penali e civili a pena di multe e/o spese. 

Infatti, la legge consentirebbe a un tribunale, al ricevimento di un ordine del procuratore generale o del procuratore dello Stato, di ordinare qualsiasi transazione blockchain appropriata per la proprietà digitale o per l’esecuzione di un contratto intelligente e di richiedere una rete blockchain. 

Quindi, chi elabora una transazione blockchain originata in questo Stato in qualsiasi momento, dopo la data di entrata in vigore della presente legge, deve elaborare una transazione blockchain ordinata dal tribunale senza la necessità della chiave privata per la proprietà digitale o il contratto intelligente. 

D’altra parte, l’operatore blockchain che ha estratto, convalidato o altrimenti partecipato all’elaborazione di una transazione blockchain sulla rete blockchain che ha avuto origine in questo Stato, dopo la data di entrata in vigore della presente legge, è responsabile nei confronti di questo Stato per una violazione della sottosezione. 

Altre news su Cardano: la stablecoin algoritmica Djed lanciata sulla blockchain 

Dal crollo della stablecoin algoritmica Terra (LUNA), avvenuto a metà 2022, molti utenti del settore crypto hanno manifestato una certa avversione nei confronti di questa particolare asset class. 

Infatti, il mercato delle stablecoin algoritmiche è sceso di dieci volte rispetto al massimo storico raggiunto prima del fallimento di Terra. Tuttavia, ciò non ha impedito agli sviluppatori di Cardano di lanciare la stablecoin sovracollateralizzata dell’ecosistema: Djed (DJED). 

Disponibile sulla mainnet di Cardano, è ancorata al dollaro americano e sostenuta dalla moneta nativa di Cardano, ADA, e utilizza il token SHEN come moneta di riserva.

Secondo l’annuncio, il nuovo token, sviluppato per oltre un anno, ha recentemente completato con successo un audit di sicurezza. 

DJED è un prodotto di Coti, developer di soluzioni finanziarie decentralizzate (DeFi) sulla blockchain Cardano, come strumento per nuove opportunità nella DeFi e di pagamento.

Tra gli ultimi aggiornamenti della rete Cardano, Charles Hoskinson, il 12 gennaio, ha comunicato che l’ecosistema si espanderà attraverso sidechain personalizzate.

Tuttavia, il 23 gennaio, a causa di un’anomalia, il 50% dei nodi di Cardano si è disconnesso e ha dovuto riavviarsi, causando un’interruzione della rete. Ciò è avvenuto solo una settimana prima del lancio della nuova stablecoin algoritmica.

Ad inizio 2023, Bloomberg ha riferito che la società di valutazione di rischio Moody’s Corporation sta sviluppando un sistema di punteggio per le stablecoin, che includerà un’analisi iniziale per un massimo di venti asset digitali.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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