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Chainlink sorprende con la sua performance notevole, che porta LINK a un +41,17% nell’ultima settimana, facendolo salire al di sopra dei $10. Il token si dimostra una delle migliori altcoin degli ultimi sette giorni, al terzo posto, secondo CoinMarketCap.
In questo momento ci sono anche altri token da tenere d’occhio: BTCMTX, ispirato a Bitcoin e che introduce il nuovo concetto di stake-to-mine, ha superato $2,1 milioni in prevendita e MK, token nativo di Meme Kombat, che permette di scommettere e fare staking per guadagnare e ha raggiunto $677.000 in prevendita.
Summary
LINK vola: che cosa sta succedendo?
LINK è il token nativo della piattaforma decentralizzata Chainlink e ha mostrato una performance notevole negli ultimi 7 giorni, salendo al di sopra dei $10, un livello che non toccava da maggio del 2022.
Oggi LINK è scambiato a $10,47, per cui sta guadagnando oltre il 4,6% nelle ultime 24 ore: questo rialzo massivo potrebbe essere dovuto al recente aggiornamento del suo CCIP (Cross-Chain Interoperability Protocol), che ha lo scopo di semplificare le transazioni cross-chain.
Il CCIP è stato introdotto a luglio del 2023 e ha creato un sistema di comunicazione tra varie blockchain, che altrimenti si sarebbero dimostrate incompatibili tra di loro: tra i primi a sfruttarlo ci sono stati Avalanche, Optimism, Polygon ed Ethereum. Inoltre a settembre CCIP è stato integrato anche nella rete di BASE, allo scopo di far creare app e servizi cross-chain dagli sviluppatori.
In sostanza, quindi, CCIP vuole offrire agli utenti un livello più alto di protezione, semplificando i trasferimenti di token tra le varie blockchain, cosa che potrebbe portare sempre più utenti ad adottare gli asset digitali; CCIP ha anche intenzione di far accedere le crypto al settore della finanza tradizionale.
A questo scopo ha infatti stabilito delle partnership con Swift, BNP Paribas, Citigroup e BNY Mellon, allo scopo di consentire il trasferimento di asset tokenizzati. Di recente, inoltre, ha stabilito un’altra importante partnership con la Depository Trust & Clearing Corporation (DTCC), ovvero l’infrastruttura di mercato post-negoziazione leader nel settore dei servizi finanziari globali.
Di recente ChainlinkGod, un utente molto noto nel settore delle crypto, ha reso noto il prossimo lancio di Chainlink Staking v 0.2, ovvero un aggiornamento che andrà a introdurre varie innovazioni come la possibilità, per chi mette in staking i token, di poterli ritirare in qualsiasi momento.
LINK: dopo il rialzo è troppo tardi per procedere all’acquisto?
LINK potrebbe ritracciare, soprattutto in seguito ad alcuni segnali sull’RSI, che si è surriscaldato con una divergenza ribassista, raggiungendo un segnale di estremo ipercomprato a 81,25.
Le ultime tre volte che l’RSI si è mosso sopra 70, LINK ha effettivamente ritracciato: è già accaduto in precedenza il 30 settembre , il 20 luglio e il 18 aprile scorsi. Il ritracciamento medio di LINK può attestarsi su un -30%, che riporterebbe il token al supporto a doppio fondo di $7,25.
Vista l’incertezza della situazione, ci sono due prevendite di particolare rilievo da tenere d’occhio: quella di Bitcoin Minetrix, che ha da poco superato $2,1 milioni e quella di Meme Kombat, oltre i $670.000.
Bitcoin Minetrix è un progetto stake-to-mine che rende “democratico” il mining di Bitcoin
Bitcoin Minetrix è un progetto di “token 2.0” ispirato a Bitcoin, che introduce il nuovo concetto di stake-to-mine, quindi permette di fare mining di BTC con lo staking dei suoi token nativi BTCMTX.
Per iniziare basterà partecipare alla prevendita, che ora ha superato $2,1 milioni ed è entrata nella fase 2, e acquistare un minimo di $10 di token, al prezzo attuale di $0,0112. I detentori di BTCMTX possono quindi bloccare i propri token nel pool di staking per generare potere di cloud mining e hashrate, allo scopo di ottenere premi in BTC.
Il mining di BTC diventa “democratico”, perché non più destinato ai pochi che possono permettersi consumi elevati di energia e attrezzature molto costose. Gli utenti ottengono crediti per il mining, ovvero token ERC-20 non negoziabili, che possono essere sottoposti a burning in cambio di tempo di mining.
Ma il progetto prevede anche che si possa guadagnare mettendo anche solo in stake i token: in questo momento ce ne sono più di 155.000 bloccati, con un APY attuale del 268%.
Bitcoin Minetrix usa il cloud mining, per cui uno o più utenti noleggiano o acquistano potenza di calcolo per coprire i costi in termini di energia. Questo settore non è però sicuro, in quanto spesso gli utenti non vengono effettivamente ricompensati con i BTC ottenuti.
Grazie alla verifica di Coinsult, invece, fatta sul cloud mining di BTCMTX, gli investitori possono avere la sicurezza di non incorrere in situazioni simili e non devono neppure effettuare depositi in denaro, in quanto basta usare lo staking.
La prevendita vede ora un BTCMTX al costo di $0,0112, una cifra che aumenterà del 10% nelle fasi successive, fino a raggiungere $0,0119 nell’ultima. Se il progetto segue l’andamento di Bitcoin, può fare grandi cose dopo il listing.
Meme Kombat offre il doppio guadagno, attraverso lo stake-to-earn e le scommesse
Meme Kombat è un progetto stake-to-earn, che si serve dell’intelligenza artificiale allo scopo di creare combattimenti virtuali tra i personaggi resi famosi dalle meme coin, come Pepe The Frog o Sponge. Il progetto permette di scommettere su queste battaglie tramite il token nativo MK o di sfruttare lo staking per ottenere delle entrate passive.
Le scommesse sono di tre tipi, per cui è possibile per gli utenti cambiare quando necessario: PvP, ovvero giocatore contro giocatore; PvGame, ovvero giocatore contro partita; e le scommesse dirette e ad azione secondaria, tramite le quali è possibile scommettere sulle singole partite o su altri elementi dinamici del gioco.
Per quanto riguarda lo staking, è possibile bloccare i token MK per un minimo di 14 giorni, in modo da ottenere un introito passivo, con un APY attualmente pari al 112%. A questa sezione del progetto è destinato il 30% della fornitura totale di token.
Meme Kombat inoltre mette in stake automatico i token dei primi investitori, consentendo così di ottenere in anticipo un introito passivo, perché non devono aspettare il termine della prevendita per iniziare a guadagnare.
La roadmap del progetto punta alla costruzione di una solida community, tramite gli aggiornamenti del gioco, il miglioramento del gameplay e la creazione di partnership con influencer del settore, per prolungare la vita del progetto e farlo crescere.
MK è attualmente in prevendita al costo di $0,1667 e ha superato $677.000, dimostrando il grande interesse degli investitori per un progetto che potrebbe fare grandi cose nel momento del listing.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.