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Prezzi record per gli ETF su Bitcoin

Nei giorni scorsi si sono registrati prezzi record per i nuovi ETF su Bitcoin spot da quando sono stati quotati in borsa l’11 gennaio di quest’anno. 

Infatti, ad esclusione del Grayscale Bitcoin Trust, i nuovi ETF semplicemente nel 2021 non c’erano, quando Bitcoin fece registrare i prezzi massimi, pertanto i record dei giorni scorsi per i prezzi delle loro azioni sono assoluti. 

Il boom degli ETF su Bitcoin di BlackRock e i prezzi record

IBIT, ovvero l’iShares Bitcoin Trust, è l’ETF su Bitcoin spot di BlackRock. Infatti iShares è una sua controllata. 

Questo ETF ormai possiede più di 150.000 BTC, ed ha un AUM che sfiora i 9,5 miliardi di dollari, in costante aumento. 

Al momento della sua quotazione al Nasdaq, l’11 gennaio, il prezzo di esordio è stato di 28$, salito per un breve momento sopra i 29,6$ lo stesso giorno del lancio. 

In seguito il prezzo è sceso fino a 22$ a fine gennaio, ma solo per poi impennarsi a febbraio. 

Il record è stato registrato il 28 febbraio, quasi a quota 36,8$. A quel punto rispetto al prezzo di lancio il guadagno era già del 31% in circa un mese e mezzo. 

Nei giorni seguenti è poi sceso a 35$, con un guadagno del 25% sul prezzo iniziale di lancio. 

Se invece si prende la performance di febbraio il guadagno in percentuale sale al 46% in un solo mese. 

Va ricordato che questi ETF non emettono 1 azione per ogni BTC che detengono, ma nel caso di IBIT ad ogni azione corrispondono circa 0,57 millesimi di Bitcoin, il cui valore di mercato attuale è per l’appunto di circa 35$. 

Il boom dell’ETF di Fidelity

L’altro nuovo ETF su Bitcoin che sta facendo registrare numeri record è FBTC, ovvero quello di Fidelity. In realtà dal punto di vista del prezzo tutti i nuovi ETF su Bitcoin hanno fatto registrare livelli record a fine febbraio, ma dal punto di vista dei volumi e dell’AUM dominano IBIT e FBTC. 

FBTC ora detiene più di 103.000 BTC, con un AUM superiore ai 6,3 miliardi di dollari in costante crescita.

Il prezzo di esordio in borsa è stato di 42$, ma a fine gennaio era sceso sotto i 34$. 

A febbraio ha fatto un balzo del 46% passando da 37$ a 54$, ma con un picco superiore ai 56$ il 28. 

L’andamento ovviamente segue quello del prezzo di BTC, e quindi risulta essere sostanzialmente identico a quello di IBIT. 

Per quanto riguarda, invece, GBTC di Grayscale, che esiste già da più di 10 anni anche se prima dell’11 gennaio non era un ETF, i record di prezzo di febbraio 2024 non risultano comunque molto distanti da quelli assoluti del 2021. 

Infatti il 28 febbraio ha sfiorato i 57,5$, mentre il massimo storico sono ancora i 58,2$ di febbraio 2021.

Il fatto è che non essendo un ETF, e non potendo quindi liquidare facilmente i BTC detenuti, per molto tempo è stato prezzato con un forte sconto sul NAV, tanto che a novembre 2021, mentre il prezzo di Bitcoin faceva registrare i massimi storici, il prezzo delle azioni GBTC riuscì appena a superare i 55$. 

Quindi il prezzo massimo di febbraio 2024 di GBTC risulta superiore a quello di novembre 2021. 

Il record di volumi e prezzi degli ETF su Bitcoin

Il dato più clamoroso però è quello che riguarda i volumi di scambio giornalieri. 

Infatti il giorno dello sbarco in borsa si verificò un primo picco di scambi che portò il volume giornaliero complessivo degli ETF su Bitcoin ad oltre 4 miliardi di dollari. 

Il 28 febbraio però è stato registrato un nuovo record assoluto di sempre per questi prodotti derivati, con oltre 7 miliardi di dollari di scambi. Ancora ieri il volume di scambio giornaliero è stato superiore a quello dell’11 gennaio con quasi 4,7 miliardi. 

Da notare però che se l’11 gennaio più della metà di quei volumi li aveva fatti da solo GBTC, ieri e l’altro ieri a dominare è stato IBIT di BlackRock. 

Nel frattempo i BTC detenuti dal Grayscale Bitcoin Trust si sono ridotti da 620.000 a 438.000, e sono in costante calo. 

L’espansione

Tali volumi potrebbero addirittura aumentare ancora in futuro. 

Infatti vi sono ancora molte grandi piattaforme per il trading che non li ospitano ancora, ed alcune di quelle più importanti sembrano intenzionate ad aggiungerli

Inoltre alcuni gestori dei nuovi ETF su Bitcoin, in primis BlackRock, stanno lavorando per portare i loro derivati crypto anche su mercati esteri, partendo ad esempio dal Brasile. 

C’è una tale richiesta in tutto il mondo, in particolare per l’ETF di BlackRock su Bitcoin, che sembra più che probabile che possa arrivare un po’ dappertutto nel corso del tempo. 

A ciò va anche aggiunto che verso la metà del 2024 potrebbero sbarcare degli ETF su Bitcoin anche sulla borsa di Hong Kong, diventando da questo punto di vista un riferimento per l’intero enorme mercato asiatico. 

Per Bitcoin il 2024 si sta rivelando un anno di svolta, perchè gli si stanno letteralmente spalancando le porte dei mercati finanziari globali tradizionali. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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