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NFT: Polygon sempre più attiva, ma la crypto arranca

Polygon continua a fare passi da gigante all’interno del settore degli NFT, ma la sua crypto nativa, MATIC, ancora non decolla. 

Nonostante la transizione da MATIC a POL sia già iniziata, il valore di mercato è ancora ai livelli di inizio anno. 

Analisi crypto: la crescita degli NFT su Polygon

Polygon si sta sempre di più affermando come valida alternativa a Ethereum nel settore degli NFT. 

Infatti, nonostante sia un layer-2 proprio di Ethereum, ha costi di transazione molto più bassi, e questo risulta essere piuttosto utile in un momento di sofferenza per il mercato degli NFT. 

Ethereum domina ancora nettamente questo mercato, ma ha costi di transazione che sono incompatibili con la maggior parte degli NFT, in particolare quelli con valore di mercato contenuto o addirittura molto contenuto (per non parlare di quelli gratuiti). 

E così Polygon sta diventando la migliore alternativa ad Ethereum nel settore degli NFT, sebbene vi siano anche altre chain il cui utilizzo si sta diffondendo. 

Il problema è che il mercato degli NFT è ormai in forte contrazione da più di un anno, e questo fa sì che l’espansione di Polygon nel settore non abbia importanti ripercussioni sul prezzo della sua criptovaluta nativa. 

Polygon e Magic Eden: il panorama crypto ed NFT

In particolare è il marketplace Magic Eden quello che in questo momento sta facendo di più su Polygon. 

Nonostante sia un marketplace per NFT nato su Solana, si sta aprendo sempre di più in particolare proprio all’utilizzo di Polygon. 

Ieri, ad esempio, hanno annunciato molte novità che riguardano proprio nuove funzionalità lanciate su questa chain. 

Tra le nuove funzionalità lanciate troviamo statistiche ed analisi semplificate, riprogettazione delle pagine del profilo e delle collezioni, schede per gestire facilmente gli ordini, inserzioni più semplici e migliore ordinamento dei tratti. 

In più hanno aggiunto uno strumento di aggregazione e le API Polygon. 

Tutto ciò fa il paio con l’iniziativa, portata avanti insieme a Yuga Labs, di un nuovo marketplace che consente ai creator di incassare royalty sull’utilizzo delle loro opere. 

Secondo il co-fondatore e CEO di Magic Eden, Jack Lu, stanno ancora solamente “grattando la superficie” di ciò che è possibile fare su Polygon. 

Il mercato degli NFT

Tutto ciò evidentemente è in funzione di ciò che potrebbe accadere nei prossimi mesi, o nei prossimi anni, al mercato degli NFT. 

Infatti la situazione attuale è tutt’altro che rosea. 

Stando ai dati di DappRadar, negli ultimi 30 giorni Magic Eden è stato un marketplace minore, per quanto riguarda i volumi di NFT scambiati. 

Al primo posto c’è Blur, che ormai da mesi domina il settore, ma con soli 218 milioni di dollari in un mese. 

Tanto per avere un punto di riferimento, sul principale exchange crypto in circolazione (Binance) nelle sole ultime 24 ore sono stati registrati più di 8 miliardi di dollari di volume di scambi spot, mentre su Blur nelle ultime 24 ore i volumi sono stati meno di 11 milioni. Il rapporto è quasi di mille a uno. 

Oltretutto al secondo posto tra i marketplace NFT negli ultimi 30 giorni c’è OpenSea, con un volume mensile di soli 70 milioni di dollari. Magic Eden ad esempio non arriva nemmeno al milione di dollari negli ultimi 30 giorni. 

Questi numeri spiegano molto bene perchè le notizie positive su Polygon che provengono dal mercato degli NFT non sono in grado di influenzare il prezzo della sua criptovaluta nativa. 

MATIC e POL

MATIC è la vecchia criptovaluta nativa di Polygon, che ora sta per essere sostituita da POL. 

POL ha esordito sui mercati crypto a fine ottobre, ed in effetti da allora il suo prezzo è salito del 20%. 

Se invece si risale più indietro nel tempo, prendendo quindi come riferimento il prezzo di MATIC, si scopre che negli ultimi 30 giorni il prezzo è salito del 36%. 

Tuttavia il livello di prezzo attuale di circa 0,77$ è perfettamente in linea con quello di inizio anno, quindi mentre altre criptovalute come Bitcoin hanno guadagnato più del 100% in questo 2023 (ETH ad esempio ha fatto +60%), MATIC è praticamente ferma. 

In realtà nel corso del 2023 il suo prezzo si è mosso, ma senza un chiaro trend ascendente. 

A febbraio toccò il picco massimo annuale sopra quota 1,5$, ma solo per poi precipitare a giugno sotto gli 0,6$. A partire dalla seconda metà di luglio ha iniziato una nuova fase discendente culminata a metà settembre a circa 0,5$. 

Probabilmente il lancio di POL, come alternativa a MATIC, è servito a risollevare le sorti di una criptovaluta che altrimenti sembrava essere destinata ad un declino ancora maggiore, anche se non va dimenticato che a fine 2022, prima dell’inizio dell’ultima grande bullrun, il suo calore di mercato era addirittura inferiore agli 0,02$. 

Quest’ultimo confronto fa intendere che il boom del 2021 sia stato oltremodo esagerato, tanto che quei 2,92$ toccati a dicembre 2021 appaiono come una specie di assurdità. Da allora MATIC, ora POL, perde il 75%, mentre ad esempio ETH dai suoi massimi di novembre 2021 perde “solo” il 62%. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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