HomeCriptovaluteCircle lancia Programmable Wallets: il portafoglio web3 per crypto, NFT, dApp

Circle lancia Programmable Wallets: il portafoglio web3 per crypto, NFT, dApp

Circle, l’emittente della stablecoin USDC, ha lanciato il suo Programmable Wallets, un portafoglio web3 che consente di integrare facilmente crypto, NFT, dApp. 

Il nuovo prodotto fa parte della piattaforma wallet-as-a-service, dedicata agli sviluppatori. 

Circle e il nuovo portafoglio web3 per crypto, NFT e dApp: il Programmable Wallets

Qualche ora fa, Jeremy Allaire, CEO di Circle, la società fintech dietro la stablecoin USD Coin (USDC), ha annunciato il lancio di Programmable Wallets. 

“Abbiamo rilasciato in sordina la prima importante pietra miliare di @circle Web3 Services in produzione beta questa settimana. Circle Programmable Wallets è la nostra nuova piattaforma di sviluppo Wallet-as-a-Service.”

Si tratta della nuova piattaforma wallet-as-a-service di Circle che consente agli sviluppatori di poter integrare portafogli web3 di facile utilizzo, in modo semplice. 

Con portafogli web3, si intendono quelli che includono transazioni di criptovalute, NFT, dApp, e di tutte le altre preziose esperienze basate sulla blockchain.

Il tweet di Allaire prosegue come segue:

“Se siete più tecnici, potete accedere autonomamente alla piattaforma e lanciare le applicazioni fin da ora.  Documenti per gli sviluppatori qui: https://developers.circle.com/w3s/docs/circle-programmable-wallets-an-overview Molto altro ancora è in arrivo dalle nostre nuove offerte per gli sviluppatori di Web3 Services.”

La piattaforma wallet-as-a-service è ancora in beta testing

Come si vede dal sito di Programmable Wallets, il nuovo wallet-as-a-service firmato Circle è ancora in fase di beta testing. 

Per questo, al momento, gli utenti devono custodire autonomamente le proprie chiavi private, ma i prossimi aggiornamenti consentiranno agli sviluppatori di avere il controllo sulle chiavi private degli utenti.

Tra le varie caratteristiche della nuova piattaforma, inoltre, si legge che attualmente supporta Ethereum, Polygon e Avalanche, con altre catene in arrivo.

Questo vuol dire che gli sviluppatori possono costruire il loro portafoglio web3 una sola volta e poi utilizzarlo su più blockchain senza codice specifico per la blockchain. 

Circle: dal nuovo protocollo per USDC al wallet per crypto, NFT e dApp 

La notizia di queste ultime ore, segue quella che di aprile 2023, quando Circle annunciava il rilascio del Cross-Chain Transfer Protocol (CCTP), che consente agli utenti di trasferire USDC senza soluzione di continuità tra le blockchain di Ethereum e Avalanche. 

In pratica, con CCTP, Circle ha fornito una soluzione che semplifica il processo di trasferimento del suo asset principale tra diverse reti blockchain, rendendo il tutto interoperabile e offrendo maggiore flessibilità e liquidità agli utenti.

Nello specifico, CCTP funziona bruciando USDC nativi su una catena e coniando la stessa quantità su un’altra. 

Un approccio che elimina la necessità di processi tradizionali di blocco e di conio, snellendo e rendendo più efficiente il processo di trasferimento degli asset. 

L’idea è quella di rendere CCTP disponibile su altre reti blockchain in futuro. Tra i primi progetti crypto interessati all’interoperabilità di Circle, ci sono stati Celer Network, Layer Zero, Li.Fi, Multichain e Router Protocol. 

USDC è ancora seconda nel mercato delle stablecoin

Nonostante le vicende di questa prima parte dell’anno, che hanno segnato l’andamento della USD Coin, al momento della scrittura, USDC risulta essere ancora la seconda nel mercato delle stablecoin. 

Con una capitalizzazione di mercato di 27,5 miliardi di dollari, USDC si trova dietro solo a Tether (USDT) che ha un market cap totale di 83,36 miliardi di dollari. 

Certo che rispetto a luglio 2023, USDC ha registrato un calo, dato che contava ben 56 miliardi di capitalizzazione di mercato. Al contrario, USDT ha visto nello stesso periodo un aumento, dato che partiva da 65 miliardi di dollari. 

In pratica, tra le due principali stablecoin, nell’ultimo anno è aumentato il divario in termini di capitalizzazione di mercato. 

Questo però non ha portato ad alcun avanzamento da parte delle altre stablecoin come Dai e Binance USD (BUSD) che rimangono con un market cap minore. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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