Bitcoin in testa per numero di transazioni, seguita da USDT e ETH

CoinsPaid ha rilasciato il suo rapporto del primo trimestre 2023, affermando che il numero delle transazioni in Bitcoin (BTC) sulla piattaforma sono del 62,5% rispetto al resto delle crypto. Bitcoin è dunque in testa, seguita da USDT e ETH. 

Bitcoin: le transazioni su CoinsPaid vedono BTC in testa col 62,5%

CoinsPaid, piattaforma dedicata alle soluzioni di pagamento in crypto per il settore B2B, ha rilasciato il suo rapporto relativo al primo trimestre 2023 (o Q1 2023). 

In merito al numero di transazioni sulla piattaforma, CoinsPaid ha stilato una classifica crypto che vede Bitcoin (BTC) in prima posizione. 

In pratica, mentre sembrerebbe che la regina crypto ha perso un 6% di popolarità rispetto al Q4 2022, il numero di transazioni in BTC rappresenta il 62,5% delle transazioni crypto totali. 

A seguire, CoinsPaid vede in seconda posizione le transazioni in Tether (USDT) con 10,4% sul totale. Medaglia di bronzo, invece, per Ethereum (ETH) che nel Q1 2023 della piattaforma ha totalizzato solo 10,2% di transazioni sul totale. 

In generale, il numero totale di transazioni su CoinsPaid nel primo trimestre 2023 è aumentato di 3,5 volte, raggiungendo quota 212637. Ciò potrebbe essere dovuto alla ripresa del mercato delle criptovalute, che inizia ad attrarre più utenti.

Nel complesso, sempre in questo periodo, la piattaforma crypto per il B2B ha totalizzato 6,4 milioni di transazioni per un valore di 3,7 miliardi di euro. 

Bitcoin: il record del mining non ha influito sul prezzo di BTC

Di recente, la regina delle crypto Bitcoin ha registrato un nuovo record storico per il mining che però non sembra aver avuto impatti positivi sul prezzo di BTC. 

In pratica, stando alle medie giornaliere mobili a sette giorni dell’hashrate di Bitcoin, per la prima volta è stata sfiorata quota 360 EH/s. Se si osservano i singoli dati orari, il picco massimo ha oltrepassato i 440 EH/s per la prima volta in assoluto. 

I presenti record nel mining di Bitcoin, però, non hanno fatto resistere il suo prezzo sopra quota 30.000$. E infatti, a partire dal 19 aprile 2023, il prezzo di BTC è cominciato a scendere, trovandosi al momento della scrittura a 27,500$. 

Eppure il precedente record era stato registrato col superamento dei 260 EH/s a ottobre 2022, superando anche i 270 agli inizi di novembre. Col collasso del crypto-exchange FTX e le conseguenze disastrose sul mercato crypto in generale, anche l’hashrate di BTC è poi sceso sotto i 230 EH/s per poi riprendere nel 2023, insieme alla bull run crypto. 

In prima posizione anche per i video crypto fuorvianti e ingannevoli di TikTok

Da quanto è emerso dallo studio di DappGambl sul social network dei video, TikTok, e le crypto, Bitcoin sembra essere in prima posizione anche per la disinformazione sul social. 

E infatti, analizzando 53 diverse crypto più presenti nei video su TikTok con l’hashtag CryptoK (che ha 1,6 miliardi di visualizzazioni), Bitcoin è stato citato in video fuorvianti e ingannevoli per il 35%. 

A seguire, lo studio rivela che c’è poi Ripple con il 13% di citazioni e Ethereum con 11,60%. Non solo, anche Cardano, Shiba Inu, Solana, Dogecoin sono nelle prime 20 posizioni di questa classifica. 

Con i dati di DappGambl è facile notare che non c’è controllo da parte di TikTok sull’affidabilità e veridicità dei contenuti dei video che pubblica. Anzi, in questo contesto, sono tanti i truffatori crypto che potrebbero trovare in TikTok una loro vetrina.