Negli ultimi giorni, le attività di trading su Ethereum hanno innescato una volatilità significativa, con il prezzo di ETH che balla all’interno del range 2.860 – 3.030 USD.
In particolare la crypto ha conquistato più volte, per poi perdere e di nuovo riconquistare, il livello psicologico dei 3.000 USD, aprendo le porte a scenari futuri molto interessati.
Gli analisti di Kraken OTC sono particolarmente ottimisti e prevedono un target di 5.200 USD, situato al limite massimo dell’attuale formazione grafico a triangolo ascendente.
Vediamo tutti i dettagli di seguito.
Summary
Forte volatilità nel trading crypto: Ethereum punta in alto
In questi giorni gli addetti al trading di Ethereum stanno generando parecchia volatilità sul prezzo di ETH, con le quotazioni della crypto che ballano di un’ampiezza di circa 170 punti.
L’incertezza nella price action di Bitcoin, il quale martedì 20 febbraio è stato rigettato dagli orsi in zona 53.000 USD, e i timori relativi ad una possibile contrazione del comparto dei titoli tech USA, hanno causato turbolenze nei mercati crittografici di ether.
ETH aveva infatti raggiunto per la prima volta durante il 2024, la soglia dei 3.000 USD durante le contrattazioni di martedì scorso, ma è stato respinto immediatamente dalla pressione di vendita più sostanziosa di quella della domanda.
Il giorno successivo in piena notte la moneta ha provato un assalto alla parte alta del cluster, non riuscendo tuttavia nell’intento.
Ora, per la terza volta in appena 2 giorni, è tornata nuovamente sopra i 3.000 USD, lasciando intendere che vuole ad ogni costo continuare il rally.
Nel mondo del trading c’è la convinzione che quando un asset sbatte contro una resistenza per 2 volte di fila, la volta successiva dovrebbe essere quella buona per lasciarsela alle spalle.
L’ultima sparata al rialzo potrebbe creare dunque le condizioni ideali per una continuazione rialzista di Ethereum, con nuovi target all’orizzonte.
In uno scenario del genere, dobbiamo comunque sottolineare che la crescita dei prezzi odierna è stata sospinta dalle ultime news relative alle trimestrali del colosso americano NVIDIA, con profitti maggiori rispetto alle aspettative (22,1 miliardi di dollari contro le previsioni di 20,55 miliardi).
Tutto il mercato statunitense era in fermento per i risultati sugli utili della società di microchip, ed un eventuale trimestre negativo avrebbe potuto far dumpare l’intero comparto di asset speculativi, compresi Bitcoin ed Ethereum.
Ora la palla è in mano proprio alla seconda crypto per capitalizzazione di mercato, che deve proseguire il suo impulso rialzista nel grafico ETH-BTC innescato la scorsa settimana e guidare il rialzo dei prezzi di tutti gli asset digitali.
Le aspettative degli investitori sono elevate, visti i rumors di una possibile approvazione in vista da parte della SEC per nuovi ETH ETF spot, che ridurrebbe la pressione di vendita sul mercato, già di per sé limitata grazie alle performance dello staking e al burn delle base fee dopo l’implementazione dell’EIP-1559.
Analisi del prezzo di ETH: Kraken OTC prevede target di 5.200 USD
Secondo quanto riportato da Kraken OTC, il trading di Ethereum potrebbe sfociare in un nuovo massimo, situato precisamente a 5.200 USD dove culmina il modello a “triangolo ascendente” presente sul grafico del prezzo ETH-USD.
La crypto ha raggiunto un importante livello la scorsa settimana, segnando un punto d’appoggio sopra la linea di tendenza orizzontale che collega i massimi di agosto 2022 e aprile 2023.
Collegando questa trendline con quella formata dalla congiunzione dei minimi di giugno 2022 e novembre 2022, possiamo notare la formazione di un triangolo rialzista, la cui attuale rottura darebbe vita ad un ulteriore rally.
L’impulso dei tori è stato per diversi mesi compresso, fino al momento in cui a fine 2023, ETH ha sfondato la zona alta del triangolo andando a registrare un forte rialzo dei prezzi e riconquistando zone che non venivano esplorate da ormai maggio 2022.
Inoltre c’è da segnalare che Ethereum nel corso degli ultimi mesi ha resistito al peso degli orsi rimanendo al di sopra del livello chiave di 2.141 dollari, la cui violazione avrebbe rovesciato completamente le carte in tavola nelle sessioni di trading.
In una newsletter di Condesk pubblicata mercoledi, Kraken OTC ha affermato che l’obiettivo implicito di questa formazione sono i 5.200 USD, mostrando un impeto bullish nei confronti del futuro a breve termine dell’asset.
In tutto ciò gli analisti di Kraken notano che altri indicatori, come la nuvola di Ichimoku, segnalano la presenza di un quadro rialzista per ETH.
Ecco le parole degli esperti dell’exchange.
“Secondo il modello settimanale Ichimoku Cloud, ETH è in una posizione decisamente rialzista, scambiando al di sopra del Tenkan-sen, del Kijun-sen e dello stesso Ichimoku Cloud”
Ora tutti gli occhi sono puntati sulla chiusura settimanale di Ethereum: alle ore 01,00 AM UTC+1 di lunedì 26 febbario, se ETH sarà riuscito a resistere alle aggressioni a ribasso e si troverà al di sopra dei 3.030 USD, le probabilità di un breakout aumenteranno in maniera sostanziale.
Al contrario una chiusura al di sotto dei 2.850 USD potrebbe innescare una lunga serie di vendite. Qualsiasi prezzo di chiusura contenuto all’interno di questi due valori non modificherebbe la situazione in atto, con l’incertezza che domina sui mercati.
Attenzione a posizionare stop loss troppo stretti in questi contesti, perchè l’elevata volatilità e la forte componente speculativa dei mercati derivati potrebbero causare una spirale di liquidazioni ambo i lati del range.
