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Elon Musk aperto all’idea di Bitcoin su X

Ieri, si è tenuto su X uno Space organizzato da Cathie Wood in merito agli ETF su Bitcoin, durante il quale è intervenuto anche Elon Musk. 

Lo Space si intitolava “ARK 21Shares Bitcoin ETF (ARKB) Approved | Cathie Wood Discusses”, ed era dedicato in particolare all’avvenuta approvazione da parte della SEC dell’ETF su Bitcoin spot proposto da Ark, la società guidata da Wood. 

L’intervento di Elon Musk su X in merito all’approvazione degli ETF su Bitcoin Spot

Musk non è intervenuto solo perchè lo Space si è tenuto su X, o perchè si parlava degli ETF su Bitcoin, ma anche e soprattutto perchè conosce Cathie Wood. 

Wood è una celebrità nell’ambiente finanziario statunitense, e Musk è sempre stato uno dei protagonisti di quell’ambiente, fin dai tempi di PayPal.

Inoltre, Musk già altre volte si era confrontato con Wood su Twitter, quindi di per sè questo suo intervento non è cosa anomala. 

Ciò che invece ha fatto notizia, oltre al fatto che lo Space era dedicato di fatto proprio a Bitcoin, sono le parole che ha detto. 

Ad un certo punto il proprietario di X ha detto che sebbene non stia passando molto tempo a pensare a Bitcoin, ha anche dichiarato esplicitamente che è aperto all’idea di usare Bitcoin su X.

Non si sa bene a cosa si riferisse, ma di sicuro non si riferiva all’utilizzo di BTC come mezzo di pagamento. Infatti ha specificato che ritiene che Bitcoin sia come l’oro, e che non vada bene per i pagamenti.

I pagamenti su X

Nel corso di questo 2024 X dovrebbe aggiungere nuove funzionalità legate al mondo finanziario. 

La prima ad essere stata annunciata è proprio quella che riguarda i pagamenti.

Si tratta della possibilità per gli utenti di inviarsi denaro in modalità P2P (peer-to-peer), ovvero in modo diretto tra utenti. Insomma, qualcosa di molto simile agli “invii agli amici” su PayPal. 

Evidentemente Musk non pensa che questi invii possano essere fatti in BTC, anche perchè in effetti chi effettua pagamenti spesso preferisce di gran lunga pagare in valuta fiat che non in Bitcoin. 

In realtà non si conoscono ancora i dettagli di come dovrebbero funzionare le modalità di pagamento su X, se non che la società ha promesso di abilitarli già entro la fine dell’anno. 

Elon Musk, X e Bitcoin

Elon Musk segue Bitcoin e le criptovalute ormai da diversi anni, ma è a dicembre 2020, mentre stava iniziando l’ultima grande bullrun, che rivelò pubblicamente il suo interesse. 

A gennaio 2021 si seppe che la sua Tesla aveva effettuato un grosso investimento in BTC, in piena bolla, ma nel corso dei mesi seguenti Musk si è un po’ allontanato da Bitcoin e criptovalute, soprattutto quando la bolla è scoppiata. 

Tuttavia ha anche dichiarato l’anno scorso di non aver venduto le sue crypto personali, e l’intervento di ieri sera ad uno Space dedicato specificatamente all’approvazione degli ETF su Bitcoin spot sembra voler dire che sta tornando ad interessarsene. 

Va ricordato che già ai tempi di PayPal, di cui Musk è stato uno dei co-fondatori, avevano in mente di creare una loro valuta. Il progetto poi venne abortito, ed in seguito comparve Bitcoin, quando però Musk ormai era uscito da PayPal. 

Curiosamente l’anno scorso PayPal ha lanciato una sua stablecoin chiamata PYUSD. 

X e Bitcoin

Da tempo si discute su come Twitter, prima, e X poi potrebbero integrare le criptovalute. 

L’ipotesi più quotata è che X finisca per aggiungere funzionalità di trading, un po’ come quelle dell’app Robinhood, e che tra queste vengano aggiunte anche le criptovalute. 

Da notare che Musk è stato un forte sostenitore di Dogecoin, anche se ormai da più di un anno non sembra più essere interessato alla prima meme-coin della storia. 

Ormai è interessato soprattutto alla crescita di X, e questa passa sicuramente anche per l’aggiunta di strumenti finanziari. 

Sebbene i pagamenti potrebbero sembrare uno degli strumenti finanziari più utili e probabilmente utilizzati su un’app come X, la concorrenza da questo punto di vista è spaventosa, a partire proprio da PayPal. 

La concorrenza invece è decisamente inferiore quando si parla di funzionalità legate al trading, anche perchè ad esempio Robinhood non è affatto un social network. 

Quindi sebbene probabilmente sia più difficile aggiungere il trading a X, piuttosto che aggiungere i pagamenti P2P, forse il trading sarà in grado di attrarre sul social network più persone, anche grazie alle notizie finanziarie molto presenti su X. 

Gli ETF e Bitcoin

Il fatto è che questo 2024 potrebbe rivelarsi un anno epocale per Bitcoin, proprio grazie ai nuovi ETF. 

L’ipotesi che circola infatti è che questi nuovi derivati finanziari che verranno lanciati oggi sulle principali borse USA potrebbero attrarre diversi miliardi di dollari di nuovi capitali su BTC, forse addirittura centinaia nel corso degli anni. 

Quindi il 2024 potrebbe rivelarsi un anno di grande attenzione dei media e degli investitori per Bitcoin, tanto che in questi giorni con la telenovela dell’approvazione da parte della SEC l’interesse è già stato davvero molto elevato. 

Qualora i nuovi ETF riscuotessero un grande successo immediato, di sicuro molti proverebbero a salire sul carro per ottenere benefici soprattutto dal punto di vista della visibilità, e Elon Musk in questo momento ha bisogno di molta visibilità per la sua X. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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