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Nonostante il fallimento di Luna e FTX c’è ancora forza nel mercato crypto: il rapporto di Bitfinex

Il primo fattore di notevole importanza che emerge dal rapporto settimanale di Bitfinex Alpha è che, nonostante l’implosione dell’ecosistema Terra Luna e il collasso di FTX, vi è ancora forza in aumento nel mercato crypto. 

Ricordiamo che Luna è crollata per via di un attacco perpetrato da una o più persone che hanno condotto un’azione di short selling sul valore della criptovaluta LUNA. 

FTX, invece, è crollato in seguito a un rapporto ufficiale di CoinDesk, il quale spiegava alcune irregolarità riguardo a FTT, il token nativo della piattaforma. 

Bitfinex Alpha Report: il mercato crypto dopo Luna e FTX 

Tra questi macro-eventi contrari e la crisi della Silicon Valley Bank (SVB) e USDC, le perdite nette realizzate su Bitcoin sono iniziate a salire, innescate da un deprezzamento di BTC al minimo da dicembre. 

Vediamo, infatti, il prezzo del Bitcoin deprezzato a $19.500 la scorsa settimana, spostandosi al di sotto del minimo di febbraio, prima di rimbalzare. D’altra parte, la scomparsa di SVB è un classico caso di cattiva gestione del rischio in un contesto di tassi in aumento. 

Lo stress visto su USDC è probabilmente lo stesso. 

Tuttavia, Bitfinex non prevede un crollo per USDC, ma stima un valore “equo” inferiore a $1. Ad ogni modo, gli analisti di Bitfinex rivelano, dopo uno sguardo più approfondito, che sono solo i nuovi investitori a subire perdite, mentre i detentori a lungo termine rimangono imperturbabili.

Nello specifico, il rapporto Bitfinex Alpha di questa settimana offre un’analisi approfondita dello straordinario crollo della Silicon Valley Bank (SVB) e del de-pegging di USDC, nonché di ciò che è all’orizzonte per Bitcoin in questa settimana. 

A quanto emerge dal rapporto, vediamo che il prezzo di BTC è attualmente di oltre il 22% inferiore al suo attuale massimo annuale di poco più di $25.000. 

Tuttavia, gli indicatori a lungo termine indicano ancora forza nel mercato delle criptovalute e, quindi, l’attuale pullback potrebbe essere vicino a formare il minimo più alto previsto nelle ultime tre settimane.

Nel frattempo, l’indicatore di profitti e perdite netti realizzati di Bitcoin suggerisce che il mercato è tornato a un regime di significative perdite realizzate. 

Quindi, è importante ricordare che siamo ancora nelle ultime fasi di un mercato ribassista e non all’inizio di un mercato rialzista. 

Sarebbe prematuro affermare che il mercato è diventato completamente rialzista, tuttavia, l’attuale aumento delle perdite nette realizzate impallidisce ancora rispetto al picco visto durante il crollo di Luna o il collasso di FTX. Questa è una testimonianza dell’aumento della forza intrinseca del mercato rispetto al 2022. 

Bitfinex in merito alla situazione Bitcoin e delle crypto in generale 

Fondamentalmente, tuttavia, con i tassi che dovrebbero continuare a salire, gli investitori stanno migrando verso titoli privi di rischio, il che paradossalmente sta creando ulteriore rischio nel sistema finanziario. 

La concentrazione del capitale in titoli a breve termine, invece di prestare al mercato più ampio, accresce il rischio di ridotta liquidità nel sistema bancario. 

Per le banche più piccole con accesso ridotto alle fonti di finanziamento, questo diventa una fonte di stress, con la chiusura di SVB come esempio di ciò che può accadere.

Di conseguenza, i titoli bancari hanno già iniziato a scendere. Anche il mercato delle opzioni Bitcoin ha espresso una visione negativa sui prezzi futuri a breve termine, con il delta skew del 25% sulle opzioni in scadenza tra una settimana, che è sceso al minimo da dicembre. 

Anche le perdite nette realizzate su Bitcoin sono aumentate, ma uno sguardo più approfondito rivela che si tratta di investitori relativamente nuovi seduti sulle perdite, mentre i detentori a lungo termine rimangono imperturbabili. 

Infatti, anche nel mercato delle opzioni, mentre il delta skew del 25% sulle opzioni a una settimana, 30 giorni e 60 giorni è negativo, lo skew sulle opzioni a più lunga scadenza a 90 e 180 giorni è più vicino allo zero, indicando che è improbabile che il calo dei prezzi sia duraturo.

Nel frattempo, l’agenda delle notizie sulle criptovalute rimane piena. Nell’ultima settimana, Silvergate Bank ha annunciato che avrebbe chiuso le sue operazioni e liquidato le sue attività a seguito dei recenti sviluppi nel settore. 

Blockchain.com ha sospeso la sua controllata di gestione patrimoniale, Blockchain.com Asset Management (BCAM), citando il prolungato inverno delle criptovalute.

Inoltre, il procuratore generale di New York ha citato in giudizio l’exchange di criptovalute KuCoin per presunta operazione nello stato senza un’adeguata registrazione. 

Tra le notizie più positive, Voyager Digital ha ottenuto l’approvazione del tribunale per vendere le sue risorse e trasferire i suoi clienti a Binance.US in un accordo del valore di $1,3 miliardi. D’altra parte, FTX Trading e i suoi debitori affiliati continuano nella loro richiesta di recuperare fondi per gli utenti FTX.

Quanti fondi ha recuperato fino ad ora FTX? 

FTX ha recuperato più di 5 miliardi di dollari in contanti e crypto asset. La somma però è di gran lunga inferiore rispetto a quella che deve ai suoi creditori, colpiti dalla bancarotta della piattaforma di trading di criptovalute fondata da Sam Bankman-Fried

Questo quanto è stato dichiarato da un avvocato dell’exchange di criptovalute in un tribunale fallimentare del Delaware. Le autorità di regolamentazione stanno attualmente cercando di mettere insieme i pezzi del vasto impero crittografico.

FTX sta anche lavorando per liquidare altri 4,6 miliardi di dollari in asset meno convertibili in base al “valore contabile”, ha detto l’avvocato della società Andrew Dietderich. Non è chiaro però quanto di quel valore contabile FTX sarà in grado di recuperare vendendo gli asset.

FTX, che deve 3,1 miliardi ai suoi 50 maggiori creditori e almeno 5 miliardi ai suoi nove milioni di clienti e creditori minori, ha presentato istanza di fallimento l’11 novembre tra FTX e il fondo di investimento Alameda Research di Bankman-Fried.

Secondo Dietderich non è ancora chiaro a quanto ammonterà il fondo di liquidazione per i creditori di FTX, considerando l’ancora significativo scarto di valori tra gli attivi e i passivi della società.

Ad ogni modo, i documenti depositati presso il tribunale fallimentare del Delaware hanno rivelato l’elenco degli investitori azionari di FTX che probabilmente vedranno i loro investimenti nella società una volta valutati a $32 miliardi azzerarsi. 

I miliardari Peter Thiel, Daniel Loeb, Robert Kraft e Paul Tudor Jones, Shark Tank ‘ Kevin O’Leary e la star della NFL Tom Brady e la sua ex moglie top model Gisele Bundchen sono tra quelli inclusi nel documento.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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