Coinbase ha annunciato la sua partnership con X (ex Twitter), per integrare la funzione di assunzione che gli consente di offrire i crypto-lavori direttamente dal suo profilo del social network.
Summary
Coinbase e X: la nuova funzione per offrire lavori crypto dal profilo Twitter
Il popolare crypto-exchange Coinbase, ha annunciato la sua partnership con X, per integrare una nuova funzione di assunzione direttamente dal suo profilo di Twitter.
“Coinbase è entusiasta di collaborare con @X per il lancio di una nuova funzione di assunzione, direttamente nel nostro profilo. Esplora le opportunità di lavoro mentre scorri @X su mobile, desktop e oltre. #LiveCrypto #NowHiring”
In pratica, attraverso la nuova funzione, Coinbase potrà esporre le sue offerte di lavoro crypto a tutti gli utenti di X (ex Twitter).
Gli annunci di lavoro appariranno sul profilo di Coinbase, semplicemente mentre l’utente scorre il suo account del social network da mobile, desktop e altro.
Un nuovo modo di fare incontrare aziende in cerca di personale e utenti in cerca di lavoro, che potrebbe in qualche modo fare concorrenza a LinkedIn ad esempio, il social network dei professionisti.
Coinbase e i crypto lavori su Twitter che sta diventando X un’app per tutto
La nuova funzione che integrerà Coinbase sul suo account X per offrire nuovi lavori crypto, è il primo passo di una vision già annunciata tempo fa, e cioè far diventare Twitter un’app per tutto.
Era novembre 2022, giusto nel periodo del collasso del crypto-exchange di FTX, quando Elon Musk, diventato da poco il CEO di Twitter, aveva condiviso col grande pubblico i suoi piani riguardo il social network dell’uccellino blu.
E infatti, Musk aveva già all’epoca annunciato di voler far diventare Twitter un’app per tutto, paragonandolo anche ad altri social network.
Nello specifico, Musk aveva affermato che Twitter avrebbe guadagnato dai creatori di contenuti e che si sarebbe dedicata anche ai video, segmenti di business che TikTok padroneggia.
Non solo, a quell’epoca Musk aveva anche parlato di includere l’elaborazione di pagamenti con carte di debito e conti bancari collegati, proprio come succede con PayPal.
Il suo sogno prende spunto da un altro social media, WeChat, utilizzata da oltre un miliardi di persone per trovare notizie, chiamare taxi e ordinare cibo.
Dopo il rebranding in X, ora il primo passo non preannunciato è quello di considerare il social network come piattaforma interinale, e cioè un punto di incontro tra aziende che offrono lavoro e utenti che ne sono alla ricerca.
Le voci sull’emissione di una criptovaluta smentite da Elon Musk
Parlando di Musk, di recente il CEO di Tesla e SpaceX è sceso in campo per mettere fine a dei rumors sull’emissione di una crypto da parte di X.
Nonostante il suo amore dichiarato per la crypto DOGE, Musk avrebbe proprio detto che X non lancerà “mai” una propria crypto.
Questa smentita, fa luce su ormai la sfilza di token a bassa capitalizzazione che utilizzano i nomi associati a X, Twitter o allo stesso Musk.
Per fare un esempio, X/TWITTER, ELON BUYS TWITTER (EBT), CryptoTwitter (CT), TWITTERDOGE (TDOGE) e molti altri, sono dei progetti che vivono solo per sfruttare la popolarità e l’influenza del magnate della tecnologia.
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