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Uphold, il wallet crypto con exchange integrato

Uphold è un wallet crypto molto utilizzato soprattutto da coloro che usano Brave come browser.  Infatti ormai da anni Brave collabora con Uphold consentendo agli utenti di trasferire sul wallet Uphold i premi in BAT guadagnati con il browser. 

In altre parole, i premi in BAT vengono accumulati sul wallet Brave Rewards, e da lì possono poi essere inviati al wallet Uphold dove possono essere convertiti in molti altri asset digitali e valute.

Uphold crypto: l’exchange

Infatti una delle particolarità del wallet crypto Uphold è quello di avere un exchange integrato che consente di scambiare varie criptovalute. 

Anzi, si tratta in realtà di una vera e propria piattaforma di denaro digitale, creata per offrire un accesso comodo e sicuro sia alle valute tradizionali che a criptovalute ed altri investimenti. La piattaforma ha più di 10 milioni di utenti e pubblica i dati sulle proprie riserve aggiornati in tempo reale. 

 Al suo interno ci sono un exchange ed un wallet crypto, con oltre 250 tra criptovalute e token, ma sole tre valute fiat. Si tratta comunque di un exchange centralizzato con wallet custodial, quindi da questo punto di vista non particolarmente diverso da altre piattaforme crypto. 

 Ha sede in Lithuania, dove Uphold Lithuania UAB risulta essere una società finanziaria registrata a norma di legge con la licenza numero 305967101.

La società

Uphold è stato fondato nel 2015, quindi opera sui mercati ormai da quasi un decennio. Fino al momento dell’inizio della collaborazione con Brave, nel 2019, aveva raccolto circa 1 milione di utenti, ma forse proprio grazie a questa collaborazione in seguito sono diventati 10 milioni. 

Stando a quanto dichiarato, sarebbe stato anche il primo operatore finanziario in assoluto al mondo ad aver associato una carta di debito al wallet per pagare utilizzando le criptovalute in portafoglio.

Il trading di Uphold crypto

Una delle particolarità di questa piattaforma riguarda proprio il trading. 

 Infatti su Uphold è attivo il cosiddetto trading Anything-to-Anything, che consente di scambiare direttamente qualsiasi asset in qualsiasi altro asset senza dover effettuare conversioni intermedie. Non essendoci commissioni sui cambi può risultare particolarmente utile, perchè rende le operazioni più facili e veloci.

Nonostante non vi siano commissioni sugli scambi, la società tuttavia impone uno spread sui prezzi, che fa sì che gli acquisti in realtà vengono effettuati ad un prezzo leggermente superiore a quello di mercato. Lo spread, e non le commissioni, sono la fonte di reddito della società. 

Da notare che oltre alle criptovalute consente anche il trading di metalli preziosi e forex, e dispone di una funzione di compravendita ricorsiva programmabile che può risultare utile soprattutto a chi fa DCA (Dollar Cost Averaging).

Il target

Come ci si può immaginare, il target di Uphold sono in particolare i piccoli investitori e speculatori retail. 

 Infatti la piattaforma è stata progettata per essere facile da usare, versatile, ed a basso costo, con funzionalità nel complesso abbastanza basiche. Esistono ad esempio i Limit Order, ma non offre quelle funzionalità avanzate che richiedono i professionisti. 

D’altronde il vantaggio è quello di poter offrire un’interfaccia utente molto semplice da utilizzare, senza grafici complessi, tabelle di numeri e dati in movimento. 

Non è nemmeno un caso quindi che sia stata tra le prime ad offrire una carta di debito Mastercard alimentabile in criptovalute, dato che molti utenti sono per l’appunto privati che utilizzano il suo wallet per effettuare in modo facile e veloce scambi e pagamenti. 

Curiosamente però pare non offra un eccellente servizio di supporto, nonostante il target in realtà lo richieda. 

La sicurezza di Uphold crypto

Uno degli aspetti su cui questa piattaforma sembra puntare di più è la sicurezza. D’altronde il target retail è in assoluto il più soggetto a furti o truffe, quindi per poterlo servire è necessario fornire livelli di sicurezza molto elevati. 

In particolare non solo Uphold richiede la verifica dell’identità, ma impone una procedura di accesso al wallet molto sicura, tanto a volte da risultare lenta. La piattaforma di per sè è veloce, ma il login può risultare leggermente laborioso, soprattutto per chi lo effettua per la prima volta. 

Questo tuttavia serve a mantenere un elevato livello di sicurezza, molto importante essendo oltretutto un wallet custodial. 

Conclusioni

Per essere un exchange apparentemente sicuro, e sicuramente facile da usare, non sembra avere moltissimi utenti. Oltretutto molto di questi probabilmente sono gli utenti Brave che ricevono ricompense in BAT. 

 Inoltre i volumi di scambio sono bassi, indice di un utilizzo limitato, o con piccoli capitali. D’altronde i premi in BAT che distribuisce Brave sono decisamente contenuti. 

Anche le novità riguardo l’evoluzione della piattaforma non sono molte, forse perchè nel corso del tempo è stata superata da concorrenti più aggressivi che sono stati in grado di assorbire la maggior parte della clientela. Oltretutto la sede in Lituania non aiuta certo la presenza sul mercato USA. 

 Essendo comunque la registrazione gratuita non vi sono motivi per sconsigliarla, anche perchè registrandosi è perlomeno possibile vedere l’interfaccia utente molto semplice per capire se può essere ritenuto un vantaggio oppure no.d

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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