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La mostra d’arte CONTAMINAZIONE DIGITALE

COMUNICATO STAMPA

La mostra del 19 intitolata “CONTAMINAZIONE DIGITALE – arte ibrida come espressione creativa”, che si terrà dalle ore 19.00 presso HOLY CLUB DIGITAL ART GALLERY, ha come scopo principale quello di evidenziare come nell’epoca attuale l’assottigliarsi dei confini che separano le discipline artistiche possa produrre nuove interessantissime soluzioni espressive.

Nel padiglione della Cattedrale (installazione creata dall’artista Adriano Lombardo) saranno presenti cinque progetti artistici degli artisti STEFANO BOMBARDIERI, PAULO RENFTLE, CRYPTOMADONNE Holy Club, MENDACIA e YOU; che hanno saputo nutrirsi delle contrapposizioni fra fisico e digitale esprimendo nuove possibilità creative ibridando forme d’arte apparentemente molto differenti fra loro. 

La mostra propone una nuova chiave di letture a quello che è il mondo artistico attuale, partendo dal principio che nella storia dell’uomo si è sempre dibattuto sul tema dell’arte. Cosa è arte, cosa non lo è? 

Ogni rivoluzione provoca scetticismo ed incomprensione perché porta l’essere umano verso ciò che non conosce, a guardare in faccia l’ignoto. 

Nell’epoca contemporanea la rivoluzione tecnologica ha portato nuove fratture nel cuore dell’uomo, timori sconosciuti che rischiano di mettere in crisi anche il significato stesso del termine “essere umano”. 

Lo squarciarsi dei vecchi dogmi religiosi, sociali ed artistici ha portato allo sviluppo di nuove forme di espressione creativa che abbracciano anche soluzioni digitali mai adottate prima.

L’irruzione dell’intelligenza artificiale, delle proiezioni olografiche, della modellazione 3D e di molte altre tecniche digitali ha inevitabilmente contaminato la visione e l’esperienza dell’arte tradizionale. 

Allo stesso tempo gli artisti digitali, sempre più di frequente, abbinano alle loro opere una controparte fisica che possa dare sostanza materica alle loro idee. Fisico e metafisico, materico e digitale si incontrano e si scontrano dando vita ad una nuova forma di espressione creativa denominata Phygital Art

Artisti presenti alla mostra “CONTAMINAZIONE DIGITALE”

STEFANO BOMBARDIERI che da anni propone le sue installazioni XXL nelle piazze di tutto il mondo (e vanta già due partecipazioni alla Biennale di Venezia) ha recentemente deciso di abbinare all’opera fisica “il peso del tempo sospeso” un’opera immateriale e visibile tramite un ologramma. Durante l’esposizione del 19 Marzo l’artista esibirà opere scultoree, su materiale plastico ed olografiche certificate mediante la Blockchain

PAULO RENFTLE, fotografo caratterizzato da una firma luminosa, compositiva e geometrica ricorrente in tutto il suo lavoro sviluppato in vent’anni di carriera; presenta in esclusiva la serie AFTERLIFE, immagini create con luce laser, catturate con Hasselblad sia in digitale che su pellicola. Durante la mostra, sarà esposta anche AFTERLIFE – Iopera NFT che rappresenta la bellezza femminile trasportata su un altro piano di realtà, rilasciata recentemente su SuperRare e acquistata dal collezionista Poseidon NFT Fund; durante l’evento una delle opere sarà fruibile attraverso VR.

CRYPTOMADONNE Holy Club è un progetto NFT creato dall’artista Beatrice Vigoni composto da madonne pixelate elaborate a partire da un dipinto di Masaccio (Sant’Anna Metterza – 1424, Masaccio e Masolino). E’ una rivisitazione del simbolo della Vergine in chiave pop, giocosa ed irriverente. Il progetto artistico, nativo digitale, ha integrato una parte phygital coinvolgendo artisti che si occupano prevalentemente di arte fisica. Per l’occasione verranno esposte tre tele rispettivamente in collaborazione con Waro, Pitmarels e Viperhaze.

MENDACIA fa dell’adolescenza e del contesto comunicativo, iconico ad essa legati, la sua musa ispiratrice. Fin dalla giovane età l’artista è vicina al mondo della tecnologia e della fotografia; in una fase più matura della sua vita decide di volgere indietro lo sguardo e rappresentare attimi intimi e nostalgici di un’adolescenza forse rubata o resa semplicemente più patinata dalla tecnologia stessa. Una delle caratteristiche distintive delle sue opere è la presenza di parti musicali che vanno ad integrare il significato delle opere. 

YOU è un artista performativo che attraverso la sua arte esprime le sue immaginazioni più profonde e crea un regno che non esiste ancora. Arte e tecnologia per lui sono un connubio ormai imprescindibile. La parola chiave è “contatto“. Infatti, il progetto The Contact è la perfetta rappresentazione del manufatto artistico che diventa esso stesso atto creativo. L’artista utilizza degli strumenti per creare la sua opera tagliando lo schermo, ed è proprio in quell’esatto momento che il digitale prende vita. Durante l’evento You si esibirà con una performance live nella quale mostrerà il processo creativo sopra esposto.

Nel padiglione Cyberpunk industrial verranno esibite opere di artisti che hanno scelto di adottare metodi digitali per esprime le sensazioni contrastanti che nascono dalla sempre più presente commistione fra uomo e macchina. Protagonisti di questa sezione espositiva saranno artisti di spessore del panorama digital italiano quali: Simone Vezzani, Gebelia, Bizzarro, Dark, Them, Loopo e Honey.

L’evento espositivo nasce dalla collaborazione tra artisti e realtà italiane del settore web3: Holy Club, Modularlabs, MetaBrera, Sewer Nation e Cryptoniteitalia; cinque progetti accomunati dalla finalità di sviluppare sensibilità e supporto al settore artistico e culturale in comunione con le nuove tecnologie.

 

Holy Club – Via Galileo Galilei 30, Carnate (MB)                                     

Press & pitch ore 19.00                                                                            

Pubblico dalle 21.00 alle 00.00                

IG: @h.c.digitalartgallery                                                 

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