Elon Musk ha creato, circa un mese fa, una società chiamata X.AI Corporation, la quale si concentrerà nello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale. Molti esperti vedono la nuova invenzione di Musk come una risposta a ChatGPT di OpenAI, il chatbot di IA che ha fatto molto parlare di sé ultimamente. Vediamo cosa sta succedendo di seguito.
Summary
Quali sono i piani di Musk per X.AI Corp
X.AI Corp, creata ufficialmente nel Nevada il 9 marzo 2023, secondo quanto ricostruito dal The Wall Street Journal e The Verge, è la nuova realtà che potrebbe essere il motivo per cui di recente Musk avrebbe acquistato 10.000 GPU e assunto esperti del settore, come riportato da Business Insider.
Inizialmente si era ipotizzato che quella mole di GPU, necessaria per addestrare l’AI generativa, potesse avere a che fare con Twitter. Tuttavia, già si sospettava la volontà del genio di Tesla di creare un concorrente di OpenAI.
Ricordiamo che quest’ultima è una società che Musk stesso ha aiutato a fondare, ma che non ritiene più in linea con la sua visione, tanto da firmare una lettera per chiedere una sospensione di sei mesi nello sviluppo delle AI generative.
Infatti, Musk non ha fatto mistero di temere che un giorno una AI troppo evoluta e poco regolamentata potrebbe rivelarsi controproducente per il genere umano, uno scenario preoccupante intorno al quale da sempre si aggira un grande dibattito.
Ad ogni modo, OpenAI si è legata a Microsoft e perciò Musk ha deciso di creare X.AI, un nome che ritraccia quello di X Corporation, la holding in cui è confluita anche Twitter.
“X” non è solo un marchio, ma anche una visione per l’imprenditore miliardario, il quale già dall’acquisto di Twitter parlava dell’evoluzione in X, una app per fare qualsiasi cosa: pagamenti, chattare e molto altro, in modo simile a quanto avviene già in Cina con WeChat.
La nuova società indicherebbe Elon Musk come l’amministratore unico, mentre Jared Birchall, il direttore degli uffici della sua famiglia, figurerebbe come segretario.
L’IA domina il mercato: Musk partecipa alla competizione con X.AI Corp
Come sappiamo, il successo del sistema OpenAI, e in particolare di ChatGPT, ha stimolato una corsa agli armamenti di intelligenza artificiale in tutto il mondo tecnologico. Non a caso, i rapporti sulla nuova start-up di Musk seguono le notizie sul concorrente di Amazon per l’IA, Bedrock.
Tutto ciò a prova del fatto che l’IA generativa ha dominato il settore finora nel 2023. Come abbiamo visto, la crescente prevalenza di ChatGPT ha senza dubbio scosso il mondo della tecnologia.
Di conseguenza, con l’espansione del mercato dell’IA generativa, il settore è stato sommerso da aziende in cerca di una loro dimensione in questo spazio. Ora, anche Elon Musk è entrato nella competizione, come anticipato, con X.AI Corp, il potenziale futuro rivale di ChatGPT.
In particolare, il rapporto del Financial Times afferma quanto segue:
“Musk sta cercando di assumere ingegneri, attrarre investitori e acquisire chip necessari per costruire modelli linguistici di grandi dimensioni.”
Inoltre, secondo quanto riferito, Musk è in trattative con gli investitori di SpaceX e Tesla in merito alla nuova impresa. A quanto pare, un gruppo di persone sta investendo nei nuovi progetti dell’imprenditore miliardario con non poco entusiasmo.
Elon Musk e le sue preoccupazioni in merito all’intelligenza artificiale
Prima di X.AI Corp, Elon Musk, parlando al vertice del governo mondiale a Dubai, ha espresso le sue preoccupazioni in merito a ChatGPT e al ruolo dell’IA come potenziale rischio per la civiltà.
CNBC ha riportato l’apparizione che ha visto Musk discutere dello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Nello specifico, l’imprenditore ha definito l’IA come uno dei maggiori rischi per il futuro della civiltà e ha discusso di come ChatGPT ha divulgato al mondo quanto sia stata avanzata la tecnologia:
“È sia positivo che negativo e ha grandi promesse, grandi capacità. Tuttavia, con ciò viene un grande pericolo.”
Inoltre, Musk ha affermato che il programma ha illustrato alle persone quanto sia diventata avanzata l’IA, aggiungendo quanto segue:
“L’intelligenza artificiale è stata avanzata per un po’. Semplicemente non aveva un’interfaccia utente accessibile alla maggior parte delle persone.”
Dopo di che, la conversazione si è spostata sulle preoccupazioni normative sull’IA. Un sentimento con cui Musk sembra essere fortemente d’accordo:
“Penso che dobbiamo regolamentare la sicurezza dell’IA, francamente. Penso che in realtà sia un rischio maggiore per la società rispetto alle automobili, ai luoghi o alle medicine.”