Arthur Hayes, il co-fondatore di BitMEX, ha proposto una nuova stablecoin basata su Bitcoin: Satoshi Nakamoto Dollar. L’obiettivo è rendere la stablecoin libera da qualsiasi movimento del dollaro americano (USD) e quindi dalle banche.
Summary
La proposta di Arthur Hayes di BitMEX: la stablecoin basata su Bitcoin
Il cofondatore del crypto-exchange BitMEX si è sbizzarrito proponendo una nuova stablecoin basata su Bitcoin, chiamandola Satoshi Nakamoto Dollar, NakaDollar (NUSD).
In una carrellata di tweet riportata da BitMEX, viene sottolineato lo scopo di NakaDollar.
The ultimate goal? Delivering a solution that allows for the lock-up of 1 USD worth of crypto, in order to obtain 1 USD worth of a stablecoin.
For a sneak 👀of how it works (and @CryptoHayes' calculations), read on.
⬇️🧵
— BitMEX (@BitMEX) March 8, 2023
“Ecco perché c’è stato – e continuerà a esserci – spazio per entità non bancarie che offrono i servizi di stablecoin di cui i mercati delle criptovalute hanno bisogno. Questo ci porta all’argomento principale di questo saggio: La soluzione proposta da Arthur – NakaDollar.
L’obiettivo finale? Fornire una soluzione che consenta di bloccare 1 USD di criptovaluta per ottenere 1 USD di una stablecoin. Per un’anteprima ???? di come funziona (e @CryptoHayes), continuate a leggere”
In pratica, Arthur Hayes ha voluto spiegare l’obiettivo delle stablecoin, e cioè fornire un servizio di tokenizzazione fiat che le banche si rifiutano di offrire.
Il motivo è che le stablecoin decentralizzate, distruggerebbero i trilioni di dollari che il sistema bancario globale guadagna ogni anno con le commissioni sulle transazioni e sulle operazioni di cambio.
In pratica, per Hayes, le stablecoin dovrebbero colmare il divario tra finanza centralizzata e finanza decentralizzata, eliminando cioè i servizi bancari.
La stablecoin Bitcoin-based: un’anteprima di come funzionerebbe NUSD di Arthur Hayes di BitMEX
Continuando con i suoi tweet, BitMEX per conto di Hayes avrebbe descritto come funzionerebbe NakaDollar (NUSD).
In pratica, a differenza delle principali stablecoin in USD sostenute da riserve come Tether (USDT) e USD Coin (USDC), la NakaDollar proposta non dipenderà da alcuna riserva di USD. Ma anzi, NUSD si affiderà esclusivamente agli exchange di derivati che quotano swap perpetui inversi liquidi.
Si tratta dunque di avere una stablecoin che si basa specificatamente su un insieme di posizioni short in BTC e swap perpetui inversi in USD.
NUSD manterrebbe il suo ancoraggio 1:1 all’USD tramite transazioni matematiche tra la nuova organizzazione autonoma decentralizzata (DAO), NakaDAO, i partecipanti autorizzati (AP) e le borse di derivati.
Una conseguenza alla notizia su Silvergate Bank
La nuova proposta di Hayes arriva in riferimento al FUD che si è scatenato intorno a Silvergate Bank, la banca crypto-friendly che pare stia sull’orlo del fallimento.
E infatti, a inizio di questo mese, sono in molti i crypto-exchange che hanno cominciato ad allontanarsi da Silvergate Bank. Crypto.com, Coinbase, Paxos, Galaxy Digital, Gemini, BitStamp e Circle si sono ben attivate in questo senso.
Il motivo di tutto è una mossa precauzionale, anche dopo che la banca ha subito un crollo del 56% delle sue azioni e che potrebbe risultare insolvente.
Silvergate Bank ha fatto parlare di sé attraverso la sua società madre, la Silvergate Capital Corporation, per aver ritardato col deposito del suo rapporto annuale 10-K presso la US Securities and Exchange Commission.
A tal proposito, la stablecoin proposta da Hayes diventerebbe libera non solo da USD ma anche dai servizi offerti dalle banche.