HomeCriptovaluteMt. Gox: pronti i rimborsi in Bitcoin (BTC) e Bitcoin Cash (BCH)

Mt. Gox: pronti i rimborsi in Bitcoin (BTC) e Bitcoin Cash (BCH)

In un momento cruciale per la riabilitazione del famigerato Mt. Gox, l’amministratore fiduciario sta confermando diligentemente gli indirizzi Bitcoin e Bitcoin Cash dei creditori per gli imminenti rimborsi, segnando un passo significativo all’indomani della violazione della sicurezza del 2014. 

Mentre l’exchange di criptovalute si prepara a saldare il debito con i creditori, le recenti comunicazioni rivelano un processo di verifica meticoloso e rimborsi in corso sia tramite transazioni bancarie che tramite scambi di criptovalute.

Mt. Gox avanza nel piano di rimborso: confermati gli indirizzi Bitcoin (BTC) e Bitcoin Cash (BCH)dei creditori

Negli ultimi sviluppi del processo di risanamento della borsa di criptovalute violata Mt. Gox, i creditori si stanno preparando per i prossimi rimborsi di Bitcoin (BTC) e Bitcoin Cash (BCH). 

Dopo l’avvio dei rimborsi bancari nel dicembre 2023, il fiduciario di Mt. Gox ha iniziato il compito cruciale di verificare l’identità dei creditori e confermare l’esistenza dei loro conti, in particolare sulle piattaforme Bitstamp e Kraken.

Numerosi creditori di Mt. Gox hanno riferito di aver ricevuto e-mail che indicano il completamento della verifica dell’identità dei loro conti di scambio di criptovalute. Questi conti sono destinati all’imminente rimborso in BTC e BCH. 

Un estratto di una di queste e-mail, condiviso sull’hub dell’insolvenza di Mt. Gox su Reddit il 22 gennaio, evidenzia che uno scambio di criptovalute menzionato nella richiesta di riabilitazione dell’utente ha confermato con successo la proprietà del conto con il fiduciario. 

Si prevede ora che l’utente sottoscriva la ricevuta dell’agenzia per ricevere il rimborso in BTC/BCH.

Tuttavia, l’e-mail avverte gli utenti che l’impossibilità di ricevere il rimborso potrebbe verificarsi se i loro conti dovessero essere disabilitati o bloccati in futuro. 

Rapporti simili provenienti da diversi post su Reddit confermano la ricezione di tali e-mail, con un numero predominante di conferme provenienti da utenti dello scambio Bitstamp.

 Mentre una parte degli utenti di Kraken ha ammesso di aver ricevuto l’e-mail di conferma, una parte considerevole ha riferito di non averla ancora ricevuta.

La rassicurazione degli altri exchange

Inoltre, tra i rimborsi in corso, alcuni exchange coinvolti nel processo hanno rassicurato gli utenti che continueranno a servire i clienti legati a Mt. Gox in determinati Paesi, anche dopo essersi ritirati da quelle giurisdizioni. 

Per esempio, Bitstamp, che ha cessato le operazioni in Canada il 4 gennaio 2024, ha affermato il suo impegno a servire i conti locali coinvolti nel regolamento di Mt. Gox. 

L’e-mail assicura agli utenti che questi conti rimarranno aperti fino a quando tutti i fondi dovuti da Mt. Gox non saranno interamente rimborsati. Tuttavia, la portata di questi conti sarà limitata esclusivamente alle funzioni di prelievo, poiché tutti gli altri servizi, compresi i depositi e il trading, sono stati interrotti.

Queste recenti comunicazioni coincidono con i progressi dell’amministratore fiduciario nei rimborsi dei conti bancari, emersi per la prima volta a fine dicembre 2023. In particolare, alcuni creditori hanno riferito di aver ricevuto pagamenti doppi durante questa fase iniziale.

Fondato nel 2010, Mt. Gox era un tempo il più grande exchange di Bitcoin a livello globale, in grado di facilitare circa il 70% di tutte le transazioni di BTC, prima di subire una significativa battuta d’arresto nel 2014. 

Una violazione della sicurezza ha causato la perdita di 850.000 BTC, rendendolo uno dei fallimenti di criptovalute più consistenti della storia. Il piano di rimborso prevede l’erogazione di 142.000 Bitcoin e 143.000 Bitcoin Cash ai creditori, oltre a 69 miliardi di yen giapponesi (510 milioni di dollari), con scadenza fissata a ottobre 2024.

Conclusioni 

In conclusione, i recenti passi avanti nel piano di rimborso di Mt. Gox segnano un capitolo cruciale nella tumultuosa storia della borsa di criptovalute

Mentre il fiduciario conferma meticolosamente gli indirizzi Bitcoin dei creditori e avanza verso i rimborsi su Bitstamp e Kraken, la tanto attesa risoluzione per coloro che sono stati colpiti dalla violazione della sicurezza del 2014 si sta avvicinando. 

La ricezione delle e-mail di conferma da parte dei creditori aggiunge un livello tangibile di garanzia al processo, sottolineando l’impegno di un’accurata procedura di verifica dell’identità.

Con il fiduciario che esegue contemporaneamente i rimborsi bancari e le borse come Bitstamp che si impegnano a continuare il servizio in regioni specifiche, l’intricata rete della riabilitazione di Mt. Gox diventa più evidente. 

L’imminente esborso di 142.000 Bitcoin, 143.000 Bitcoin Cash e 69 miliardi di yen giapponesi è una testimonianza degli sforzi compiuti per rimediare a uno dei più significativi fallimenti di criptovalute della storia.

Con l’avvicinarsi della scadenza dell’ottobre 2024, la comunità delle criptovalute segue con attenzione la risoluzione finale di una saga iniziata con l’ascesa al potere di Mt. Gox nel 2010 e culminata con la violazione della sicurezza senza precedenti del 2014. 

La conferma degli indirizzi Bitcoin dei creditori rappresenta un passo fondamentale verso la chiusura di questo complesso e lungo processo di restituzione.

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