HomeCriptovaluteBitcoinPrevisioni del prezzo di Bitcoin: raggiungerà i $120.000 entro il 2024?

Previsioni del prezzo di Bitcoin: raggiungerà i $120.000 entro il 2024?

Crypto news: di recente la Standard Chartered Bank ha fatto nuove previsioni in merito al prezzo di Bitcoin, nello specifico dichiarando che potrebbe raggiungere i $120.000 entro il 2024. 

La notizia viene riporta anche dall’account Twitter ufficiale di Bitcoin Magazine, in cui si legge: 

“Standard Chartered Bank da 800 miliardi di dollari ora prevede un prezzo di Bitcoin di 120.000 dollari entro il 2024.” 

Previsioni ottimistiche in merito al prezzo della crypto Bitcoin: perché?

Come anticipato sopra, secondo il principale istituto finanziario Standard Chartered, la criptovaluta di punta Bitcoin (BTC) potrebbe registrare un notevole aumento di valore. 

Si prevede, nello specifico, che entro quest’anno possa raggiungere i $50.000 e salire a $120.000 entro la fine del 2024.

Ricordiamo che, inizialmente, Standard Chartered aveva previsto un valore di $100.000 per Bitcoin entro la fine del 2024 ad aprile, affermando che l’era del cosiddetto “inverno delle criptovalute” era terminata.

Tuttavia, Geoff Kendrick, uno degli stimati analisti FX della banca, suggerisce ora che la proiezione iniziale potrebbe avere un potenziale al rialzo del 20%. 

Ciò significa che ci sono prospettive ancora più positive per il futuro di Bitcoin, come riportato da un rapporto di Reuters il 10 luglio.

Naturalmente, questa nuova previsione potrebbe incentivare i minatori di Bitcoin ad accumulare una quantità maggiore di criptovaluta. Kendrick, in merito, in un rapporto ha affermato quanto segue: 

“L’aumento della redditività dei minatori per BTC minato significa che possono vendere di meno mantenendo gli afflussi di cassa, riducendo l’offerta netta di BTC e spingendo i prezzi di BTC più in alto.” 

Gli sforzi in merito agli ETF Bitcoin e le opinioni della SEC 

Negli ultimi tempi, Bitcoin ha suscitato un crescente interesse da parte delle istituzioni finanziarie.

Questo interesse è stato alimentato dalla richiesta della società di investimenti BlackRock alle autorità di regolamentazione statunitense di approvazione un fondo negoziato in borsa (ETF) basato su Bitcoin, una popolare criptovaluta. 

Ricordiamo che questa richiesta è stata presentata il 15 giugno. Tuttavia, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha costantemente respinto le proposte di ETF Bitcoin che non si basano su contratti futures. 

La ragione principale di questo rifiuto è la preoccupazione riguardante la manipolazione potenziale del mercato spot di Bitcoin. 

Per affrontare queste preoccupazioni normative, BlackRock sta cercando di risolvere la situazione attraverso un accordo con Nasdaq, la piattaforma di quotazione pianificata per l’ETF. 

Questo accordo prevede una “condivisione della sorveglianza” di una piattaforma di trading di Bitcoin. Oltre agli sforzi di BlackRock per l’ETF, questo mese è stato inaugurato anche EDX Markets, un exchange di asset digitali rivolto agli investitori accreditati. 

Questo exchange è supportato da importanti entità come Fidelity, Charles Schwab e Citadel Securities.

Record per le iscrizioni di Bitcoin Ordinals: il rapporto di Dune 

Secondo i dati di Dune, l’8 luglio gli appassionati di criptovaluta hanno coniato un record giornaliero di 350.000 iscrizioni di Bitcoin Ordinals, rappresentando il numero più alto registrato dal 14 maggio. 

Nonostante l’aumento significativo dell’attività di conio, le commissioni di pagamento per queste iscrizioni sono rimaste notevolmente basse, pari a 2,5 bitcoin (BTC).

Vediamo che questo aumento potrebbe essere attribuito al recente lancio di iscrizioni ricorsive e all’implementazione di BRC-69. Questi sviluppi nella rete Bitcoin hanno infatti contribuito all’ottimizzazione dei costi, incoraggiando un aumento delle iscrizioni.

Inoltre, nello stesso giorno, il numero di iscrizioni coniate ha raggiunto un record senza precedenti, cioè 18.000, evidenziando ulteriormente il momentum crescente nello spazio delle criptovalute. 

Gli osservatori di mercato suggeriscono che questo traguardo non solo dimostra la crescente popolarità di Bitcoin, ma evidenziano anche l’adozione sempre maggiore di piattaforme user-friendly che semplificano il processo di conio sia per gli appassionati che per gli investitori.

Questi picchi nel numero di coniature si verificano in parallelo con i volumi di scambio di BTC Ordinals che superano i 210 milioni di dollari, come riportato nell’ultimo rapporto trimestrale di DappRadar.

Il rapporto ha inoltre evidenziato che nel secondo trimestre del 2023 si sono verificati oltre 550.000 scambi ordinali, coinvolgendo circa 150.000 trader unici. 

Questo contribuisce al significativo volume di scambi osservato a metà anno. Un dashboard di analisi sulla blockchain di Dune, che monitora diverse metriche del mercato delle iscrizioni ordinali Bitcoin, mostra un forte aumento degli utenti unici a partire da maggio 2023.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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