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News: Robinhood pianifica di espandere i propri servizi di crypto trading in UE

La famosa piattaforma di investimenti Robinhood sta pianificando di offrire i propri servizi di crypto trading nel mercato europeo, scegliendo come prima tappa il Regno Unito: la decisione è arrivata in parallelo alla news delle trimestrali sugli utili aziendali.

In particolare dai dati è emerso che le entrate legate alle criptovalute sono state più basse del 55% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dunque sembra che Robinhood stia cercando nuove opportunità nel mercato EU.

L’azione HOOD, quotata al Nasdaq, ha perso circa l’8 nel premarket dopo che i ricavi nel terzo trimestre sono stati inferiori alle aspettative degli investitori.

Allo stesso tempo però il 2023 è stato complessivamente un anno positivo per la società californiana e per HOOD che da gennaio ha registrato una crescita del 20%.

Vediamo tutti i dettagli di seguito.

Ultime crypto news: Robinhood e il suo programma di espansione in Europa.

Le ultime news parlano della popolare piattaforma di trading Robinhood e della sua scelta di estendere i propri servizi legati alle crypto in Europa dopo che la società ha registrato dei buchi sui ricavi importanti nelle trimestrali di novembre.

Il broker, che attualmente opera solo all’interno del territorio statunitense, ha intenzione di approdare tra qualche settimana nel Regno Unito con le sue operazioni di intermediazione nel mercato delle valute crittografiche.

Durante la dichiarazione di martedì sugli utili aziendali, Robinhood ha affermato che:

“Con un team esperto, lanceremo presto operazioni di intermediazione nel Regno Unito. Come ulteriore passo nell’espansione globale, stiamo anche pianificando di lanciare il trading di criptovalute nell’UE dopo il nostro lancio nel Regno Unito”

La notizia era in un qualche modo prevedibile perchè quest’estate la società californiana stava cercando assiduamente personale da inserire nel Regno Unito, pur non offrendo ancora servizi di trading in Europa.

La mossa di Robinhood arriva però in un momento ben preciso e pianificato: in primis la scelta di aprirsi a nuovi orizzonti è motivata dal mancato incasso di 28 milioni di dollari nel negli utili del terzo trimestre  di quest’anno  (solo mercato crypto)  rispetto agli stessi dati dello scorso anno.

Questa perdita è dovuta principalmente al fatto che la piattaforma a giugno ha dovuto interrompere il proprio supporto per diverse crypto come Cardano (ADA), Polygon (MATIC) e Solana (SOL) in seguito alla vicenda delle cause legali della SEC contro gli exchange Binance e Coinbase

Con un nuovo pubblico europeo pronto a scambiare crypto nel famoso broker per investitori retail, Robinhood potrà probabilmente colmare questa gap.

Inoltre è da sottolineare che nel Regno Unito l’8 ottobre sono entrate in vigore nuove regole sulle promozioni che richiedono alle aziende che operano nel settore crypto di fornire chiare etichette di rischio e implementare modifiche al sistema.

Essendo Robinhood una società del tutto compliante, non avrà paura di affrontare questo cavillo legislativo e di sfruttare il caos che si è creato nel paese tra le piattaforme non autorizzate.

Vlad Tevev, CEO e confondatore di Robinhood, ha commentato con questa parole la vicenda:

“Guardando al futuro, rimaniamo concentrati sulla fornitura di prodotti leader del settore che soddisfano molte più esigenze finanziarie dei clienti, guadagnando quote di mercato, espandendoci a livello internazionale e continuando a cambiare il settore in meglio”

HOOD sanguina sul Nasdaq dopo i risultati degli utili aziendali nel terzo trimestre

Robinhood Markets Inc, dopo la pubblicazione di ieri della news sulle trimestrali dell’azienda, ha visto il suo titolo cadere dell’8% nel pre market del Nasdaq proprio a causa dei numeri sugli utili deludenti rispetto alle stime degli analisti.

La società, che nel 2021 è diventata molto famosa negli Stati Uniti a causa della fomo da investimenti trasmessa dal gruppo “Wall Street Bets” e dal successo di  alcune crypto offerte dalla piattaforma come Dogecoin e Solana, ha registrato perdite consistenti nell’ultimo trimestre.

Il Q3 si è chiuso per Robinhood con un fatturato di 467 milioni di dollari rispetto ai 361 milioni di dollari di un anno fa, con una perdita netta di 85 milioni di dollari rispetto ai 175 milioni di dollari di un anno fa.

Gli esperti si aspettavano un fatturato di 478,9 che non è mai arrivato, pur avendo centrato un aumento del 29% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Se paragoniamo la cifra al trimestre precedente (Q2 2023) la perdita sui ricavi è stata di 4 punti percentuali.

I ricavi sulle transazioni sono diminuiti dell’11%, in gran parte proprio a causa del minor volume di scambi osservato nel mercato crypto, che è stato del 55% inferiore rispetto al Q3 2023.

Il numero di asset crittografici detenuti per conto dei clienti è diminuito di circa l’11% rispetto al trimestre precedente, da 11,5 miliardi di dollari a 10,2 miliardi di dollari, ma si è registrato un aumento del 9% su base annua da 9,4 miliardi di dollari.

Visto i dati deludenti pubblicati ieri in tarda serata, gli investitori hanno preso d’assalto il titolo HOOD nel pre market del Nasdaq per spingerlo a ribasso a suon di short.
Attualmente registra infatti un calo del 8,30% nell’asta di apertura alle piazze d’affari statunitensi, con un prezzo per azione pari a circa 9 dollari.

C’è comunque da ricordare che lo stesso titolo si trova ad un +20% rispetto alle quotazioni di inizio anno e che prima delle ultime  trimestrali la meme stock aveva fatto un piccolo rally del 2%.  

La società californiana ha cercato in tutti i modi di sostenere il prezzo della propria azione a settembre, arrivando addirittura a stringere un accordo con il governo degli Stati Uniti per il riacquisto delle quote detenute dalla Emergent Fidelity Technologies di Sam Bankman-Fried  che sarebbero state liquidate a breve come alternativa.

Per l’ultimo trimestre dell’anno, Robinhood prevede che molti dei fattori che hanno influito sui risultati del terzo trimestre, “come i venti contrari stagionali e la minore attività di trading al dettaglio”, potrebbero persistere. 

La stessa società prevede dunque che se lo scenario macro dovesse rimanere invariato, anche il prossimo trimestre dovrebbe chiudersi con ricavi non superiori ai 325 milioni di dollari per un totale del 2023  inferiore agli 1,8 miliardi di dollari.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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