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Stellar rivoluziona il settore crypto: l’introduzione degli smart contract

Crypto news: la blockchain Stellar, originariamente concepita come una piattaforma di pagamento, sta attualmente subendo una significativa trasformazione per integrare gli “smart contract”. 

Questo rinnovamento, in corso dopo nove anni dall’inizio del progetto, mira a renderla più attraente per nuove applicazioni e una più ampia base di utenti. Inoltre, si prevede che questa evoluzione possa innescare una crescente richiesta per il token XLM. 

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Una competizione con Ethereum in materia di smart contract: Stellar vuole ridefinire il futuro delle crypto 

Come anticipato, Stellar, un progetto orientato ai pagamenti con nove anni di storia, una solida comunità di sviluppatori, con il sostegno di una fondazione benestante e legami con MoneyGram, è in procinto di sottoporsi a una significativa trasformazione. 

Inizialmente progettata come blockchain per consentire il trasferimento di valore da A a B, Stellar sta ora abbracciando la tecnologia dei “smart contract”.

Ricordiamo che un progetto di “smart contract” consente il deposito di un codice di programmazione su una blockchain, fungendo da computer distribuito, e permette agli sviluppatori di creare applicazioni per la finanza decentralizzata (DeFi) e altri scopi. 

Inoltre, come sappiamo, sebbene Ethereum sia la piattaforma di smart contract dominante, ci sono numerose alternative, tra cui Solana, Aptos, Sui, Algorand e progetti nell’ecosistema Cosmos.

Stellar è ora supportato da “Soroban”, un progetto blockchain dedicato all’integrazione degli smart contract, con l’implementazione prevista entro la fine dell’anno.

Di conseguenza, questa mossa potrebbe rappresentare uno dei più significativi aggiornamenti della rete Stellar sin dalla sua creazione nel 2014.

Tomer Weller, Vicepresidente del Prodotto presso la Stellar Development Foundation, ha sottolineato l’importanza della finanza decentralizzata nel futuro e ha dichiarato che vogliono renderla accessibile agli utenti di Stellar.

L’aggiornamento di Soroban potrebbe portare a una maggiore attività sulla rete Stellar, innescando una potenziale domanda supplementare per il token nativo del progetto, XLM. 

Nel corso dell’anno, il prezzo di XLM è aumentato del 46%, superando Bitcoin (BTC) ma rimanendo inferiore all’incremento del 32% di Ethereum (ETH) e al 48% di XRP, utilizzato nella rete di pagamento di Ripple.

Inoltre, vediamo che, recentemente, la Stellar Development Foundation ha annunciato una partnership con Certora, una piattaforma di sicurezza, per supportare la nuova piattaforma di smart contract. 

Certora fornisce agli sviluppatori gli strumenti per verificare la sicurezza e l’affidabilità delle loro applicazioni prima del rilascio.

Stellar sfida Ethereum con dure probabilità: differenze di scala e concorrenza feroce

Come abbiamo già accennato, Stellar è di fronte a sfide significative mentre cerca di competere con Ethereum, una piattaforma il cui valore di mercato di circa 190 miliardi di dollari è circa 65 volte superiore al suo. 

Stellar conta su trenta sviluppatori a tempo pieno, in contrasto con i 1.901 di Ethereum, secondo il Developer Report di Electric Capital. 

Inoltre, i protocolli di finanza decentralizzata basati su Ethereum hanno depositi combinati di 20 miliardi di dollari, secondo DefiLlama, mentre Stellar ha una cifra equivalente di soli 18,5 milioni di dollari.

Doo Wan Nam, co-fondatore di StableLab, ha affermato che anche le catene esistenti con smart contract stanno lottando per attrarre progetti di rilievo. Pertanto, è improbabile che Stellar possa sfidare seriamente Ethereum.

D’altra parte, anche Sean Farrell, analista di criptovalute per FundStrat, ha sottolineato che gli sviluppatori e gli utenti tendono a dare priorità alla sicurezza o alla velocità. 

Dunque, quelli che enfatizzano la sicurezza solitamente scelgono Ethereum (o i suoi layer 2), mentre coloro che cercano la velocità optano per Solana. 

In questo contesto, l’ingresso di Stellar nello spazio degli smart contract dovrà confrontarsi con una feroce concorrenza da parte di una vasta gamma di soluzioni esistenti.

Stellar combatte il “State Bloat” e punta al rilascio di Soroban

Oltre a quanto detto sopra, Stellar sta anche affrontando la sfida del “state bloat” o “ledger bloat”, un problema comune in cui le blockchain crescono costantemente senza mai eliminare dati obsoleti. 

Tomer Weller, vicepresidente del prodotto presso la Stellar Development Foundation, ha riconosciuto il problema, citando l’esempio di CryptoKitties, un’applicazione che risale al 2018, i cui dati relativi sono ancora presenti nel libro mastro, nonostante siano diventati obsoleti. 

Tuttavia, Stellar ha imparato dagli errori di Ethereum e prevede di eliminare dati non necessari per evitare il “bloat” dello stato. 

Weller ha spiegato che questa mossa è un “vantaggio della seconda mossa”, poiché Ethereum avrebbe difficoltà a retrocedere e implementare la scadenza dei dati.

Ricordiamo infine che il progetto Soroban, finalizzato a introdurre gli smart contract su Stellar, è passato alla fase di test su una rete di prova il 20 settembre. Il team di sviluppo mira a lanciare la rete principale nei prossimi mesi, rappresentando il culmine di quasi due anni di lavoro. 

Se avrà successo, il rilascio di Soroban dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno, anche se Weller sottolinea la cautela riguardo alle aspettative e alla robustezza della nuova piattaforma.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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