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Thailandia: proposta una donazione di 10.000 BAHT in CBDC per ogni cittadino

In Thailandia, il partito Pheu Thai Party ha proposto una donaizone di 10.000 BAHT per ogni cittadino con età superiore ai 16 anni, nel formato CBDC. Lo scopo è rilanciare i portafogli digitali come strategia di ripresa economica del Paese. 

Thailandia: la proposta di dare 10.000 BAHT nel formato CBDC per rilanciare l’economia del Paese

In Thailandia, potrebbe presto accadere che ogni cittadino di età superiore ai 16 anni potrebbe ricevere 10.000 BAHT nel formato di Central Bank Digital Currency o CBDC. 

“Just In: In base al piano proposto, ogni cittadino tailandese di età superiore ai 16 anni con un’applicazione di portafoglio digitale sul proprio telefono riceverebbe 280 dollari di #CBDC. Tuttavia, dovranno spenderli entro sei mesi e nel raggio di 4 chilometri dalla loro residenza.”

Come riportato dal Bangkok Post, pare che il partito politico Pheu Thai sta puntando sulle CBDC per rilanciare l’economia del Paese. 

Nello specifico, il loro piano propone che la “donazione” di 10.000 BAHT nel formato CBDC venga effettuata per tutti i cittadini con età superiore ai 16 anni, attraverso un‘app che contiene il portafoglio digitale. 

Il vice segretario generale Paopoom Rojanasakul ha affermato che qualora qualcuno non avesse accesso a questa applicazione, l’alternativa sarebbe usare la loro carta d’identità nazionale per ottenere un codice personale. 

Tale denaro digitale del controvalore di 280 dollari, dovrà essere speso entro un raggio di quattro chilometri dalle abitazioni dei destinatari ed è valido per sei mesi.

La formula del BAHT in CBDC fa parte di un programma volto a reintrodurre i portafogli digitali, ovviamente quando il partito politico Pheu Thai sarà in carica. Al momento, in Thailandia, il vincitore dell’elezione del 14 maggio è il partito Move Forward Party. 

Thailandia: il BAHT nel formato CBDC non apporta effetti negativi sulla sicurezza finanziaria del Paese

Qualora il programma del partito Pheu Thai diventasse una realtà e dovesse funzionare, farebbe diventare la Thailandia come uno dei primi Paesi a introdurre le CBDC come forma di pagamento. 

A tal proposito, Paopoom ha affermato che il team economico del Pheu Thai ha valutato attentamente il programma e ritiene che non ci saranno effetti negativi sulla sicurezza finanziaria del Paese. Al contrario, avrebbe stimolato un’importante crescita economica.

Non solo, ecco le sue parole riportate:

“Ora la situazione è cambiata e il Pheu Thai è ora il nucleo (di una nuova coalizione) Oggi, il partito desidera dichiarare ufficialmente che procederà con la politica dei portafogli digitali, utilizzando la tecnologia blockchain. 

In altre parole, andremo avanti con lo schema del portafoglio digitale e lo renderemo pienamente operativo a beneficio del Paese”

Anche Srettha Thavisin, che dovrebbe essere nominato candidato premier del partito, ha affermato che la mossa della donazione di 10.000 BAHT nel formato CBDC scatenerebbe uno “tsunami economico” di consumi, portando benefici a molti settori dell’economia. 

La situazione delle Central Bank Digital Currency in agosto

Solo nel mese di agosto, oltre la Thailandia, anche altri Paesi hanno fatto parlare di loro e dei loro progetti di Central Bank Digital Currency. 

Ad esempio, il Brasile ha “rebrandizzato” il nome della sua CBDC che sta per essere emessa. Da “real digitale”, infatti, di recente è stato dichiarato che il nome della CBDC del Brasile sarà Drex e cioè l’acronimo di Digital Real Elettronica e l’”X” è una lettera aggiunta per trasmettere l’idea di modernità e connettività. 

Anche la Russia sembra essere in procinto di testare il suo rublo digitale nel formato CBDC con 13 banche e una ristretta cerchia di loro clienti. L’idea è che entro la fine del 2023, l’elenco dei partecipanti del progetto pilota sarà ampliato.

In merito alle collaborazioni con Ripple, poi, ci sono già molte Banche Centrali di diversi Paesi a sperimentare la sua soluzione per sviluppare CBDC basate su XRP Ledger. L’ultima è la Banca della Nuova Zelanda. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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