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Il fallito exchange crypto FTX lancia il portale per il recupero crediti: i creditori potranno presentare le loro richieste

Di recente, l’exchange crypto ormai in bancarotta FTX ha presentato il nuovo portale per il recupero crediti dedicato ai creditori di tutto il mondo, i quali potranno ora presentare le loro richieste in merito alla questione del recupero dei fondi. 

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Crypto news: tutto quello che c’è da sapere sul nuovo portale per il recupero crediti di FTX

Come anticipato sopra, la piattaforma di trading crypto FTX, che è fallita, ha recentemente lanciato un portale dedicato per il recupero crediti dei propri clienti. 

Nello specifico, questo nuovo strumento consente ai singoli clienti di accedere alle informazioni relative al proprio account e di presentare una petizione che verrà inclusa nel processo di fallimento nel contesto del capitolo 11 dell’azienda, come indicato sul sito.

Il portale è aperto ai clienti che avevano account su FTX.com, FTX.us, Blockfolio, FTX EU, FTX JP e la piattaforma di exchange di criptovalute Liquid. Inoltre, sappiamo che un tribunale statunitense ha recentemente stabilito che i clienti devono presentare le proprie richieste entro il 29 settembre

Le istruzioni del portale, inoltre, affermano quanto segue: 

“Verrai indirizzato alla piattaforma Kroll Restructuring Administration per confermare i tuoi saldi alla data della petizione e, se necessario, inviare una prova elettronica della richiesta.” 

Sebbene non sia ancora chiaro quali percentuali saranno assegnate a ciascun utente, questa iniziativa ha riportato un nuovo ottimismo tra coloro che avevano i loro beni bloccati sull’exchange al momento del suo fallimento lo scorso novembre.

Il processo di registrazione dei crediti coinvolge cinque controlli cruciali che devono essere soddisfatti. 

Questi passaggi includono: l’autenticazione delle informazioni sull’account, la conferma del saldo dell’account e, se necessario, l’invio di una prova elettronica del credito all’agente di notifica e dei debitori FTX (Kroll Restructuring Administration), l’autenticazione KYC e la revisione del saldo del conto a partire dall’11 novembre.

Come abbiamo avuto modo di osservare, l’implosione di FTX ha avuto un impatto significativo sia sugli investitori al dettaglio che su quelli istituzionali, causando conseguenze che hanno portato anche al fallimento di alcuni gestori di investimenti come Genesis. 

Dunque, si presume che questa mossa fornirà un aiuto necessario a molti e seguirà altre iniziative intraprese dalla filiale giapponese dell’azienda.

L’indagine sul finanziamento della campagna coinvolge l’ex dirigente di FTX Salame

I pubblici ministeri federali stanno attualmente indagando sulle finanze di Ryan Salame, un ex dirigente di FTX, e Michelle Bond, un ex candidato al Congresso. 

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal l’11 luglio, l’inchiesta si concentra sulla possibile violazione delle leggi federali sul finanziamento delle campagne durante la corsa di Bond alle primarie GOP nel primo distretto congressuale di New York nel 2022.

Nello specifico, le autorità stanno esaminando se Salame e Bond abbiano commesso illegalmente violazione dei limiti federali sui contributi di campagna, in particolare riguardo ai soldi dati da Salame a Bond e ai prestiti concessi alla sua campagna.

Il nome di Salame è emerso anche nell’ambito del caso contro il fondatore di FTX, Sam Bankman-Fried, che è stato accusato di presunto furto di fondi da parte dei clienti di FTX, frode finanziaria di campagna e altre accuse. 

Tuttavia, al momento Salame non è stato accusato di nulla in relazione all’arresto di FTX. Sia i rappresentanti di Bond che quelli di Salame hanno rifiutato di commentare l’indagine. 

Tuttavia, l’inchiesta ha preso slancio già ad aprile, quando è stata eseguita una perquisizione nella loro residenza nel Maryland ei loro telefoni cellulari sono stati sequestrati.

Bond, ex CEO dell’Association for Digital Asset Markets e consulente per FTX, è entrata in ritardo nella corsa alle primarie GOP del 2022. Nonostante il sostegno importante da parte dei repubblicani, la sua campagna non ha avuto successo.

Tuttavia, è stato il finanziamento della sua campagna a richiamare l’attenzione, con documenti della SEC che mostrano quasi 660.000 dollari di contributi, inclusi ingenti importi da parte di Salame e fondi personali.

Breve focus sul prezzo di FTT

Secondo alcune previsioni, il prezzo di FTT, token nativo di FTX, potrebbe salire del 9,29% nei prossimi 5 giorni. Il token FTT è attualmente scambiato a circa $1,42, con un aumento del 3.33% nelle ultime 24 ore. 

Ha infatti superato le performance generali del mercato delle criptovalute, che ha registrato un aumento del 2.57% nello stesso periodo. FTT ha anche ottenuto un guadagno del 2.57% rispetto a BTC, la principale criptovaluta al mondo.

Secondo alcuni dati, si stima che FTT raggiungerà $1,55 entro il 16 luglio 2023, corrispondente a un aumento del 9,29% nei prossimi 5 giorni. Inoltre, recentemente, il token FTX ha mostrato una tendenza positiva, con un guadagno del 72.51% negli ultimi 30 giorni. 

Nel medio termine, FTT ha registrato un aumento del 4,18% negli ultimi 3 mesi. Tuttavia, a lungo termine, il token FTX ha avuto una variazione di prezzo negativa del 1% nell’anno passato, attualmente scambiato a $25,41.

Il prezzo massimo raggiunto dal token FTX è stato di $84,09 il 9 settembre 2021. Attualmente, il massimo del ciclo FTT è di $2,45, mentre il minimo del ciclo è di $0,773385. 

È importante monitorare il sentiment di mercato per FTT, i livelli chiave di supporto e resistenza, insieme ad altre metriche. Tuttavia, è fondamentale tenere presente che i mercati delle criptovalute sono imprevedibili e soggetti a una notevole volatilità dei prezzi.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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