Il provider di soluzioni decentralizzate Web3 Auth ha lanciato oggi un estensione sul Firebase Hub in collaborazione con Google Cloud.
Secondo quanto detto dal comunicato stampa dell’azienda, l’obiettivo di questa mossa strategica è quello di mettere diversi business operanti nel mondo del web2 nelle condizioni di poter abbracciare l’innovativo settore del web3.
Al centro di questo nobile intento c’è una tecnologia particolarmente interessante, ovvero quella del Multi-Party Computation (MPC) che consente di abbattere le barriere di conoscenza necessarie per accedere al contesto delle blockchain, semplificando l’intero processo.
Vediamo insieme tutti i dettagli.
Summary
Che cos’è Web3 Auth?
Web3 Auth è un fornitore Wallet-as-a-Service (WaaS) che mira ad offrire soluzioni di accesso semplificate per qualsiasi società o singolo individuo che desideri interfacciarsi con il mondo blockchain.
La sua principale peculiarità è quella di garantire l’utilizzo di portafogli decentralizzati senza dover necessariamente custodire chiavi private (con tutti i rischi annessi), ma semplicemente attraverso i classici metodi di accesso alle piattaforme web2.
Allo stesso tempo questo approccio consente di mantenere integri i principi di privacy e sicurezza insiti nel mondo del web3: gli utenti infatti rimangono in pieno controllo dei loro wallet crittografici.
Il tutto è possibile grazie al Multi-Party-Computation (MPC) ed all’Account Abstraction che permettono un’esperienza utente fluida e priva di intoppi.
Nel dettaglio Web3 Auth offre opzioni di accesso versatili e registrazioni senza password in cui gli utenti possono effettuare il login con i vari provider 0Auth (Google, Twitter, Discord, Instagram) o accedere direttamente tramite le loro email senza dover utilizzare una password.
Inoltre gli sviluppatori in questo campo godono della flessibilità nella creazione di sistemi di accesso incorporando metodi tradizionali e l’infrastruttura di gestione del portafoglio di Web3Auth.
Anche la gestione ed il ripristino del wallet crittografico risultano fattori più semplificati in quanto i metodi di autenticazione a più fattori facilitano il recupero delle chiavi private ed evitano che queste vengano perse per sempre a causa di errori di distrazione.
Il provider in questione supporta tutte le chain presenti sul mercato ma è focalizzato principalmente sulle reti EVM compatibili e su Solana.
Già oggi 15 milioni di utenti utilizzano questi servizi, accedendo tramite semplici SDK e godendo di garanzie di uptime e tassi di conversione dei propri clienti superiori al 64%.
Web3 Auth lavora con marchi Fortune 500 come NBCUniversal, Fox.com, McDonald’s, SK Planet, oltre che essere integrato con i prodotti più noti nel campo delle soluzione decentralizzate non custodiali come Trust Wallet, MetaMask, Keplr, Kukai e Skyweaver.
La società a gennaio 2022 ha raccolto 13 milioni di dollari grazie ad un round di finanziamenti guidato da Sequoia Capital, Union Square Ventures e Binance.
Web3Auth e la partnership con Google Cloud per lanciare un estensione su Firebase: l’obiettivo è semplificare il passaggio dei business da web2 a web3
Oggi Web3Auth ha annunciato il lancio di una sua estensione all’interno del Firebase Extensions Hub, in collaborazione con Google Cloud.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione che potrà fare spazio all’onboarding di un vasto numero di utenti visto e considerando la grande mole di applicazioni e business presenti all’interno di Firebase.
Quest’ultimi potranno entrare a contatto con il mondo web3 generando una coppia di chiavi pubbliche-private, senza dover affrontare passaggi complessi.
Infatti l’accesso ad un portafoglio decentralizzato è consentito tramite familiari login come email, SMS, OTPs, biometric IDs o con i provider di 0Auth.
Qualsiasi applicazione può dunque sperimentare il mondo delle blockchain senza necessariamente dover essere a conoscenza dei concetti che sono alla base di questo settore e senza integrare soluzioni in proprio, ma semplicemente affidandosi al fornitore.
La partnership con Google Cloud, oltre che dare lustro all’azienda, permette di mantenere elevati i propri standard di sicurezza ed una latenza inferiore agli 1,5 secondi.
In particolare queste performance sono rese possibili tramite il Kubernetes Engine (GKE) di Google Cloud, che offre un sistema di difesa contro i DDoS.
L’estensione sul Firebase Hub garantisce a diversi business di ottenere l’accesso agli indirizzi email, indirizzi Ethereum, nomi completi e UID’s dei propri utenti senza troppi sforzi.
Ciò è di vitale importanza per ottenere dati demografici aggregati sui propri utenti, in modo da poter puntare ad un audience simile.
In merito a questa mossa strategica,Zhen Yu Yong, co-fondatore e Ceo di Web3Auth ha dichiarato quanto segue:
“Per ottenere prestazioni senza precedenti in grado di soddisfare la domanda globale, avevamo bisogno di un’infrastruttura cloud multiregione in tutto il mondo presso Web3Auth. [—] Siamo inoltre entusiasti del fatto che il backend di questa estensione Firebase si trovi sopra Google Cloud, il che ci offre tutta più potenza di fuoco per poterla eseguire nel modo più fluido possibile. Non importa dove ti trovi nel mondo, qualsiasi applicazione Web2-centrica o dApp nativa Web3 può ora consentire ai propri utenti di utilizzare i propri accessi social con tempi di accesso uniformi”
Di seguito un tutorial che mostra passo dopo passo come integrare Web3 Auth sul Firebase Extensione Hub.
