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Bybit cerca l’approvazione delle autorità di regolamentazione: presentata la domanda di licenza a Hong Kong

Con una mossa strategica, la borsa di criptovalute Bybit ha ufficialmente presentato la domanda di licenza per operare come “piattaforma di trading di asset virtuali” a Hong Kong. 

La domanda, presentata attraverso l’entità Spark Fintech Limited, rappresenta un passo significativo per Bybit, che mira a consolidare la propria presenza nella regione Asia-Pacifico. 

Questo articolo approfondisce i dettagli della richiesta di licenza di Bybit e il panorama più ampio delle criptovalute a Hong Kong.

La richiesta di licenza di Bybit alle autorità di regolamentazione di Hong Kong

Hong Kong, a differenza della vicina Cina continentale, ha abbracciato le criptovalute, posizionandosi come un polo d’attrazione per le imprese del settore. 

La richiesta di Bybit di ottenere una licenza per la Virtual Asset Trading Platform (VATP) a Hong Kong è una strategia volta a stabilire un punto d’appoggio nella regione. La domanda, presentata ufficialmente mercoledì, è attualmente all’esame della Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong. 

Bybit, in un comunicato, ha espresso l’importanza di ottenere la licenza, citando la posizione strategica di Hong Kong e la consolidata infrastruttura finanziaria come ideali per le sue operazioni e per i suoi clienti istituzionali nella regione Asia-Pacifico.

Il sito web della SFC rivela che Bybit è tra le 14 società di criptovalute attualmente sottoposte a controllo normativo. 

Tra queste spicca OKX, che ha presentato la sua domanda il 16 novembre. Questo afflusso di richieste di licenza sottolinea il crescente interesse delle borse di criptovalute a conformarsi ai quadri normativi, promuovendo un ambiente più sicuro e trasparente per gli utenti.

In netto contrasto con la più ampia repressione del trading e del mining di criptovalute nella Cina continentale, Hong Kong si è posizionata come una destinazione accogliente per le imprese di criptovalute. 

La città ha ufficialmente avviato il regime di licenze per le piattaforme di trading di asset virtuali nel giugno 2023. Questo quadro consente alle borse con licenza di offrire servizi di trading al dettaglio, promuovendo un ecosistema regolamentato e sicuro.

Hong Kong ha già concesso le licenze VATP a due piattaforme, HashKey e OSL. Bybit mira a unirsi a questo gruppo esclusivo, evidenziando il fascino della città come base per le operazioni di criptovaluta. 

Spot Crypto Exchange-Traded Funds (ETF) a Hong Kong

La decisione di chiedere l’approvazione normativa a Hong Kong è in linea con l’impegno dell’exchange di navigare nel panorama normativo, espandendo al contempo la propria portata nella regione Asia-Pacifico.

Anche HKVAEX, secondo quanto riferito da Binance, ha richiesto la stessa licenza il 4 gennaio, indicando una crescente tendenza delle principali piattaforme di criptovalute a riconoscere il potenziale di Hong Kong come giurisdizione favorevole alle criptovalute.

Hong Kong continua a spianare la strada all’innovazione nel settore delle criptovalute. A dicembre, la Hong Kong Securities and Futures Commission, in collaborazione con la Hong Kong Monetary Authority, ha annunciato una revisione delle politiche esistenti per facilitare gli exchange-traded fund (ETF) di criptovalute a pronti. 

Questa mossa dimostra l’impegno di Hong Kong a rimanere all’avanguardia negli sviluppi normativi del settore delle criptovalute.

La revisione in corso ha suscitato l’interesse delle istituzioni finanziarie e delle società di fondi. Circa 10 società di fondi starebbero esplorando la possibilità di lanciare ETF di criptovalute a Hong Kong. 

Questo sviluppo indica una crescente domanda di prodotti di investimento diversificati nel settore delle criptovalute.

Harvest Fund Management, uno dei principali gestori patrimoniali cinesi, ha recentemente presentato una domanda per un ETF spot su bitcoin attraverso il suo braccio di Hong Kong. 

Questa mossa indica una tendenza più ampia del settore ad abbracciare prodotti finanziari basati sulle criptovalute, consolidando ulteriormente la reputazione di Hong Kong come giurisdizione progressista e favorevole alle criptovalute.

Conclusioni

La decisione di Bybit di richiedere una licenza per la piattaforma di trading di asset virtuali a Hong Kong sottolinea l’impegno della borsa criptovalute per la conformità normativa e l’espansione nella regione Asia-Pacifico. 

L’atteggiamento favorevole alle criptovalute di Hong Kong, unito al suo quadro normativo in evoluzione, ha posizionato la città come una destinazione attraente per le imprese di criptovalute che cercano un ambiente sicuro e regolamentato.

Mentre il panorama normativo continua a prendere forma, con revisioni in corso e nuove approvazioni di licenze, Hong Kong rimane all’avanguardia nel promuovere l’innovazione nel settore delle criptovalute. 

La potenziale approvazione della licenza di Bybit non solo migliorerà la presenza sul mercato dell’exchange, ma contribuirà anche alla crescente legittimità e accettazione delle criptovalute nel panorama finanziario globale.

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