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Ethereum: fee in calo dopo l’aggiornamento Dencun, Arbitrum deve ancora adattarsi

L’aggiornamento Dencun di Ethereum è avvenuto ieri, e si è già notata una riduzione delle fee sulle transazioni sui layer-2, ma non su Arbitrum. 

Infatti, su tutti i principali layer-2 di Ethereum che hanno implementato i blob si è registrato un crollo delle fee medie per transazione, ma Arbitrum One deve ancora integrarsi con i miglioramenti introdotti da Dencun.

Infatti, il gas medio per transazione su Arbitrum risulta ancora stabile a 0,1 Gwei, lo stesso di ieri e dell’altro ieri. 

Invece, i dati on-chain provenienti dai rollup basati su Optimism, come OP Mainnet, Base e Zora, o da altri layer-2 come zkSync e Starknet, indicano un forte calo dei costi di commissioni sulle transazioni. 

L’aggiornamento Dencun di Ethereum: oggi pomeriggio sarà il turno di Arbitrum 

L’aggiornamento Dencun è avvenuto ieri con successo sulla blockchain di Ethereum, ovvero il layer-1. 

Uno degli obiettivi primari di questo aggiornamento era quello di migliorare la scalabilità della rete Ethereum, in particolare puntando in questo momento proprio sui layer-2.

Infatti una delle novità introdotte da Dencun è il cosiddetto proto-danksharding, che ha come scopo specifico (sebbene non unico) quello di ridurre le fee sui layer-2.

Il proto-danksharding ha introdotto i cosiddetti blob, ovvero nuovi spazi di archiviazione dati che consentono di migliorare l’efficienza della chain.

Utilizzando i nuovi blob i rollup L2 di Ethereum possono ridurre sensibilmente il costo delle fee, tanto che si ritiene possibile superare nel complesso le centomila transazioni al secondo, prendendo in considerazione tutti i layer-2. 

Il costo delle fee sulla blockchain di Ethereum, invece, non varia. 

La riduzione delle fee sui layer-2 Ethereum dopo l’aggiornamento Dencun di ieri: Arbitrum dietro i competitor

Su Arbitrum le fee non si sono ancora ridotte, ma non appena anche questo layer-2 inizierà ad utilizzare i blob si stima che possano ridursi di circa cinque volte, passando in media da circa 2$ a meno di 0,5$ per transazione. 

Si tratta comunque di costi ancora relativamente alti, se confrontati con la concorrenza. 

Infatti a fronte degli attuali 0,1 Gwei su Arbitrum, su Optimism sono crollate a 0,01 Gwei, con la mediana addirittura ridottasi di quasi dieci volte. 

In questo momento su Optimism le fee minime per transazione sono scese sotto il centesimo di dollaro. 

Le fee più basse, tra i principali layer-2 di Ethereum, sembrano essere però quelle di Base, il second layer di Coinbase, dove le fee minime sono scese da 0,5$ a poco più di 0,001$. 

Quindi già anche prima di Dencun le fee su Base erano un quarto rispetto a quelle su Arbitrum, ma ora sono scese a meno di un centesimo di dollaro. 

Base però non è ancora molto usato, perchè il layer-2 più usato su Ethereum resta ancora Arbitrum, a patto che introduca i blob a breve. 

Anche Polygon, il secondo layer-2 più utilizzato, ha visto crollare le fee. In questo momento quelle minime sono inferiori a 0,005$. 

Quindi Optimism è il layer-2 con fee minori, tra i tre principali, con Polygon che comunque rimane sotto il centesimo di dollaro. 

Su Arbitrum invece sono ancora relativamente elevate, mentre su Base sono crollate a poco più di un millesimo di dollaro a transazione. 

Da notare che su BSC sono a circa 0,04$, mentre su Avalanche sono poco sotto questa cifra. Quindi ad oggi i layer-2 di Ethereum diventano in assoluto le chain a minor costo tra quelle maggiori. 

Starknet e Base tra i maggiori beneficiari

Su Starknet, ad esempio, si sono registrate riduzioni davvero molto elevate, grazie a Dencun.  

Infatti, sul wallet Argent si è passati da 6,8$ per transazione di qualche giorno fa agli attuali 0,04$. 

Sebbene 0,04$ non sia un record, si tratta comunque di un livello in linea con quello di BSC e Avalanche, anche se dieci volte maggiore rispetto a quello di Polygon. 

Ma la riduzione da 6,8$ a 0,04$ è un crollo del 94%. 

Fa meglio solo Base, dove la riduzione è arrivata al 99%. 

In realtà però ciò che conta di più non è tanto la percentuale di riduzione, ma l’importo minimo da dover spendere per potersi fare approvare una transazione in tempi brevi. 

Quindi in questo momento è Base ad aver vinto questa sorta di gara a chi offre fee più basse sui layer-2 di Ethereum, battendo anche altre chain che solitamente erano più economiche. 

Va detto tuttavia che su Solana risultano ancora essere ben inferiori anche al millesimo di dollaro. 

Il prezzo di ETH

Il prezzo di ETH per ora non ha risentito dell’aggiornamento. 

Martedì 12 era a circa 4.000$, e ieri ha oscillato tra 4.080$ e 3.950$. Oggi è a 3.970$, quindi perfettamente in linea con i giorni scorsi. 

D’altronde, come spesso capita, i mercati avevano già prezzato in anticipo l’effetto di Dencun. 

Infatti Ethereum è a +5% rispetto a sette giorni fa, ed a +44% rispetto a trenta giorni fa. 

Addirittura rispetto ad inizio anno il guadagno sale al 74%, contro il +72% di Bitcoin

A differenza di Bitcoin però non ha ancora superato i massimi storici di novembre 2021, essendo a -19% dai quasi 4.900$ toccati allora. 

Tuttavia non è ancora partita una vera e propria grande altseason, che potrebbe scattare qualora Bitcoin smettesse di salire. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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