HomeCriptovaluteBitcoinBitwise: il 10% dei profitti dell'ETF spot allo sviluppo di Bitcoin

Bitwise: il 10% dei profitti dell’ETF spot allo sviluppo di Bitcoin

Bitwise è uno degli emittenti degli ETF su Bitcoin spot sulle borse USA. 

Il suo Bitwise Bitcoin ETF sarà listato oggi sul NYSE, la borsa di New York, con il ticker BITB. 

Bitwise: la donazione di parte dei profitti derivante dall’ETF su Bitcoin

Ieri, la società ha annunciato ufficialmente che donerà il 10% dei profitti di BITB allo sviluppo open source di Bitcoin.

Bitwise Asset Management infatti donerà il 10% dei profitti generati dal suo ETF su Bitcoin a tre organizzazioni no-profit che finanziano lo sviluppo open source della prima criptovaluta, ovvero Brink, OpenSats e il Bitcoin Development Fund della Human Rights Foundation.

Le organizzazioni no-profit selezionate sono state scelte per la loro missione specifica e la comprovata esperienza nel finanziamento dello sviluppo open source su Bitcoin, ed ogni anno l’elenco dei beneficiari sarà aggiornato

Le donazioni non hanno vincoli per chi le riceverà, e verranno effettuate annualmente almeno per i prossimi 10 anni. 

Il CEO di Bitwise, Hunter Horsley, ha dichiarato che sono entusiasti di fornire una fonte di finanziamento continua per gli “eroi non celebrati” che lavorano instancabilmente per migliorare ogni giorno la sicurezza, la scalabilità e l’usabilità della rete Bitcoin. 

Horsley inoltre ha anche fatto notare che Bitcoin fu lanciato 15 anni fa senza una raccolta fondi, e che è sempre stato mantenuto da una community di sviluppatori open source. 

Il direttore esecutivo di Brink, Mike Schmidt, ha affermato che è importante supportare lo sviluppo di Bitcoin Core in modo sostenibile a lungo termine. Bitcoin Core è il principale software al mondo per la gestione di un nodo Bitcoin. 

Il cofondatore di OpenSats, Matt Odell, ha aggiunto che Bitwise sta dando l’esempio per tutti gli emittenti di ETF su Bitcoin. 

Il responsabile strategico della Human Rights Foundation, Alex Gladstein, ha commentato dicendo che Bitcoin è un pezzo fondamentale di tecnologia per la libertà al servizio delle persone finanziariamente oppresse in tutto il mondo. Ha anche dichiarato che hanno avviato il Bitcoin Development Fund proprio per supportare gli sviluppatori che rendono possibile tutto ciò. 

L’ETF di Bitwise su Bitcoin spot

BITB è un fondo azionario interamente collateralizzato in BTC, le cui azioni sono scambiabili in borsa (ISIN US09174C1040).

Inizialmente ha un AUM di 2,5 milioni di dollari, ed ha emesso 100.000 azioni. Quindi il prezzo iniziale di una singola azione è di 25$. 

Dato che a 2,5 milioni di dollari corrispondono circa 55,5 BTC, e visto che sono state emesse 100.000 azioni, ad ogni azione dovrebbero corrispondere circa 0,000555 BTC. 

Quindi il prezzo delle azioni di BITB alla borsa di New York non corrisponderà a quello di BTC, ma l’andamento nel corso del tempo dovrebbe essere più o meno lo stesso. 

Gli eventuali scostamenti si chiamano premio o sconto sul NAV, e si misurano come lo scostamento in percentuale della capitalizzazione di mercato dal valore di mercato del NAV (Net Asset Value), ovvero dell’AUM (Asset Under Management). 

Il NAV in questo caso non è altro che la capitalizzazione di mercato dei BTC posseduti dal fondo, mentre il premio o lo sconto sul NAV è la differenza della capitalizzazione di mercato del fondo rispetto al NAV stesso. 

Un evento epocale

L’approvazione di ieri da parte della SEC di ben 11 nuovi ETF su Bitcoin spot negli USA è da considerare un evento epocale per Bitcoin stesso, per i mercati crypto, e probabilmente anche per i mercati finanziari in generale. 

Il motivo lo ha spiegato Coinbase con un lungo post sul loro blog ufficiale. 

Secondo quanto scritto da Greg Tusar e Brett Tejpaul, questo evento riafferma che il futuro del denaro è questo. 

Ovviamente il posto sottolinea che Coinbase è partner di 8 degli 11 ETF approvati ieri, e lo definisce “un momento di svolta per l’espansione della criptoeconomia”. 

Infatti questi ETF su Bitcoin sono emessi dai più grandi gestori patrimoniali del mondo, che probabilmente sbloccheranno pool diversificati di nuovi investitori stimolando la crescita a lungo termine e l’innovazione di Bitcoin e del mercato crypto. 

Inoltre prevedono che a breve la SEC potrebbe approvare anche l’emissione di ETF su ETH spot negli USA. 

Scrivono:

“Questi ETF non solo forniranno agli investitori l’accesso alle criptovalute in un prodotto familiare e regolamentato, ma inaugureranno anche una nuova ondata di adozione delle criptovalute, alimentata dai più grandi gestori patrimoniali del mondo”.

Il punto chiave infatti non è di per sè l’aggiunta di questi prodotti finanziari alle borse statunitensi, dato che ad esempio sulle borse canadesi sono già presenti da tempo, ma il fatto che siano sponsorizzati da colossi come BlackRock e Fidelity. 

La svolta epocale per i mercati crypto è che ora saranno proprio i maggiori gestori patrimoniali del mondo, in primis BlackRock, a promuovere l’acquisto di BTC, anche se indiretto, ai loro clienti, che sono molti e molto facoltosi. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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