Secondo Berenberg Capital, il prossimo halving di Bitcoin ad aprile 2024 potrebbe creare le condizioni per un aumento del prezzo delle azioni di MicroStrategy.
Michael Saylor, co-fondatore e Presidente esecutivo della società tecnologica, è un profondo credente della filosofia del Bitcoin, tanto da averla adottata all’interno dei libri contabili di MicroStrategy.
Vediamo insieme tutti i dettagli.
Summary
Bitcoin halving: previsioni rialziste per le azioni di MicroStrategy
Dagli analisti di Berenberg Capital emergono previsioni rialziste per il futuro delle azioni di MicroStrategy, soprattutto in vista del prossimo halving di Bitcoin, asset principale nei bilanci dell’azienda.
In particolare il 4° halving di Bitcoin, che dimezzerà i premi dei miner a 3.125 BTC a blocco estratto, potrebbe spingere il prezzo della criptovaluta verso nuovi orizzonti di prezzo, incidendo positivamente sui profitti di MicroStrategy.
La società di business intelligence con sede a Tysons Corner in Virginia rappresenta infatti la società privata con il più alto numero di Bitcoin depositati a bilancio, pari per l’esattezza a 152.333 BTC, per un controvalore attuale di 4,64 miliardi di dollari.
Michael Saylor, co-fondatore di MicroStrategy e massimalista della criptovaluta, applica la tecnica del DCA per gestire gli acquisti della società, aggiungendo periodicamente una “piccola” quota di oro digitale in portafoglio.
Di seguito un grafico che rappresenta i livelli di prezzi in cui sono stati effettuati tali acquisti da parte di MicroStrategy.
Per una società che detiene a bilancio una somma così grande in Bitcoin, è scontato che un apprezzamento dell’asset si convertirebbe in un aumento del valore delle azioni, che secondo gli analisti di Berenberg Capital potrebbero presto arrivare a 430 dollari.
L’halving di Bitcoin, previsto per aprile 2024 dovrebbe aprire le porte a scenari rialzisti per la criptovaluta e dunque anche per MicroStrategy, quantomeno se prendiamo come i dati del passato.
Storicamente ogni halving si concretizza con un mercato toro per tutte le monete crittografiche, che ad ogni appuntamento quadriennale registrano performance da paura.
Questa volta, con un timing perfetto, si interseca anche la questione relativa ad una presunta approvazione di un ETF spot per Bitcoin, proposto nei primi giorni di giugno dalla società di gestione patrimoniale BlackRock.
A tal proposito il 19 marzo 2024, ovvero circa un mese prima del 4° dimezzamento dei premi dei miner del network, c’è l’ultima deadline per la risposta definitiva della SEC, che dovrà approvare l’ETF o fornire motivazioni valide per un respingimento.
Mercato azionario: non solo MicroStrategy tra la liste delle società più promettenti
In attesa dell’ennesimo halving di Bitcoin, le previsioni sui prezzi delle azioni di MicroStrategy si fanno sempre più interessanti.
Da inizio anno le quotazioni dell’azienda sono in crescita di oltre il 200% con un prezzo attuale di 407 dollari e un price action fortemente in rialzo.
Occhio tuttavia alle speculazioni di breve periodo perché l’azione ha raggiunto proprio in questi giorni un livello di ipercomprato nell’RSI e potrebbe dunque eseguire un ritracciamento.
Se allarghiamo gli orizzonti possiamo ben comprendere che se Bitcoin dovesse superare nella prossima bull run il recente ATH a 69.000 dollari, allora MSTR potrebbe facilmente tornare a 1300 dollari, il che significherebbe un incremento di circa il 320% rispetto i valori attuali.
L’andamento delle azioni di MicroStrategy riprende in modo molto familiare i movimenti della prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato, proprio perché come accennato prima, la maggior parte dei bilanci dell’azienda è denominata in BTC.
I prossimi target di prezzo per MSTR sono i 450 dollari e successivamente i 600 dollari, in attesa di approdare a livelli superiori che probabilmente non verranno raggiunti prima dell’halving di Bitcoin.
Ad ogni modo MicroStrategy non è l’unica società promettente che sta dando buoni risultati sul mercato azionario: azioni come Apple, Microsoft, nvidia, Tesla e The Trade Desk stanno recuperano in maniera molto rapida tutto il terreno perso durante il ribasso dei prezzi del 2022.
Tutte le società tech USA in generale hanno guidato in questo primo semestre 2023 la spinta rialzista del Nasdaq ed S&P500, registrando incrementi in doppia cifra percentuale.
Mentre Bitcoin e MicroStrategy sono ancora distanti dai propri massimi storici, molte società quotate sono tornate nei loro rispettivi valori più alti di sempre, seppur registrando minore volatilità.
Nvidia in particolare ha superato il suo ATH a maggio di quest’anno dimostrando una forza incredibile ed un interesse molto alto degli azionisti.
