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Bitcoin: MicroStrategy annuncia la sua strategia per diventare una società di sviluppo BTC

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Dopo aver acquisito altri 32,7 milioni in BTC in vista dell’halving previsto per aprile, MicroStrategy di Michael Saylor rivela nuovi piani per trasformarsi in una società di sviluppo software Bitcoin.

BTC resta sopra i $46.500 oggi e rimonta grazie alle sue caratteristiche e alle previsioni positive per il futuro: anche la prevendita di Bitcoin Minetrix, che è collegata al mining di BTC, continua a procedere molto bene, grazie allo stake-to-mine che la porta a quota $10,5 milioni.

MicroStrategy vuole diventare una società di sviluppo di applicazioni sulla blockchain di Bitcoin

MicroStrategy, la società di Michael Saylor, prevede di sviluppare applicazioni basate sulla blockchain di Bitcoin: durante la richiesta degli utili del quarto trimestre 2023, Saylor ha annunciato i piani della sua azienda di concentrarsi sullo sviluppo di software Bitcoin. 

Oggi MicroStrategy è una delle aziende leader nell’offerta di software di business intelligence OLAP ma, a quanto pare, vuole espandere la sua attività nel potenziale mondo delle criptovalute. Come annunciato da Saylor, MicroStrategy potrebbe diventare la prima società pubblica al mondo focalizzata sullo sviluppo di Bitcoin. 

Recentemente, MicroStrategy ha acquisito 850 nuovi BTC, investendo più di 37 milioni di dollari nell’asset e attestandosi come la società pubblica con le maggiori partecipazioni in Bitcoin, visto che ha accumulato 190.000 BTC, un possedimento valutato oltre 8 miliardi di dollari. 

In questo momento BTC ha ritracciato, dopo essere salito ieri oltre $47.700, attestandosi a $46.500. Nonostante questo, la fiducia nell’asset resta solida e coinvolge anche la nuova prevendita di Bitcoin Minetrix, che vola oltre $10,5 milioni.

Bitcoin Minetrix supera $10,5 milioni in presale 

La fiducia in un asset come Bitcoin, nel quale le società continuano a investire, prosegue e influenza anche le prevendite di progetti 2.0 come Bitcoin Minetrix, che ha da poco superato $10,5 milioni, con un BTCMTX, token nativo, a $0,0133.

Il punto di forza del progetto è il voler rendere democratico il mining di BTC, estendendolo a tutti attraverso il nuovo meccanismo dello stake-to-mine che, unendo staking e mining, permette di ottenere ricompense in BTC con un investimento iniziale di soli $10.

Basato su Ethereum, Bitcoin Minetrix sfrutta questa blockchain per rendere tutti i processi sicuri e trasparenti: per partecipare, basterà acquistare almeno $10 di BTCMTX, metterli in stake e maturare così token ERC-20 non negoziabili, che sono crediti per il mining e che possono essere sottoposti a burning per ottenere hashrate e i premi in Bitcoin.

Un altro metodo per ottenere ricompense, messo a disposizione dal team, è lo staking, con rendimenti annuali che in questo momento sono pari al 64%. Il progetto sfrutta il settore del cloud mining, che solitamente non è sicuro ma che qui è verificato da Coinsult.

Inoltre gli investitori non devono depositare denaro fiat, in quanto basta fare staking per ottenere il necessario per le ricompense in BTC. Per partecipare alla presale è possibile acquistare con vari metodi: se si usa ETH e si paga una piccola tassa di $0,015 si può partecipare subito a staking e stake-to-mine.

In alternativa, si possono usare USDT, MATIC, la BNB chain o una carta bancaria, ma in questo caso si dovrà aspettare il termine della presale per accedere ai meccanismi di ricompensa.

L’attesa per l’halving di BTC, previsto per aprile, coinvolge anche le prospettive per BTCMTX che, a detta degli esperti del settore, potrebbe fare tra 10x e 50x con il listing: è opportuno considerare quindi questo investimento, valutando sempre la volatilità che caratterizza il settore.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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