Il popolare crypto-exchange Bitget ha annunciato un aggiornamento dei requisiti di verifica del Know-Your-Customer (KYC) che entreranno in vigore dal primo settembre.
Le modifiche servono per rafforzare il processo di identificazione degli utenti, per rendere il trading un ambiente sicuro.
Summary
Bitget e gli aggiornamenti dei requisiti KYC per rendere il trading un ambiente sicuro
Bitget, il popolare crypto-exchange, ha annunciato di aver aggiornato i requisiti di verifica del Know-Your-Customer (KYC).
Per migliorare la tutela dei diritti e degli interessi degli utenti, garantire la conformità alle normative globali sulle criptovalute e creare un ambiente di trading sicuro, #Bitget modificherà i propri requisiti di verifica KYC, a partire dal 1° settembre 2023.
A partire dal primo settembre 2023, dunque, i nuovi utenti su Bitget dovranno completare la verifica KYC di livello 1 per accedere ai suoi vari servizi crypto.
Nello specifico, gli utenti già esistenti dovranno completare la nuova procedura KYC dal primo settembre al primo ottobre 2023.
Durante settembre, gli utenti che non hanno ancora completato la verifica KYC di livello 1 potranno ancora depositare, prelevare e fare trading come di consueto.
Dopo il 1° ottobre, invece, gli utenti che non hanno completato la verifica KYC di livello 1 potranno solo prelevare, cancellare ordini, riscattare abbonamenti e chiudere posizioni, senza poter creare nuovi ordini di trading.
Bitget ha evidenziato che il motivo di tale aggiornamento sui requisiti di verifica KYC, è stato fatto per tutelare i diritti e gli interessi degli utenti, così da rendere il crypto-trading un ambiente sicuro.
Bitget: gli utenti dovranno completare tutti il nuovo KYC di livello 1
Il crypto-exchange ha dunque stabilito che il prossimo mese sarà dedicato ad aumentare il livello di sicurezza della sua piattaforma, attraverso il nuovo KYC.
Nello specifico, il Know-Your-Customer è un insieme di procedure utilizzate dalle istituzioni finanziarie e da altre organizzazioni regolamentate per verificare l’identità dell’utente.
In questo senso, Bitget verificherà l’identità dei suoi utenti ai fini della valutazione del rischio, riducendo così i rischi per entrambe le parti coinvolte.
A tal proposito, Bitget afferma di avere 20 milioni di utenti in tutto il mondo e un volume di scambi 24 ore su 24 di circa 310 miliardi di dollari, secondo i dati di CoinGecko.
La trasparenza degli utenti e della piattaforma
Al contrario del KYC che garantisce la trasparenza sugli utenti, proteggendo l’attività di crypto-trading da eventuali scopi di frodi, riciclaggio di denaro o di finanziamento del terrorismo, Bitget cerca di garantire la trasparenza anche della sua piattaforma.
E infatti, di recente, Bitget ha annunciato di aver raggiunto un record del suo Fondi di Protezione da oltre 368 milioni di dollari.
Tale fondo era stato istituito nell’agosto 2022, con un valore di 200 milioni di dollari, come Proof-of-Reserve (PoR) di Bitget per proteggere le partecipazioni degli utenti in caso di incidenti di forza maggiore, come attacchi hacking o situazioni di mercato estreme.
Non solo, nel mese di novembre 2022, quando era collassato il crypto-exchange FTX, Bitget aveva deciso di aumentare il valore di tale fondo a oltre 300 milioni di dollari, così da ricreare fiducia nella crypto-community.
Da quel momento ad oggi, il Fondo di Protezione di Bitget ha registrato mensilmente un valore di oltre 300 milioni di dollari, tranne che nel mese di luglio 2023, quando il fondo ha appunto visto il suo record a oltre 368 milioni di dollari.
Questo conferma che Bitget ha un ratio del 223% delle riserve totali, e cioè oltre 2 volte la soglia prevista dal settore che è del 100%.
