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Arkham ha identificato gli indirizzi di Tesla e SpaceX con quasi 20.000 Bitcoin

Arkham Intelligence ha identificato gli indirizzi delle società Tesla e SpaceX contenenti quasi 20.000 bitcoin, per un controvalore di 1,3 miliardi di dollari ai prezzi attuali. La piattaforma di analisi blockchain afferma che le dichiarazioni delle aziende riflettono i dati sulla catena. 

Arkham e gli indirizzi di Tesla e SpaceX contenenti quasi 20.000 Bitcoin

Su X, la società di analisi blockchain, Arkham Intelligence, ha rivelato di aver identificato gli indirizzi di Tesla e SpaceX contenenti quasi 20.000 bitcoin. Nello specifico, si tratta di 19.794 BTC, per un valore di oltre 1,3 miliardi di dollari ai prezzi attuali.

“BREAKING: TESLA E SPACEX SONO ORA SU ARKHAM. Arkham ha identificato le partecipazioni in BTC di Tesla e SpaceX. Siamo i primi a identificare pubblicamente queste partecipazioni sulla catena. Riteniamo che Tesla detenga attualmente 11,51K BTC (780M$) su 68 indirizzi e SpaceX 8,29K BTC (560M$) su 28 indirizzi.

I flussi di fondi sulla catena che abbiamo identificato corrispondono alle dichiarazioni finanziarie di Tesla e SpaceX. Tesla ha acquistato 1,5 miliardi di dollari di BTC nel gennaio 2021 e ha venduto BTC in 2 occasioni: Venduto $272M BTC nel 1° trimestre 2021, Venduto 936 milioni di dollari di BTC nel secondo trimestre del 2022.

Tesla ha consentito l’acquisto di Tesla in Bitcoin tra il 24 marzo e il 12 maggio 2021.

Il nostro Tesla Intel Exchange Bounty ha rivelato un acquisto di auto Tesla collegato a questo gruppo più ampio di partecipazioni Tesla.”

In pratica, Arkham ritiene che Tesla detenga attualmente 11.509 BTC tra 68 indirizzi, per un valore di 770,7 milioni di dollari, e SpaceX 8.285 BTC tra 28 indirizzi, per un valore di 554,9 milioni di dollari.

Non solo, la società blockchain conferma che i dati sulla catena corrispondono alle dichiarazioni finanziarie delle due società di Elon Musk. 

E infatti, Tesla avrebbe acquistato 1,5 miliardi di dollari di BTC nel gennaio 2021, vendendo solo in due occasioni: 1) 272 milioni di dollari in BTC nel Q1 2021, e 2) 936 milioni di dollari di BTC nel Q2 2022. 

Arkham: gli indirizzi bitcoin di Tesla e Spacex confermano le dichiarazioni finanziarie delle società 

Un altro dato non indifferente, si riferisce a quel periodo in cui Tesla aveva consentito l’acquisto di macchine elettriche in BTC. Anche qui, Arkham conferma che i dati sulla catena corrispondono alle dichiarazioni fatte, in questo caso, da Tesla. 

Era marzo 2021, quando Elon Musk pubblicava il suo tweet affermando che da quel momento era possibile acquistare Tesla in bitcoin. Non solo, Musk affermava che i BTC incassati per la vendita di macchine Tesla non sarebbero stati convertiti in valuta fiat, ma mantenuti in bitcoin. 

Subito dopo, a maggio 2021, Musk ha poi dovuto sospendere i pagamenti in bitcoin di Tesla a causa dell’eccessivo consumo di fonti fossili del mining di Bitcoin. 

A tal proposito, Arkham Intelligence conferma che nel periodo tra il 24 marzo e 12 maggio 2021, il Tesla Intel Exchange Bounty ha rivelato un acquisto di auto Tesla collegato a questo gruppo più ampio di partecipazioni Tesla. 

Elon Musk si dice aperto ad utilizzare BTC su X

Come ormai noto, Elon Musk è anche proprietario di X, ex Twitter. Anche qui, c’è stato un collegamento con Bitcoin (BTC). 

E infatti, a inizio gennaio, mentre venivano approvati gli ETF su Bitcoin Spot negli USA, Elon Musk avrebbe dichiarato esplicitamente di essere aperto all’idea di usare Bitcoin su X. 

La dichiarazione è arrivata durante uno Space su X organizzato da Cathie Wood proprio sugli ETF su Bitcoin, a cui ha partecipato anche Musk. 

Ad ogni modo, Musk non si è sbilanciato più del dovuto e non ha rivelato a cosa si riferisse la sua idea, ma ha specificato di non voler utilizzare BTC come mezzo di pagamento. Secondo Musk, infatti, Bitcoin come l’oro, non è adatto per i pagamenti. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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