Da quando Microstrategy e Michal Saylor hanno adottato il Bitcoin Standard nel settembre 2020, i prezzi di BTC e di MSTR sono cresciuti più di qualsiasi altra asset class.
Indici azionari, Commodity e bond hanno avuto ritorni più esigui rispetto all’oro digitale ed al titolo della società con più Bitcoin a bilancio del mondo.
Questo trend proseguirà anche nei prossimi anni?
Tutti i dettagli di seguito.
Summary
Bitcoin e Microstrategy (MSTR) sono gli asset più performanti degli ultimi 3 anni
Da settembre 2020, l’incremento dei prezzi per Bitcoin e le azioni di Microstrategy (MSTR) è stato più ingente rispetto alla crescita di indici azionari, bond e commodity.
I due asset si sono così guadagnati il primato di asset più performanti degli ultimi 3 anni con ritorni del 145% per la moneta crittografica e del 254% per il titolo della società.
Questo risultato è stato possibile grazie alla crescita dei mercati che abbiamo assistito da inizio anno.
In particolare dal 1° gennaio 2023 Bitcoin è salito 75,48% mentre Microstrategy ha segnato un pump del 168,87%.
Neanche la spinta del mercato azionario USA ed i recenti ATH dei titoli tecnologici hanno permesso al Nasdaq ed S&P500 di raggiungere quei numeri, che da inizio anno hanno registrato rispettivamente un +34,40% e un +17,72%.
L’andamento del titolo MSTR segue in modo verosimile la price action di BTC, visto e considerando che Microstrategy è la prima compagnia al mondo per satoshi detenuti all’interno del proprio bilancio.
In particolare Michael Saylor, fondatore della società tecnologica di Tyson Corners, può contare la bellezza di ben 152.800 bitcoin, equivalenti a 4,57 miliardi di dollari e a circa lo 0,8% della supply della moneta crittografica.
La strategia adottata da Microstrategy è quella di comprare slot di coins attraverso un piano DCA, senza concentrarsi troppo sul prezzo attuale ma pensando più nell’ottica di un apprezzamento futuro.
Nonostante gli ottimi risultati raggiunti ed il primo di BTC e MSTR segnato negli ultimi 3 anni, l’investimento di Saylor è attualmente in negativo con una perdita del 2,43% pari a circa 111 milioni di dollari.
Il 31 luglio 2023 il piano di accumulazione di Microstrategy è proseguito con un acquisto di 467 BTC al prezzo di 30.835 dollari per un controvalore totale di 14,4 milioni di dollari.
Il trend proseguirà nei prossimi anni? Focus sui prezzi di MSTR
In molti si chiedono se il trend degli ultimi 3 anni continuerà anche in futuro con Bitcoin e Microstrategy che sovraperfomeranno tutte le asset class esistenti al mondo.
Sebbene nessuno sia in grado di prevedere il futuro e di fare valutazioni del genere, possiamo comunque confermare l’ottimismo degli analisti sia per la criptovaluta che per il titolo azionario.
Il prossimo halving della criptovaluta o l’approvazione di un ETF spot da parte della SEC statunitense potrebbero innescare un nuovo bull market con obiettivi di prezzo che si aggirano intorno ai 100.000 dollari.
MIcrostrategy ovviamente trarrà vantaggio da questa potenziale situazione, specialmente se continuerà ad includere BTC nel proprio portafoglio.
Ad ogni modo il futuro Bitcoin potrebbe essere più “sicuro” rispetto a quello di MSTR, che riflette il proprio valore unicamente sulla base dei movimenti della moneta crittografica ma allo stesso tempo deve fare i conti con i meccanismi tipici dei mercati finanziari tradizionali.
Alle aspettative degli investitori sugli utili aziendali vanno aggiunti tutta una serie di rischi legati al custody della criptovaluta, il che rendono decisamente il prodotto decisamente rischioso.
Proprio in riferimento al titolo MSTR c’è da sottolineare che pochi giorni fa Michael Saylor ha annunciato la volontà di liquidare 750 milioni di dollari di equity aziendali per poter comprare più bitcoin da mettere a bilancio.
Gli investitori non sembrano aver preso benissimo la notizia, portando ad un calo dei prezzi del titolo del 6,36% il giorno stesso della news, seguito da un follow down dell’offerta il giorno seguente con un -4,28%.
MSTR è ancora lontana dal proprio massimo storico toccato a marzo del 2000 a quota 3300 dollari. A febbraio 2021 l’azione aveva raggiunto un top a 1315 dollari dopo un’incredibile corsa a rialzo dei prezzi, culminata poi con l’inesorabile avvento del bear market.
Al momento MSTR quota 389 dollari, con una price action che tende per il ribasso nei prossimi giorni. La discesa dell’ultima settimana sembra voler invertire il trend rialzista cominciato da inizio anno, con l’indicatore RSI che segna un forte top a metà luglio.
La capitalizzazione di mercato di Microstrategy è di 5 miliardi di dollari, decisamente più esigua rispetto a quella dell’oro digitale che ammonta attualmente a 566 miliardi di dollari.
